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se il Jolly Roger è rosso non è un buon segno!!! 
Post n°368 pubblicato il 24 Settembre 2006 da oslo31
giovani rugbysti crescono
 una festa di compleanno, palloncini, bambini schiamazzanti un piccolo prato verde e un pallone...rotondo purtroppo, ma si sa...il calcio fa da padrone, ma a quell'età va comunque bene l'importante è correre disordinatamente dietro a qualcosa. guardo Ortica che corre a destra e a sinistra inseguendo il pallone e scalciando alla rinfusa e noto (con sommo gaudio) che non di rado si attacca agli avversari per la maglietta, per le braccia e li tiene, e si impegna pure...e io che dico "wow quello è mio figlio". è fallo, è fallo così, qualcuno dice, e io di rimando si vabbè ma sono piccoli basta che si divertano...mica vorremo chiamare un arbitro federale... O____o e più lo guardo e più mi fa sentire orgoglioso quando si attacca agli altri bambini per la maglia, e giuro, io ho provato a resistere, mi sono morso la lingua quasi fino a sanguinare, ma in una azione con un ragazzino un pò più grande che si involava sulla fascia (vabbè...involava...fascia...era poco più che un fazzoletto d'erba) beh fatto stà che ho sentito una voce che poi ho realizzato essere la mia uscita non so come che diceva: "placcalo Ortica, placcalo alle gambe!!!" si volta verso di me con quegli occhioni mentre continua a correre e mi dice: "come fai tu a Rubly??? (rubly= rugby oh...lui lo chiama così) " "si si, bravo proprio come fa papà" O____o realizzo in una frazione di secondo e gli urlo "no no, papà scherzava era per finta..." si ferma, si volta del tutto e allarga le braccia come dire" allora che devo fare?" poi corre verso di me e mi schiocca un bacio appiccicoso di bava e mi dice "sei il papà più caro del mondo..."(wow penso io) "adesso posso avere un pò di coca cola? dai papino dai dai...fai il bravo..." ( ah ecco...ora lo riconosco ^_________^) ho deciso, sarà la mascotte della squadra!!!
Post n°367 pubblicato il 23 Settembre 2006 da oslo31
neo società di rugby crescono giovani dirigenti si confrontano - certo che se ci pensi...trovare dei ragazzi con la voglia di giocare a rugby non è facile...devono essere davvero dei pazzi... (oslo): sai una cosa? in fin dei conti loro non sanno a cosa vanno incontro, non sanno il freddo che patiranno, le trasferte interminabili, le botte che prenderanno, i lividi che ricopriranno buona parte della loro pelle, (per non parlare delle ossa rotte )...capisci che intendo? vanno allo sbaraglio, io da un pò mi sono reso conto che i veri pazzi sono i presidenti delle squadre di rugby...abbiamo un mare di problemi da superare, riunioni a cui assistere, e le difficoltà che a quanto pare appartengono a tutti noi , chi più chi meno...siamo noi i pazzi...fidati... - tu dici? in effetti, proprio normali non siamo... (oslo) e sai cosa c'è di più folle di un presidente di una squadra di rugby? - cosa? (oslo) un presidente, che scende in campo per giocare...a quasi 36 anni, quando quasi tutti normalmente abbandonano le attività sportive... - ehehehe...già...siamo dei pazzi...hai ragione... (oslo) infatti la ragione si da ai matti...visto? il ragionamento non fa una piega... quasi un ora dopo al telefono con uno dei miei ragazzi (vice presidente): - oslo, io non so se riusciremo a farcela, ho paura che non riusciremo a finire il campionato...non so...davvero non so... (oslo) senti...ti poni la domanda sbagliata, non devi chiederti se riusciremo a finire il campionato, devi chiederti come possiamo fare per riuscire ad arrivare in fondo...la vita è fatta di risposte che ci dobbiamo dare, e allora per la miseria è dannatamente importante che cominciamo a porci le domande giuste...capisci? - eh...dici bene tu... (oslo) mi credi pazzo vero? - un pò in effetti si... (oslo) beh, sappi una cosa, ti sbagli, e di molto...per difetto...non hai ancora visto nulla...sai che ti dico? - cosa? (oslo) mi è venuta fame...mi fermo a mangiare qualcosa...tu va a dormire e non pensare a nulla... - ... se lo dici tu... (oslo) ecco bravo...lo dico io si...notte... click... deliri ovali...
