Creato da lacky.procino il 07/05/2010

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Quale è il senso della vita? Dimmelo tu Luana...!!

Post n°516 pubblicato il 22 Maggio 2013 da lacky.procino
 
Foto di lacky.procino

Storia di una donna.
Racconto grottesco sui vivi e sui morti.
Vita Morte e Miracoli di Luana.
Una madre che si acchiappa i figli suoi e,
se li porta a vivere in un camposanto.
Si frega un maiale o parla con i santi,
muore o chiacchiera con i morti
Racconta il diluvio universale.
La ricetta di quell'erba nera
che si mangia solo in quei giorni
Ma sempre continua ad inseguire
i miracoli fino all'ultimo sforzo.

Vuole ricostruire il ponte che fa incontrare i vivi e i morti
per l'ultima volta. Dopo la morte del marito in Spagna,
con i suoi tre figli arriva a Roma. Dopo aver comprato
un portierato inizia a vendersi tutto. Si vende casa poi
la S.Lucia la fa partire per la campagna. Allora inizia la
storia vera e propria.
L'incontro con una messa di morti dopo il furto del maiale.
L'acquisto di una tomba.
La lunga processione di donne che chiede vaticini e miracoli.
Poi la morte della donna e il bombardamento del paese.

 

Ma qui, i morti non se ne vanno nell'al di là.
Restano a custodire la memoria.
Come divini muratori ricostruiscono il ponte per accogliere
il ritorno dei vivi.
In mezzo al viaggio di Luana c'è l'incontro col marito.
Con l'antico rito delle scarpe e con 51 scappato dalla
Germania a piedi.
Fino alla creazione del mondo raccontata da uno che se ne va
all'inferno a piedi da solo.
Poi le ricette di guerra, la minestra di bucce di fave.
Il grano bruciato raccolto dopo l'incendio dei campi.
L'erba nera che si cucina solo in quei giorni.
Il centro di questa storia, va dal primo novembre al
sei gennaio.
nella tradizione è il periodo nel quale i morti tornano in visita
ai vivi ma, è anche al centro del periodo nel quale Roma fu città
dominata dai nazifascisti.
Questa seconda parte della trilogia Milleuno prende dal mondo
Popolare l'immaginario legato ai rituali.

Scomparso il riferimento alla vera e propria tradizione
letteraria della cultura popolare, rimane il racconto sacro,
legato al sogno, alle immagini della cultura che si mischia ai
continui rovesciamenti carnevaleschi.
La vita che riassorbe in se conflitti e contrari.
Che distribuisce tempi e spazi tanto ai vivi quanto ai morti.
Apparentando presente e passato in una memoria continua.
Il viaggio attorno a un cerchio che viene percorso all'infinito
da gente diversa.
Una cultura che alimenta ogni volta la propria memoria di segni
nuovi e profondi.
Si vive e si muore una sola volta no?
Ma,
Perché si vive se poi si muore?
Perché si nasce? Perché si muore?
Perché da ragazzi si vive di illusioni?
Quale è il senso della vita?
Quale è il senso della morte?
Cosa succede dopo la morte?
Come Colmare il Senso di Vuoto Interiore?

 
 
 
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