pensierixcaso

il post-ino

Dunque, tanto per cominciare spiego il titolo:

trattasi di post piccolino, in quanto scritto dal telefonino,  ma anche di post- postino, essendo una lettera, aperta.

Cari burocrati, non quelli alti che stanno a Roma, ma voi, quelli piccolini, annidati dietro migliaia di polverose scrivanie di provincia. Siete tanti, aggrappati alle vostre circolari, ai vostri decreti, alle vostre procedure... migliaia di piccoli azzeccagarbugli, giocate a fare i tiranni con chi ha la sventura di capitare nelle vostre mani.

Voi, che se il malcapitato è un libero professionista che, rinunciando ai privilegi del posto fisso continua a battersi in trincea giorno x giorno, suscitando le vostre rancorose invidie (perché voi avete il posto fisso, ma siete convinti di valere piu di 10 professionisti, liberi, messi insieme) allora date il vostro meglio, nelle vostre astruse interpretazioni vessatorie della norma, fuori da ogni minimo buon senso.....

Be', cari piccoli, astrusi, burocrati, i professionisti - liberi- sono ormai in estinzione (come i panda) abbattuti da tasse e cavilli, e dalle vostre procedure.

La notizia probabilmente vi rallegrera', ma ricordate che, una volta scomparsi noi, liberi professionisti e artigiani della mente, anche voi - piccoli azzeccagarbugli di provincia - avrete le ore contate, dietro le vostre piccole e sempre più polverose scrivanie.

E così sia.