Creato da lenzielena il 25/02/2010
poco

Area personale

 

Tag

 

Archivio messaggi

 
 << Luglio 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
1 2 3 4 5 6 7
8 9 10 11 12 13 14
15 16 17 18 19 20 21
22 23 24 25 26 27 28
29 30 31        
 
 

Cerca in questo Blog

  Trova
 

FACEBOOK

 
 
Citazioni nei Blog Amici: 5
 

Ultime visite al Blog

gabbiano77glenzielenacolucilucasolaroliorkeliopaul.piccolooscardellestelleLaTulipeNoireBARITIMElost4mostofitallyeahfrancesca632enrico505vagabondoo007nicole_clownn
 

Chi può scrivere sul blog

Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti gli utenti registrati possono pubblicare commenti.
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 

 

« Le donne del celodurismoSesso, italiane campione... »

La masturbazione femminile è un tabù?

Post n°73 pubblicato il 20 Aprile 2012 da lenzielena

Per lungo tempo le donne che si procuravano piacere da sole sono state trattate come delle malate. Oggi, fortunatamente, non si arriva più a tanto ma, in ogni caso, non mancano fraintendimenti e falsi miti. Facciamo chiarezza

Nel 1700 il medico svizzero Samuel Tissot la considerò una malattia. La prima volta in cui se ne è parlato apertamente, in maniera scientifica e in maniera sensata erano gli anni Sessanta. È ancora un tabù sia per gli uomini che per le donne. È la masturbazione femminile, ricerca autonoma del piacere malvista non solo dalla società ma persino da chi la pratica che spesso se ne vergogna e, complice il silenzio e la poca informazione, cade vittima delle più strane leggende metropolitane, alcune verosimili altre del tutto folli.

Cominciamo quindi col dire che anche in questo campo fare informazione è basilare in modo che venga data a tutte la possibilità di vivere la propria sessualità in maniera serena. Partiamo, dunque, dalle buone notizie: masturbarsi non è una malattia, non provoca i brufoli, non ritarda lo sviluppo, non rende ciechi né, tantomeno, sordi, non è la risposta ad una pulsione tipica di chi reprime i propri appetiti sessuali e, infine, non rende affatto insensibili al piacere di coppia. 

In altre parole finché l’onanismo non è un’ossessione non provoca nessun danno né di natura fisica né nel relazionarsi al sesso. Non è certo una notizia, è vero, ma nonostante il primo studio scientifico sulla materia risalga agli anni Sessanta, furono Masters & Johnson  in quella occasione a sollevare il problema svelando che la ricerca autonoma del piacere era una pratica abituale tra le donne americane, purtroppo i falsi miti dilagano. 

Alla luce di ciò, posto che quindi non c’è niente di male nel masturbarsi non resta che aggiungere che per ogni donna questo tipo di pratica è legata alle esigenze più diverse. In molte, per esempio, lo fanno per rilassarsi inducendo il cervello a stimolare endorfine, altre lo fanno semplicemente per provare piacere, ma non è detto che tutte raggiungano necessariamente l’orgasmo. 

In ogni caso non c’è assolutamente niente di cui vergognarsi
. Certo, forse non sarà l’argomento migliore da sfoderare con la futura suocera ma questo non signifca ritenersi portatrici sane di un’onta da lavare.

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 
La URL per il Trackback di questo messaggio è:
https://blog.libero.it/orkelena/trackback.php?msg=11247661

I blog che hanno inviato un Trackback a questo messaggio:
 
Nessun Trackback
 
Commenti al Post:
Jay_88
Jay_88 il 21/04/12 alle 15:21 via WEB
sono totalmente d'accordo con te. Non riesco a capire per quale ragione la masturbazione maschile sia considerata del tutto "naturale" mentre quella femminile qualcosa di strano, a volte persino di inaccettabile. L'unica spiegazione è che questo pensiero non sia altro che l'ennesima prova che viviamo in una società maschilista fondamentalmente - nonostante finzioni sociali quali per esempio le quote rosa - che ha partorito donne che per prime non riescono ad accettarsi come esseri umani con pulsioni identiche a quelle maschili e che per questo preferiscono trascorrere l'intera vita nascondendosi dietro a falsi miti e tabù.
(Rispondi)
 
lenzielena
lenzielena il 23/04/12 alle 23:15 via WEB
Siamo in una società molto travagliata e che non sa dove vuole andare e cosa vuole. Sarebbe già tanto se sapesse cosa non vuole. Di normale non c'è rimasto più niente. Va di moda non essere normali. Voglio sperare che prima o poi si riscopra la normalità, non solo sessuale, ma in tutti gli aspetti della società.
(Rispondi)
 
 
Jay_88
Jay_88 il 27/04/12 alle 11:23 via WEB
veramente, si è divisi tra il tentativo di farsi accettare socialmente e quindi omologarsi agli altri ed il desiderio di distinguersi. Quando ognuno di noi si erge a giudice supremo dell'altro, percepito come diverso e quindi inferiore, da biasimare, ecco che si perde di vista quella che in potenza è la convivenza tra individui civilizzat; per cadere in una vera e propria selva,in cui l'obbiettivo è sfuocato e dalla quale è difficile uscire.
(Rispondi)
 
 
 
lenzielena
lenzielena il 28/04/12 alle 21:00 via WEB
Vero anche questo !!!
(Rispondi)
Gli Ospiti sono gli utenti non iscritti alla Community di Libero.
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963