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OGGI E' IL 14 GENNAIO. MIO PADRE AVREBBE COMPIUTO 87 ANNI E INVECE, SEMPRE OGGI, SONO 4 ANNI CHE NON C'E PIU'.

 OGGI SONO STATA TURBATA PIU' DEGLI ANNI PRECEDENTI...HO PENSATO MOLTO A QUALE EREDITA' UN GENITORE LASCI AI PROPRI FIGLI, ED IN PARTICOLARE QUALE LUI A ME. LUI CHE E' STATO UN PADRE TERRIBILMENTE DIFFICILE, INVADENTE, AGGRESSIVO CON ME. INCLEMENTE CON TUTTI E ANCHE CON SE STESSO. A LUI DEVO ANNI DI RABBIA, DI CONFLITTI E DI DOLORE CHE NON DIMENTICO MA OGGI, PER TUTTA LA GIORNATA, MI SONO SOLO AFFIORATI RICORDI DIVERTENTI, ASSURDI......BELLI. LUI, INFATTI, ERA ANCHE UN UOMO GENIALE, CAPACE DI TIRARE FUORI ORO DAL NULLA, DI DISTRICARSI IN SITUAZIONI AL LIMITE DEL POSSIBILE, DI FAR ANDARE LE COSE NELLA DIREZIONE PIU' ADATTA, DI CONVINCERE PERSONE, PERFETTE SCONOSCIUTE, A DARGLI UNA MANO LADDOVE CE NE FOSSE STATO BISOGNO...INSOMMA UN UOMO PRATICO DELLA VITA. NON SO DOVE ABBIA IMPARATO A CAVARSELA A TUTTI I COSTI, SICURAMENTE DURANTE LA GUERRA E LA PRIGIONIA IN AFRICA NEL CORSO DELLA II GUERRA MONDIALE, O PRIMA, QUANDO ANCORA RAGAZZINO GIA' GIRAVA IL MODO DEGLI ARTIGIANI DEL FERRO IN UNA ROMA CHE, NOI, NON CONOSCEREMO MAI.  

LAVORAVA IL FERRO, REALIZZAVA OPERE IN FERRO BATTUTO, QUELLO VERO, QUELLO LAVORATO ALLA FORGIA ALIMENTATA CON IL CARBONE COKE. CE NE SONO TANTE SPARSE PER ROMA, NELLE CHIESE, IN VATICANO, NELLE VILLE DELL'APPIA ANTICA, NELLE CASE DELLA GENTA....A CASA. CASA DI MIA MADRE ORA.

CE NE SAREBBERO MILLE DA RACCONTARE. 

CREDO CHE ANCHE IO ABBIA IMPARATO A CAVARMELA ABBASTANZA BENE NELLE DIFFICOLTA', SIA QUELLE ECONOMICHE COME NEI PICCOLI INCIDENTI PRATICI CHE TI POSSONO CAPITARE. UNA PER TUTTE: OGGI HO FATTO LA REVISIONE ALLA MIA VECCHIA AUTO. L'HO PASSATA. E PER RIUSCIRCI MI SONO DOVUTA ADDENTRARE NEL"TORBIDO" MONDO DEGLI SFASCI, CERCARE I PEZZI DA CAMBIARE, FAR SEMBRARE OTTIMALE COSE CHE ALTRE, FORSE AVREBBERO GIA' BUTTATO VIA DA UN PEZZO. ANCHE QUESTO HO IMPARATO DA LUI.

UN FIORE PER TE, IL TUO PREFERITO