Incredibile ma vero

mia cara Roby tu hai il difetto di dare tutto l'amore anche se sai che non ha futuro.Sai cosa ti ho detto appena ho saputo di questa tua storia.Spero solo che non debba soffrirne come le altre.Un bacio dal cuore

Qui non si tratta di questa storia, ma del riaffiorare di vecchi dolori....Questa volta sono molto diversa. A lui voglio bene, è ovvio, ma non gliel'ho mai detto. Sono coinvolta...ma gestisco la cosa in maniera più matura. E non perché voglio comportarmi così, ma perché mi viene così. E spero che se un giorno dovrò soffrire....anche la mia sofferenza sia vissuta da persona matura. Un bacio a te.

In questo sito: http://www.maldamore.it/Quanti_e_quali_amori.htm è scritto quanto segue: "Per amore non corrisposto intendiamo un intenso sentimento romantico che non è ricambiato dal soggetto amato, anche se la reciprocità è desiderata e richiesta. L'amore non corrisposto può sfociare in un alternarsi di depressione ed euforia, in comportamenti ossessivi e anche trasformarsi in ostilità nei confronti della persona amata. Trovarsi in una tale condizione è estremamente doloroso, ma allo stesso tempo può rappresentare una fonte di grande gioia. A volte questa forma d'amore lascia nel soggetto amante un senso di realizzazione di sé per avere qualcuno da amare, anche se il sentimento non è reciproco. In alcuni casi, l'innamorato non corrisposto ritiene che tale soddisfazione ricompensi la sofferenza che deve patire: di conseguenza, egli non dichiara i propri sentimenti alla persona amata per il timore di essere respinto definitivamente. L'amore non corrisposto nei confronti di una data persona può durare anche diversi anni e spesso termina nel momento in cui ci si rende conto, con profonda consapevolezza, che il proprio amore non sarà mai ricambiato, oppure quando si sposta il proprio interesse su di un soggetto disponibile a corrispondere affetto. La psichiatra Selvini Palazzoli descrive un amore simile a quello non corrisposto con il termine “Ibris”, vale a dire l'assurda, sconsiderata presunzione di essere amati o di riuscire ad essere amati da chi non vuole amarci. Tale ostinazione, per molti, è originata dal desiderio di ribaltare un copione affettivo infantile dove non ci si è sentiti amati da un genitore, ed attraverso il ripetersi di un'esperienza simile in età adulta si tenta di rimediare a tale antica carenza". Cara nata, io non sto giudicando, ma suggerisco un tema di discussione. Non voglio risultare offensivo, ne insinuare alcunché. Ci tenevo a precisarlo perchè i sentimenti sono territori delicati e bisogna muovercisi in punta di piedi. Semplicemente questo tuo scritto ha mosso in me una serie di riflessioni. Perchè l'amore fa soffrire? In base alla mia esperienza personale posso affermare che l'amore richiede l'impegno di conoscersi e crescere reciprocamente. Ciò comporta una serie di sacrifici, tra i quali l'orgoglio, ad esempio. Ma l'amore è, nella sua forma più consapevole e matura, un dare. Sebbene sia sempre presente il bisogno, in una relazione d'amore adulta, il bisogno non dovrebbe dominarci. I bisogni andrebbero accolti, ascoltati e "risolti". Ma non possiamo aspettarci che un altra persona si assuma questi compiti che spettano solo e unicamente a noi. Ovviamente questi sono i miei valori, ed è partendo da questi presupposti (non condivisibili, certo, almeno non da tutti) che volevo porti una semplice domanda: perchè parli d'amore? Io non condanno i tuoi comportamenti, e perché mai? Ma forse non sono comportamenti dettati dall'amore, e l'uso di questa parola alimenta, a mio parere, una falsa coscienza. "Diventa ciò che sei" significa sbarazzarsi di pregiudizi e preconcetti e chiamare le cose con il loro vero nome. Un'ultima cosa, non puoi essere come un cane che scrolla di dosso l'acqua, perchè altrimenti saresti gravemente psicotica. Sebbene questo possa essere interpretato come un gesto di grande forza, in realtà denota una certa carica di violenza su se stessi o una preoccupante superficialità di sentimenti. Attenta a ciò che domandi agli dei, potrebbero esaudirti! :-)

A me gli dei non mi si filano per niente! E poi io non chiedo nulla....era solo una constatazione. Amore è dare ed è ciò che fa battere il cuore, e siccome il cuore mi è battuto forte nel petto per gli uomini che ho frequentato in passato, anche se non ero corrisposta,.....io parlo d'amore eccome. Di cos'altro dovrei parlare? :-)

... infatuazione? ;-p

Fa battere il cuore? Allora è amore....perché dare settemila nomignoli diversi alla stessa cosa? :-)

Bellissimo post cara amica. Rende bene l'idea di come sei tu e come sono stati questi tuoi anni "travagliati" per questioni sentimentali. Io da parte mia sono contento di esserti amico e poter apprezzare la tua sensibilità. Un bacio .

Un bacio a te caro Giovanni. Anch'io sono felice di averti per amico.

invidio la tua xseveranza nel cercare rapporti che ti facciano soffrire e con uomini non tuoi...io nn potrei...sn troppo gelosa...cmq...forse...è un modo anche quello di amare... buon tutto.

A questo punto, cara Fabi, non so più se si tratta di sfiga o se trovo sempre e solo....quello che cerco. Sarà che non ho voglia di un impegno a 360 gradi? ^__^

se non ricordo male, il primo messaggio che ti scrissi qui tanto tempo fa era proprio qualcosa di simile..ti dicevo che secondo me avevi fretta di arrivare subito alla conclusione del "libro" .. chissa' ora quale starai leggendo,con che interesse lo starai leggendo e come finira'.. boh.. volevo salutarti,sono stanchissimo,non sono in vena d'aggiungere altro,ciao..

Ciao Alberto, mi fa piacere che tu sia passato di qui. Il libro che leggo si intitola "Mister X" :-) e per ora mi piace e soprattutto....lo leggo con calma. Mi appassiona, ma se arrivo subito alla parola fine....mi spieghi che gusto c'è? Un bacio grande.

Che bella questa immagine delle gocce....

se ricordo bene pure il manu lo chiamavi "mister x"...mmmmmmmmmmmmmmm.... cambiare soprannome no eh?????... ;-) ciao!

Beh guarda....ne è passata di acqua sotto i ponti. Quello è un capitolo più che chiuso. E francamente dire mister Y mi fa un po' cacare! :-)