Il mondo dei libriOgni lettore, quando legge, legge sé stesso. L'opera dello scrittore è soltanto una specie di strumento ottico che è offerto al lettore per permettergli di discernere quello che, senza libro, non avrebbe forse visto in sé stesso. [Il tempo ritrovato-Proust Marcel ] |
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ULTIMI COMMENTI
DACIA MARAINI
Se amando troppo
si finisce per non amare affatto
io dico che l’amore è una amara finzione
quegli occhi a vela che vanno e vanno su onde di latte
cosa si nasconde mio dio
dietro quelle palpebre azzurre
un pensiero di fuga
un progetto di sfida
una decisione di possesso?
la nave dalle vele nere
gira ora verso occidente
corre su onde di inchiostro
fra ricci di vento
e gabbiani affamati
so già che su quel ponte
lascerò una scarpa, un dente e buona parte di me
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IL LIBRO NERO DEI BAMBINI SCOMPARSI
Post n°22 pubblicato il 05 Agosto 2008 da Roxy_rox
IL LIBRO NERO DEI BAMBINI SCOMPARSI – UNA SCONVOLGENTE INCHIESTA SULLA SOTTRAZIONE E IL TRAFFICO INTERNAZIONALE DI MINORI - CATERINA BOSCHETTI - ED. NEWTON COMPTON 2008 - EURO 12,90 Perché i bambini spariscono? Dove vengono condotti? Chi li porta via? E soprattutto, a quale scopo? Il libro nero dei bambini scomparsi tenta di dare una risposta a questi e ad altri inquietanti interrogativi analizzando centinaia di casi di minori sottratti alle proprie famiglie: storie estreme di un dolore che, fin troppo spesso, si abbatte sulla coscienza collettiva solo per essere rimosso e dimenticato. Attraverso la collaborazione con Polizia di Stato, Interpol e Ministeri dell’Interno e Giustizia, nonché tramite interviste con i familiari di bambini scomparsi, Caterina Boschetti si addentra nella selva delle ragioni nascoste dietro la sparizione di un minore: dalla fuga volontaria al sequestro di persona, dal traffico d’organi alla pedocriminalità. Il risultato è un lavoro capace di superare i confini nazionali ed europei per offrire nuovi contributi al tema dell’infanzia negata. Una situazione globale, e a tratti disperata, in cui, tra tentativi di estorsione ed episodi di riduzione in schiavitù – il bambino rischia di diventare il principale bersaglio di forme nuove e spietate di criminalità.Caterina Boschetti è giornalista da dieci anni e ha collaborato con quotidiani, settimanali e riviste, nonché con una radio regionale. Per la Newton Compton ha pubblicato l’inchiesta Il libro nero delle sette in Italia. Il suo sito internet è http://www.caterinaboschetti.it/.
Buona lettura a tutti!!!
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di Roberto Saviano
"La cattedrale del mare"
di Ildefonso Falcones
di Antoine de Saint Exupérie
di Jostein Gaarder
di Irvine Welsh
di Marilù S: Mancini
“Dolores Claiborne”
Stephen King
“Non ti muovere”
di Margaret Mazzantini
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E COSÌ VORRESTI FARE LO SCRITTORE
Se non ti esplode dentro
a dispetto di tutto,
non farlo.
a meno che non ti venga dritto dal
cuore e dalla mente e dalla bocca
e dalle viscere,
non farlo.
se devi startene seduto per ore
a fissare lo schermo del computer
o curvo sulla
macchina da scrivere
alla ricerca delle parole,
non farlo.
se lo fai solo per soldi o per
fama,
non farlo.
se lo fai perché vuoi
delle donne nel letto,
non farlo.
se devi startene lì a
scrivere e riscrivere,
non farlo.
se è già una fatica il solo pensiero di farlo,
non farlo.
se stai cercando di scrivere come qualcun altro,
lascia perdere.
se devi aspettare che ti esca come un
ruggito,
allora aspetta pazientemente.
se non ti esce mai come un ruggito,
fai qualcos'altro.
se prima devi leggerlo a tua moglie
o alla tua ragazza o al tuo ragazzo
o ai tuoi genitori o comunque a qualcuno,
non sei pronto.
non essere come tanti scrittori,
non essere come tutte quelle migliaia di
persone che si definiscono scrittori,
non essere monotono o noioso e pretenzioso, non farti consumare dall'auto-compiacimento.
le biblioteche del mondo hanno
sbadigliato
fino ad addormentarsi
per tipi come te.
non aggiungerti a loro.
non farlo.
a meno che non ti esca
dall'anima come un razzo,
a meno che lo star fermo
non ti porti alla follia o
al suicidio o all'omicidio,
non farlo.
a meno che il sole dentro di te stia
bruciandoti le viscere,
non farlo.
quando sarà veramente il momento,
e se sei predestinato,
si farà da
sé e continuerà
finché tu morirai o morirà in
te.
non c'è altro modo.
e non c'è mai stato.
Charles Bukowski
UNA STORIA DI AMORE E DI TENEBRA – AMOS OZ
Capivo il suo dolore: papà aveva un rapporto quasi carnale con i libri. Amava toccarli, frugarli, accarezzarli, annusarli. Era infoiato per i libri, incapace di trattenersi, allungava subito le mani, fossero anche stati libri altrui. In effetti, i libri di allora erano molto più sexy di quelli di adesso: c’era di che annusare, accarezzare, tastare. C’erano libri con le scritte dorate sulla copertina che ancora profumavano, un po’ ruvide al tatto, così che dalle mani passava tutto un brivido sulla pelle, come quando si tocca qualcosa di intimo e inaccessibile, qualcosa che un po’ freme e trema, sotto le tue dita. C’erano poi libri con la copertina in cartone rivestita di stoffa, appiccicata con una colla dall’odore incredibilmente sensuale. Ogni libro aveva il suo odore segreto ed eccitante. A volte la copertina di stoffa si staccava un poco dal cartone, si scompigliava come una gonna sfacciata e che fatica non gettare l’occhio verso l’interstizio buio fra il corpo e il tessuto, non attingervi sentori da vertigine.
gentilmente offerto da Vaniapocket
Inviato da: adrian
il 14/12/2011 alle 16:04
Inviato da: adrian
il 14/12/2011 alle 16:04
Inviato da: adrian
il 14/12/2011 alle 16:04
Inviato da: adrian
il 14/12/2011 alle 16:03
Inviato da: adrian
il 14/12/2011 alle 16:03