Post n°366 pubblicato il 22 Settembre 2006 da oslo31
Post n°365 pubblicato il 20 Settembre 2006 da oslo31
...pensieri ovali... mi hanno detto: devi pensare ad uno dei tuoi discorsi per motivare i ragazzi...  ci ho pensato molto...davvero...e non ho trovato parole adatte... credo che improvviserò...
Post n°364 pubblicato il 20 Settembre 2006 da oslo31
 un giorno, qualche tempo fa, ho letto non ricordo dove (beata distrazione) che la fortuna ce la creiamo noi, si insomma, siamo solo noi che possiamo determinare certi eventi e allo stesso tempo metterci nella condizioni di essere "baciati" dalla dea bendata. ricordo quel giorno, mi dissi:"bene prendo atto..." in realtà si trattava di un nuovo importante passo in avanti verso il mio processo di rinascita o se volete di evoluzione, processo che da qualche anno mi porta a scrollarmi di dosso tutta una serie di "schemi" che nel tempo mi ero accorto di vivere come gabbie. Per carità, nulla contro gli schemi, per molte persone anzi sono fonte di sicurezza e stabilità, quindi non si tratta di un giusto o un sbagliato, ma solo di una mia necessità. Processo di frantumazione. in realtà poi le diverse linee di pensiero viaggiano su sentieri comuni o al massimo adiacenti, certo a volte si allontanano anche di molto, ma solo per brevi tratti. è per questo che, in una notte stellata, fermo la macchina, spengo le luci, fermo il motore, scendo e alzo lo sguardo al cielo... cerco le stelle cadenti, come un pò tutti, perchè è emozionante vederle scivolare rapide e silenziose a farsi inghiottire nel nero della notte, e poi perchè ogni stella avvistata ci permette di esprimere un desiderio. Perchè esprimere un desiderio se poi non si crede ad altro destino che quello che sapremo crearci noi? probabilmente perchè così permetto ai miei sogni di emergere, o meglio ancora, scavo nella cesta dei lego proprio come fanno i bambini con le loro manine instacabili alla ricerca del pezzo mancante "il pezzo" per completare la loro fantasia. definisco i contorni di quelle emozioni che riempono le giornate, per poi conoscere la rotta che dovrò seguire nei giorni che si susseguono uno all'altro, inarrestabili... Spesso mi sento dire...tu sogni, quasi con tono di diffidenza, ormai non rispondo più, ma dentro me ogni giorno ringrazio di essere quello che sono e ancora di più ringrazio quelle persone che con la loro presenza alimentano, nutrono questi sogni. In una di queste notti stellate notai una cosa che ancora oggi porto con me, le stelle nel cielo sono uno spettacolo straordinario che la natura ci mette a disposizione, ed è facile che accada di incantarsi nel guardare la loro bellezza, per vedere le stelle cadenti per poter far vivere i desideri, i sogni, bisogna riuscire a guardare non la luce delle stelle, non la loro bellezza, ma bisogna guardare nel buio che le circonda, è li, in quel profondo infinito che sfrecciano le stelle cadenti, che scivolano i desideri, che vivono i sogni... in quel nero infinito ieri notte ho visto stelle cadenti ho delineato contorni di un sogno come un disegno dai colori pastello improvvisato su un foglio di carta rimediato prima che l'ispirazione svanisse...una puntina da disegno ora lo sostiene in uno dei miei "non luoghi" e con un gesto naturale e semplice sul timone la rotta è impostata, le vele raccolgono il vento e il sogno scivola silenzioso. volere è potere ... mai come oggi sento mie queste parole ... lascio scorrere il tempo, e lo sento amico...
Post n°363 pubblicato il 16 Settembre 2006 da oslo31
la vita è come un pallone da rugby...  ...devi sempre prenderla al volo perchè non sai mai dove rimbalza.
