BolleDiSapone

.....non capisci l'ingordigia? allora sono un uomo fortunato ad essere il tuo futuro marito..... :)

Ciao Anna, mi permetto di risponderti qui: che i farmacisti (titolari) si straccino le vesti non stupisce..circa la metà del loro guadagno proviene dai farmaci da banco, il cui "ricarico" è di molto superiore a quello praticato (per legge) sui farmaci etici. Peraltro dubito che la tua amica morirà di fame.. Peraltro vorrei aggiungere una considerazione..mettiamo pure che i supermercati vendano a prezzo stracciato vagonate di farmaci da banco (ipotesi molto difficile)..ma se tu hai bisogno di un antibiotico (etico) e di una confezione di fermenti (da banco), che farai? Andrai in farmacia e subito dopo al supermercato? Oppure quando vai al supermercato per la spesa alimentare ti fai la scorta preventiva di farmaci da banco? Fuor d'ogni polemica mi sembra uno scenario fantozziano..senza contare quella nutrita fascia di utenti che "non si fida" se non del proprio farmacista, quelli che rifiutano il farmaco "generico" (che costa meno) perchè non capiscono che il principio attivo è lo stesso.. Di certo le vendite in farmacia caleranno, ma in modo marginale e ininfluente ai fini della sopravvivenza alimentare della tua amica.. Senza tirare in ballo la politica, cosa dovrei dire io che subisco la concorrenza feroce e senza alcun controllo di maghi, cartomanti, pranoterapeuti autoinventatisi e soprattutto delle cure miracolose di vanna marchi? Ti posso garantire che non ho dovuto saltare un solo pasto..:-)

(Quasi mi preoccupo, continui a scrivere, su questo argomento solo eh e su questo punto dell'argomento, più o meno quello che penso io.) A limite ci sarà un po' più liberta' di scelta nel decidere se giustamente pagare l'esperienza del farmacista di fiducia oppure risparmiare qualche centesimo o magari anche solo del tempo.