A MODO MIO

Gli italiani? Popolo di mammoni. Sia prima, sia dopo la crisi economica globale.

Rieccoci ad un nuovo fine settimana e,

all'argomento settimanale.

Il maschietto italiano è mammone, bamboccione,
pappamolle, dipendente totalmente da mammina.
Mi sono imbattuta in un articolo straniero

rivolto agli italiani.
L'articolo definisce l'uomo nostrano

un perfetto "bamboccione".
Un bambinone che non ha alcuna intenzione

di lasciare la casa
della mamma perché ama farsi coccolare,
rimboccare le coperte e,

farsi lavare e stirare i vestiti.

Si tratta di una cooperativa edile che garantisce ai soci
alcune facilitazioni sull'acquisto di una casa. Credo.
Ha messo in ridicolo i nostri maschietti con uno spot.
Preventivi vantaggiosi per comprare casa e,
non fare la fine dei bamboccioni italiani.
degli inguaribili mammoni e degli sfigati.

La pubblicità ha creato non poche polemiche,
suscitando lo sdegno nazionale.
Pensate che sia vero che i giovani italiani

siano i più "mammoni" del mondo?

E cioè, che sono quelli che più di tutti gli altri
preferiscono restare a casa mantenuti dai genitori
senza cercare da soli la loro strada,
magari imparando a vivere autonomamente.
Se appoggiate la tesi che è ampiamente diffusa nel mondo,
da cosa credete dipenda?
Ammettiamolo:

siamo dei mammoni.
L'Italia è il Paese delle mamme anziane.
Il Paese che canta ancora "Mamma" di Beniamino Gigli.
Il Paese che va a mangiare dai grandi chef ma poi dice:
"il Filet mignon en croûte" non è un niente
se paragonato alle lasagne di mamma.
Insomma, ce le andiamo a cercare.

Non possiamo farci nulla.
Sembriamo proprio dei meravigliosi mammoni.
Certo, siamo anche molto altro.
Ma ai norvegesi non frega niente.
L'italiano è mammone.
Altrimenti, è mafioso:
barrare la casella, grazie.