UNA PIGOTTA...

RITORNO ALL'OVILE

A dire il vero non mi sono mai allontanata (a parte le 2 settimane

di vacanza...ma questo è un altro post...).

In questi mesi mi sono affacciata di tanto in tanto qui e nei

vostri blog, ma la voglia di postare era pochina.

Bene, ora sono qui e se non vengo di nuovo catturata

dalla poca voglia di mettere nero su bianco, voglio restarci.

Come va?

Qui va! Notavo che l'ultimo post risale all'inizio dell'estate

e ora che sta quasi finendo, mi ritrovo a tirare un pò le

somme.

Dunque... da dove comincio?

Intollerante lo sono ancora, anche se tra quindici giorni

termina il periodo di depurazione dagli alimenti incriminati

( sembravano così lunghi 4 mesi...)e poi si proseguirà con il reintegro

dei suddetti, ma non so in quale modalità e tempi.

Nel frattempo però non sono stata con le mani in mano,

ho spadellato comunque sia per il pigotto che per me,

anzi per me di più e poi man mano ho tirato dentro anche il

maritino con questa nuova alimentazione.

Ho conosciuto e sperimentato le farine non comuni,

ho imparato a farmi il tofu da sola, ma anche creme,

formaggi non formaggi, torte, biscotti... insomma lontana dai

fornelli proprio non sono stata.

Diciamo che ormai mi ci sono "quasi" abituata, anche se sogno ancora

parmigiane, pomodori in tutte le salse, peperoni, cioccolato...

 Devo ammettere però che cotanto sacrificio ha portato i suoi frutti,

non ho più i disturbi che lamentavo e mi sono anche liberata di 7 chili.

Questa mia nuova condizione però ha comportato anche

zero vita sociale...

Ora però stacco perchè non mi sono resa conto che si è fatto tardi

ed ho ancora tante cose da fare, tra cui preparare qualcosa da mangiare

da portare dietro, visto che stasera ce ne andiamo a vedere

lo spettacolo di Brignano.

A presto.... promesso!!!