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Salute e Bellezza

Post n°69 pubblicato il 10 Marzo 2013 da profumoecosedicasa
 

E’ innegabile che la dieta sia una delle lotte contro se stessì più difficile da sostenere e vincere. Voler dimagrire non basta per rinunciare ai piaceri della tavola e della vita. È necessario avere una motivazione così bella ed importante che sia capace di svalutare la fatica della dieta oppure una situazione talmente pesante da sopportare, che riesca a minimizzare le rinunce o addirittura a far vedere, ai nostri occhi, la dieta come un’ancora di salvezza.

Ma anche in questi casi, dove la tenacia è ad altissimi livelli e la strada imboccata è sicura e tendente al successo, non possiamo “raccontarci” che limitare la nostra bocca ed il nostro stomaco sia un’impresa facile. Ecco 20 Consigli per riuscire a seguire una dieta!

 
Perchè non riesco a seguire la mia dieta?
Oltre a rinunciare al gusto, alla libertà di ingurgitare qualsiasi cosa a qualsiasi ora e a condividere con tranquillità il momento di socialità per eccellenza con amici e parenti, la dieta richiede un cambiamento notevole di abitudini sensoriali e pratiche, anche nel modo di cucinare e di considerare il cibo.
Ecco perché non è per niente semplice seguire una dieta, essere felici e soddisfatti nel mentre , riuscire a non demordere nel tempo aspettando i risultati e riuscire a raggiungere effettivamente questi risultati tanto desiderati. Ed ecco perché è fondamentale aiutarsi da sé con piccole tecniche pratiche ed una nuova predisposizione mentale verso il cibo, il proprio corpo ed il valore che a questi diamo quotidianamente. 
20 Consigli per dimagrire!
Grazie ad esperienze dirette e comprovate, vi suggeriamo quindi piccoli stratagemmi possibili da attuare che, sebbene possano apparire banali alla semplice lettura, nella pratica di una dieta seria* possono realmente essere da supporto per affrontare e vivere con meno fatica le diverse limitazioni:
 
Utilizzate posate piccole,  “da dolce” per esempio: sarete obbligate ad inforchettare e masticare più volte. Ciò vi darà la sensazione mentale di mangiare molto e più di quanto fate in realtà;
     Utilizzate piatti con diametro stretto, soprattutto per i piatti fondi: il cibo contenuto vi sembrerà di più;

    Usate maggiormente le spezie, l’origano ad esempio: scoprirete che danno molto gusto e vi servirà poi meno sale (ossia, meno ritenzione idrica e meno cellulite quindi!);

    Sostituite lo zucchero con il miele: scoprirete che la dolcezza è la medesima sia nelle bevande (anche per il caffè) sia nei dolci (anzi, ne potete utilizzare di meno) anche se più delicata. Col tempo, ne scoprirete il beneficio anche a livello di variazioni di gusto vostre personali;

    Eliminate il burro ed il soffritto: il primo potete sostituirlo con olio (nei dolci), vino bianco, salsa di pomodoro, latte (per le scaloppine ad esempio) o altre vostre preferenze meno caloriche e che “inventerete da sole”. Il secondo, invece, potete realizzarlo con vino o acqua e spezie o brodo etc., aggiungendo poi alla fine dell’olio extra vergine a crudo (sicuramente ne avrete bisogno anche di una minor quantità). Potete sostituire anche l’aceto con il limone;

    Preferite cibi che fanno volume! Ai gnocchetti sardi o ai ravioli preferite le penne, le pipe o le reginette, che riempiono il piatto. Preferite l’insalata alle carote o ancora le michette vuote rispetto al bocconcino colmo di mollica (da evitare caldamente) che ha un peso specifico notevole. Vedrete che pur potendo mangiare la stessa quantità (a livello di peso) dei due cibi fra loro equivalenti, con i primi vi sembrerà di mangiare e sentirvi sazi molto di più;

    Createvi delle ricette ad hoc che diano colore (vi deprimerete altrimenti nel vedere piatti spazialmente non colmi e monocolore: tristezza già in partenza, senza neanche aver assaggiato!). Nella salsa di pomodoro per la pasta ad esempio, aggiungete della verdura o ciò che vi è consentito mangiare come secondo, a pezzetti: vi sembrerà di poter mangiare un vero e ricco sugo (sempre per questione di volume, colore… e potrete fare anche la scarpetta!);

    Tagliate il cibo a pezzi il più possibile (secondo i gusti): rispetto ad una bistecca di pollo intera, dei bocconcini o straccetti (sempre dello stesso peso totale) vi appariranno molto di più;