Post n°362 pubblicato il 14 Settembre 2006 da oslo31
ci sono rapporti semplici, cammin facendo scopri che...non devi fare nulla per "costruirli", si formano da soli...uno di questi? quello tra me e D. , il mio oste di fiducia. oggi... ciao D. mi vuoi tra i tuoi commensali oggi? ehi oslo ciao, certo accomodati dove vuoi... ok...(faccio per accomodarmi...) eh no...li no... ah...va bene...allora mi metto qui... no aspetta, li no... ti decidi D.? meno male che hai detto dove volevo... (gli altri ospiti del locale sorridono al siparietto...) eh ho capito...ma era un modo di dire... O___o ... ok quindi? dove mi metto? ah beh tranquillo...dove vuoi tu... O___o (iniziamo bene)... mi siedo di rapina mentre è in cucina... passa qualche istante con D. che girovaga allegramente per la sala con la sua proverbiale confusione che lo contraddistingue e poi...con calma...molta calma... eccomi...allora hai già ordinato? e a chi secondo te D.? boh e che ne so io, mica posso fare tutto da solo... eh...hai ragione anche tu...allora...io direi arrosto al latte, fagiolini e patate di contorno...che ne pensi? ah...ottima scelta...vino? si, fai tu...mi fido... ok...penso a tutto io allora... yes... uno sgurado al giornale, cambio subito idea...mi perdo nei miei pensieri...attimi preziosi tempo che scorre anche se sembra essersi fermato... D. mi riporta al presente: ecco oslo tutto pronto...buon appetito...il vino arriva subito... guardo i piatti di fronte a me...sorrido...D. è un grande...Tagliata al sale e verdure gratinante...un genio...arriva con il vino e gli chiedo... fammi capire solo una cosa D., hai sbagliato tavolo o semplicemente mi hai portato quello che hai voluto...? perchè non ti piace? ho solo ordinato dell'altro tutto qui...mi chiedevo se non fosse l'ordinazione di qualcun'altro... e ti sembra che io potrei fare un errore simile? O___o ... eh...ok...quindi? è mia questa roba? certo oslo, (con una pacca sulla spalla, si quella della clavicola) cos'hai sei strano oggi... ah io eh? buon appetito... grazie (e sorrido) ... fortunatamente la sua cucina mi piace, quindi onestamente mi gusto con piacere anche la sua scelta, al massimo non pagherò il conto, e tra un pensiero e l'altro arrivo al caffè...che vado a prendermi al banco perchè vista la sua giornatina spensierata almeno spero di accorciare i tempi... un caffè D. , buono possibilmente... oh...oslo, ti dò un €uro basta che vai a rompere con il caffè da un'altra parte... ehehehe...ok ok...fammelo come ti viene allora... (borbotta tra se e se...) (sti clienti che hanno pretese su pretese, prima o poi mi metto a mandarli al diavolo)...ecco pronto il caffè oslo..guarda che cremina...sei contento? ora lo assaggio poi te lo dico... oh...oslo... si D. , dimmi... oggi sei bellissimo... grazie D. ... anche tu non sei niente male... (la moglie di D. ascoltanto lo scambio di effusioni scrolla la testa rassegnata...) che faccio? pago anche se mi hai portato quello che hai voluto tu? paghi solo il caffè se era buono...com'era... uhm...buono... ok...dammi 15 € ... ^__________^ 15 € per un caffè?...sei andato a prenderlo direttamente in brasile? see come no...se andavo in brasile vuoi che non ti avvertivo??? ah ecco...mi pareva... ciao D. ... a presto...è sempre un piacere... ciao oslo, io invece lo faccio per denaro... ^_____^ (la sincerità l'apprezzo sempre)
Post n°361 pubblicato il 11 Settembre 2006 da oslo31
...sgombra la mente... 
Post n°360 pubblicato il 09 Settembre 2006 da oslo31
Post n°359 pubblicato il 08 Settembre 2006 da oslo31
mi hanno regalato un sogno  sono un ragazzo fortunato ...scoprire che si può volare... anni fa ascoltavo ragazzo fortunato di Jovanotti che suonava ininterrottamente alla radio, scrollavo il capo rassegnato e dicevo tra me...questo è un pazzo... oggi a distanza di tempo e in una vita nuova torno a rileggere le parole del testo di quella canzone e scrollando al testa dico tra me...pazzo è bello...e sorrido...
