Post n°195 pubblicato il 19 Luglio 2010 da teneraeardita
Prima delle ferie, così come prima delle vacanze natalizie, tra amici e parenti ci salutiamo un pò tutti. Cosa che a volte è un pò buffa, perchè capita a tutti durante l'anno di essere presi da molte cose, e non vedersi così sovente. Invece, quando si deve partire per le vacanze, con la scusa di salutarci, combiniamo uscite varie, che d'estate sono anche carine. Ho un'amica che mi ha raccontato un pò di peripezie, ed io le mie, tra una mostra d'arte e un pò di shopping. E poi c'è sempre qualcuno che origlia, che si allunga al tavolino di un bar, curioso di sapere, e a volte annuisce, o commenta, non so se vi è mai capitato. Con un'amico, sempre al tavolino di un bar, si è avvicinato il classico tizio che chiede una sigaretta, salvo poi cercare di attaccare bottone esibendosi in giochi di prestigio. Sono i cosiddetti artisti di strada, simpatici rompiscatole. Peccato che il mio amico ha un carattere un pò duretto e protettivo, e non ha gradito l'interferenza, specie quando l'artista ha cercato di parlare con me: si è sfiorata la lite. Un altro amico di vecchia data, che fà l'attore e il cabarettista, mi ha raccontato di aver preso parte ad una fiction: io non le guardo, ma la puntata dove c'è lui, la seguirò, ci mancherebbe. Naturalmente ho voluto sapere i dettagli dei trucchi cinematografici: questo sì che è un'argomento che attira l'uditorio. Insomma, mi addentro in questa estate tra chiacchiere, giretti in bicicletta, e un pò di piscina. Ed un buon libro, che non manca mai.
Tanti libri e lavori edilizi. Sarà un'estate stanziale. Ma non mi dispiace, mi godrò la città un po' vuota, che è bellissima, i ristorantini tra le frasche e. come dicevo libri e ancora libri. Fortunatamente ci sono parecchi amici che, per un motivo o per l'altro, non si allontanano troppo. Un abbraccio, Acè.
Infatti mi ha stupita un pò che non lasciassi i consueti saluti e non partissi. Sto leggendo anch'io, ma la maggior parte degli amici è in viaggio o in procinto. La città ad agosto a me piace sempre..un abbraccio, T&A
oddio io sono uno di quelli che origlia, di quelli che sul treno legge il giornale degli altri pur avendolo in mano...ahahah Anche io ho un amico attore: che strano leggere del gossip su di lui sul giornale (ovvio non mio):D
Ascoltare ascolto anch'io, ma cerco di fare in modo che non sia un'ascolto..attivo, con cenni del capo, o commenti. Il giornale degli altri no, ma cerco sempre di leggere il titolo del libro che leggono (invece sono gelosa di quello che leggo io). Sì, è strano essere amici di personaggi pubblici, per me ad esempio rimane sempre lui. Ciao, T&A
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