    Cucinate le pietanze arricchendole con funghi, salsa di pomodoro, pomodorini, basilico, latte, olive etc.: rispetto ad una bistecca ai ferri o in pentola con solo vino per cuocere, se si aggiunge un ingrediente “irrilevante” a livello calorico come i sopracitati (quindi qualche pomodorino tagliuzzato o qualche fungo secco), il cibo verrà più gustoso, meno triste a vedersi e più voluminoso e attraente;

 Cercate di sedervi a tavola per ultimi e mangiate con calma, masticate molto e lentamente, e intervallate il più possibile con un bel bicchiere d’acqua (soprattutto cominciate a bere ancor prima di mangiare: attenua la fame). Altrettanto, cercate di alzarvi per prime da tavola (per sparecchiare o pulire o servire) o, durante pranzi/cene in compagnia, fate spesso delle uscite o “passeggiate” lontano dal vostro piatto;

Non sfiorate pane e grissini quando partecipate a pranzi/cene sociali,i: ingurgiterete già abbastanza calorie con le semplici portate che vi serviranno;

Cercate di star lontano fisicamente da panettieri, pasticcerie, gelaterie o a ciò che vi fa gola: è sufficiente camminare sul marciapiede opposto o evitare il reparto o passando, guardare e concentrarsi su altro o limitare/saltare/ridurre le pause colazione/caffè/merenda/aperitivo a cui c’è del cibo allettante, facile da assumere (anche solo per la “compagnia”) e acerrimo nemico per la dieta. (Almeno per il primo periodo, che è il più duro, e fino a quando non sarete tanto forti e soprattutto abituate a saper rinunciare);

Quando avete davanti a voi una tentazione, pensate che quel minuscolo miscuglio di ingredienti, in meno di 30 secondi, vanifica tutta la fatica e le rinunce che avete fatto in una settimana!;

Concedetevi una volta alla settimana un premio. Cosa è più importante per voi? A cosa non potete rinunciare o vivere senza? Ecco, una volta alla settimana, mangiatelo! Una porzione normale, anche solo “per farvi il gusto in bocca”, ma fatelo: lo apprezzerete ancor più e vi sentirete ancor più soddisfatte di voi stesse e di quello che state facendo per voi stesse;

Quando avete di fronte cibi allettanti, chiedetevi se ne vale la pena: “è davvero così buono da poter rovinare tutto quello che ho fatto?” oppure “è più importante del risultato a cui voglio arrivare?” oppure “questo è ciò a cui proprio non posso rinunciare o preferisco concedermi qualcos’altro?”. Ponetevi 1/2 settimane come tempo per la vostra concessione di gola: vi servirà come tempistica di resistenza per decidere cosa concedervi (e aspettare il premio) e per trattenervi poi dal mangiare ancora qualcos’altro in quell’arco di tempo. Segnatelo anche sul calendario, saranno scadenze gradite e attese poi!!!

Riflettete sul valore che date al cibo: è un piacere e dà soddisfazione certo, ma non è tutto! E alla fine, non vi regala la felicità vera. Cercate di capire cosa sostituisce in realtà e dategli un’importanza più appropriata. Sicuramente capirete che i problemi si possono solo risolvere in altro modo, direttamente, e non attraverso un espediente come il cibo. E vi accorgerete che voi ed il vostro benessere anche fisico, siete molto più importanti del vostro palato;

Ascoltate il vostro corpo! Soprattutto quando comincerete ad abituarvi al nuovo regime alimentare (di gusto e di quantità; e se è una dieta seria, non patirete di certo la fame!), sarà lui stesso a  moderarsi nella richiesta di cibo e a farvi capire di esser sazio e che alcuni cibi non sono sani o ideali per il suo benessere. Esempio, non aver voglia di mangiare, sentire lo stomaco gonfio o far fatica a digerire sono chiari segnali che il nostro corpo non gradisce più nient’altro o certi tipi di alimenti: seguite le sue indicazioni, starete meglio nelle ore seguenti e a lungo termine. Tanto avrete sicuramente un’altra occasione per poter mangiare quella pietanza e sicuramente, con più voglia e predisposizione fisica!;

Non demordete. All’inizio i risultati non si vedranno e avrete molta insoddisfazione (e nervoso) perché vi sforzate per qualcosa che non arriva. Ma proprio questo migliorare poco a poco, sarà ciò che apprezzerete di più perché poi NON LO RECUPERERETE! (a meno che non ricominciate a mangiare come prima, certo…)