Post n°358 pubblicato il 06 Settembre 2006 da oslo31
Post n°357 pubblicato il 04 Settembre 2006 da oslo31
Post n°356 pubblicato il 01 Settembre 2006 da oslo31
ci sono storie affascinanti in ogni angolo del mondo, alcune di queste sono famose, famosi i loro protagonisti, ed ogni volta che ho il grande privilegio di ascoltare una di queste mi rendo davvero conto che c'è tanto bello in giro. Nella vita di ognuno di noi c'è avventura, passione, amore, dolore, fatica, sacrificio, a fasi alterne, a dosi non sempre equilibrate. io l'ho scoperto tardi, ho scoperto tardi che si può e si deve continuare a sognare nella vita, che a 20, 22 anni non hai già tracciato la rotta definitiva, almeno che non sia tu a volerlo... E mi è piaciuto ricominciare a sognare, a vedere il mio futuro diverso, ci ho preso gusto e senza motivo apparente, almeno per ora perchè se mi guardo attorno vedo solo un gran casino, mille cose da risolvere, mille cose da migliorare...eppure, paradossalmente mi piace...Ma non ti fermi mai? mi hanno chiesto recentemente, e negli occhi di chi mi guardava non c'era tranquillità, affatto...non è stato facile rispondergli che no, non ne sono capace...non era di sicuro quello che voleva sentirsi dire, spero solo di non dover far pentire troppo quella persona delle sue scelte per colpa delle mie, ma tant'è... "...continuate a cercare sino a che non lo avrete trovato...non vi accontentate." questa una frase in una di quelle storie, l'ultima che ho ascoltato, e quel non vi accontentate pesa in me come un macigno, rimbomba, rimbalza, si fa notare eccome.  non doveva finire così questo post, ma la conclusione che avevo in mente è svanita nel nulla, quindi probabilmente va bene così... a volte le immagini e i silenzi parlano più di mille parole... buon viaggio...a tutti...
Post n°355 pubblicato il 29 Agosto 2006 da oslo31
sogno o progetto? o forse sogno un progetto? e se stessi progettando un sogno? ok...mi sono perso... non seguitemi, o forse si, chissà...  eppure la bussola ero sicuro di averla presa...o persa? si somigliano terribilmete quelle due parole... eppure sono felice... o semplicemente pazzo... beh, intanto sorrido...
Post n°352 pubblicato il 24 Agosto 2006 da oslo31
Dal diario di un cercatore d'oro.  ...se poi penso a come sono arrivato fino a qui, mi accorgo che non me lo ricordo nemmeno, o forse si tratta di non volerlo ricordare, comunque l'effetto è molto simile. Resta il fatto che sono anni ormai che scavo miniere, sempre più profonde, per cercare oro, quando riemergo per prendere un respiro di aria fresca (a volte dopo giorni, settimane) quasi sempre è notte fonda, e così mi nutro di stelle. A volte penso di voler uscire da qui, poi, mentre mi avvicino all'uscita, sento la brezza fresca, vedo la luce, e mi fermo...non so che sensazione sia, so che mi blocca le gambe, mi costringe a terra, eppure...sono sereno...non ho paura. Ogni volta mi dico, questa è l'ultima, poi si torna a casa...ma non so se sono sincero quando lo dico, è una malattia forse, lo vedo come la gente mi guarda quando scendo nei paesi per fare le scorte, sento i loro sguardi su di me. ho imparato ormai ad andare oltre, succede con il tempo, e ogni ritorno alla mia miniera è sempre più accogliente...li sto bene. Non ho fatto fortuna, non mi sono arricchito in denari, ma questo non conta, per sopravvivere una soluzione la troverò sempre, ho scoperto altre forme di ricchezze, questo si...decisamente. Oro...oro...mi piace il suono di questa parola, ha un significato così diverso per me, è per questo che dicono che sono un folle...è per questo che sono fuggito e continuo a farlo, ingenuamente avevo provato a spiegarmi, ho provato all'inizio a spiegare che per me l'oro è prezioso li dove si trova, non lo cerco per estrarlo, per arricchirmi, no...no... lo vedo, vene nella roccia...le mie dita lo vanno a sentire, trovare, toccare...e li mi fermo...quello per me è l'oro...non quello che viene estratto e rapito per sempre dal suo luogo naturale...quello diventa metallo di nessun valore per me. Sento dei rumori...devo andare a controllare...spero non sia quello che temo... (finisce così...non ci sono altre parole su quel diario...)
Post n°351 pubblicato il 17 Agosto 2006 da oslo31
il buon giorno si vede dal mattino: indosso questa frase come un mantello in una giornata nebbiosa...fermo il tempo.
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