Non entrate in conflitto con il vostro corpo, guardate alla dieta come ad un gioco, come ad una sfida fra voi e lei: chi vince? Pensate che voi siete intelligenti però e potete escogitare molti stratagemmi per “fregare” la dieta: inventate da voi altre tecniche pratiche e psicologiche o ricette che, con gli ingredienti consentiti, vi piacciano e non vi facciano pesare le restrizioni imposte. Sarà una partita sempre aperta e vi divertirete anche a provare e studiare i vari modi possibili;

 Tenete sempre a mente perché lo fate e volete farlo. E’ più importante il vostro obiettivo della vostra voglia di mangiare e cedere! Siete forti e ce la fate!!!

 Perchè ingrassi quando sei a dieta 

A volte capita che, nonostante i sacrifici che si fanno con diete, fitness e altri rimedi per dimagrire, l'ago della bilancia sembri proprio non voler scendere. Come mai accade questo? Perché non si riesce a perdere peso nonostante si sia a stretto regime dietetico? Tenendo conto ci possono essere motivazioni legate a fattori di salute e quindi diagnosticabili solo da un controllo da uno specialista, scopriamo quali possono essere invece le cause più "classiche" dell'aumento di peso.

Non si dorme abbastanza
A volte si pensa che dormendo meno abbiamo più tempo per riuscire a fare diverse attività nell'arco della giornata. Ma a quale prezzo? A risentirne sono soprattutto la resistenza e le prestazioni del nostro organismo, un rallentamento del metabolismo, un aumento dell'appetito ma soprattutto un aumento del nostro livello di stress, che può contribuire a farci prendere peso.

Fare fitness non significa poter mangiare quanto si vuole
Sembra ovvio, ma c'è chi alla fine di un duro allenamento in palestra tende spesso a lasciarsi andare a qualche gustoso ma troppo calorico snack. Sono proprio le calorie uno dei motivi per cui non dimagriamo nonostante palestre e allenamenti vari. Accade, infatti, che talvolta si tenda a sopravvalutare il consumo delle calorie in un allenamento di fitness, sentendoci autorizzati a mangiare quello che vogliamo ma soprattutto nelle quantità sbagliate. È così che si rischia di assumere più calorie di quanto abbiamo effettivamente bruciato.

Non solo cibo, anche le bevande sono sotto accusa
Durante una dieta si bada sempre a ciò che si mangia, eliminando cibi grassi e trappole caloriche tra un pasto e l'altro. Ma avete mai considerato gli zuccheri e le calorie contenuti nelle bevande che sorseggiate ogni giorno? Tagliato fuori l'alcool dalle diete, sarebbe bene avere un occhio di riguardo anche per succhi di frutta, frullati, drink analcolici e molte altre bevande calde che, con l'arrivo dell'inverno si sa, sono tra le nostre preferite. Ognuna di queste bevande può contenere una notevole quantità di calorie che va considerata se si vuole iniziare a perdere peso.

Se state seguendo una dieta a basso contenuto di grassi senza vedere alcun risultato, provate a controllare le porzioni dei pasti. Anche se la vostra alimentazione è sana e priva di grassi, esagerare con le porzioni non è mai un bene, pena l'aumento di peso ma anche un rischio per la nostra salute. Le proteine, ad esempio, nonostante siano salutari per l'organismo, se consumate in quantità eccessiva possono causare problemi ai reni.
Attenzione alle intolleranze alimentari
Uno dei motivi per cui alcune persone iniziano a prendere peso nonostante un'alimentazione contenuta ed equilibrata, possono essere le intolleranze alimentari. Se mangiamo alimenti cui siamo intolleranti, per una reazione infiammatoria che agisce sui nostri livelli d'insulina, aumentiamo di peso. Una dieta adeguata, elaborata sugli alimenti che possiamo mangiare è in grado di ridurre l'infiammazione e riportare il consumo di zuccheri nella norma. Eccezion fatta per alcune intolleranze al glutine, come la celiachia, che rientrano nella categoria delle malattie croniche.

Mangiare troppo poco
Sembrerà strano ma mangiare troppo poco ostacola la perdita di peso. Assumendo meno cibo, l'organismo reagisce rallentando il metabolismo e accumulando grassi, reazioni che contribuiscono a un naturale aumento di peso.


Un aumento di peso non equivale ad ingrassare
Talvolta quando si esercita un'eccessiva attività fisica, se non è associata a una dieta adeguata, si tende ad aumentare di peso semplicemente perché si rafforza la massa muscolare. L'aumento di peso, infatti, non dipende necessariamente dai grassi e dalle calorie che assumiamo ma anche dal potenziamento dei muscoli che aumentano la massa magra, più pesante rispetto a quella grassa che si vuole eliminare. 


I 6 alimenti che combattono la ritenzione idrica

 La ritenzione idrica e la cellulite sono le nemiche giurate di molte donne, costrette a correre ai ripari con creme, massaggi e metodi vari. Ma prima di affidarsi completamente a una varietà di prodotti che, a volte, non risolvono il problema, consideriamo anche quegli alimenti che aiutano a combattere la ritenzione idrica in modo naturale.

Esistono, infatti, una serie di alimenti detox, ovvero cibi che combattono la cellulite e la ritenzione idrica grazie alle loro proprietà antiossidanti.Vediamo, dunque, quali sono questi alimenti.
Il fico
Il fico possiede numerose virtù. È nutriente, facilmente digeribile, ha proprietà lassative, è diuretico e ricco di calcio, magnesio, vitamine A, B1, B2 e C. Per di più è molto dolce e per questo gustoso da mangiare. Il fico, però, non si conserva molto bene e per questo è spesso servito essiccato per un più facile consumo. Ma fate attenzione alle calorie, perché i fichi secchi (230 kcal/100 gr) hanno molte più calorie rispetto a quelli freschi (60 kcal/100 gr).

L'uva
L'uva ha un importante effetto diuretico e drenante grazie alla sua elevata quantità di potassio. Fresca, gradevole al palato, l'uva ha la pecca di essere un frutto molto calorico (70 kcal ogni 100 gr) e dolce in base al suo grado di maturazione. L'uva contiene poca vitamina C ma si caratterizza per le vitamine B1 e B6. La vitamina B1 (o tiamina) agisce sul buon funzionamento del sistema nervoso, cardiovascolare e gastrointestinale. È inoltre ricca di tannini (proantocianidine, prima chiamata "vitamina P") e pigmenti (antociani) che hanno un'azione protettrice sul piano cardiovascolare.

La pesca
La pesca, oltre ad essere un frutto fresco e dissetante, ha proprietà diuretiche e lassative e aiuta ad attivare la digestione difficile. Ricco di acqua (90%) e con poche calorie (40 kcal/100g), la pesca è il frutto perfetto da inserire in ogni dieta dimagrante. Infatti, essendo fonte di fibre (1,5 gr/100 gr), promuove il transito intestinale e calma il senso di fame. Grazie alla presenza di antiossidanti (vitamina A e C), poi, la pesca contribuisce a proteggere dalle malattie cardiovascolari e dai tumori digestivi.



Il melone
Anche il melone ha un'azione diuretica e favorisce la digestione. Questo perché è ricco di acqua (92%), povero di calorie (30 kcal/100 gr) e con un quantitativo di zuccheri variabile (circa 7 gr/100 gr). Il melone è ricco di antiossidanti come carotene e vitamina C, fornendo anche minerali (potassio) e fibre (1 gr/100 gr).

La ciliegia
La ciliegia è un altro di quei frutti in grado di liberare il nostro corpo dalle tossine in eccesso essendo un frutto dalle spiccate proprietà diuretiche. Vitamina C e carotene, così come anche ferro e potassio sono alcune delle sostanze fondamentali presenti nella ciliegia. A suo sfavore questo frutto ha un elevato quantitativo di calorie (70 kcal/100 gr) e di zuccheri (15 gr ogni 100 gr di ciliegie), che inevitabilmente in una dieta vanno tenute in conto.

L'ananas
Infine c'è l'ananas che, come molti sanno, è spesso consigliata nelle diete dimagranti. L'ananas rientra perfettamente tra i frutti che aiutano a combattere la ritenzione idrica grazie alle sue proprietà diuretiche e disintossicanti. È un frutto ad alto contenuto di potassio, acido citrico, vitamine A, B e C e inoltre molto rinfrescante. Ottimo, insomma, da gustare nei caldi mesi estivi.

La natura offre sicuramente una vasta varietà di alimenti che aiutano a combattere i problemi di ritenzione idrica (e non solo). Ovviamente, però, è sempre bene non esagerare nelle quantità ed è consigliabile associare a questi alimenti anche altri rimedi omeopatici o estetici, come ad esempio i massaggi. Con la frutta detox dalla vostra e alcuni prodotti ad hoc, i primi risultati non si faranno certo attendere.

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