A MODO MIO

In Olanda ci hanno soprannominato "pagliacci di pasta"

Mentre un mio amico in vacanza in Portogallo quando si era precipitato chiamando ad alta voce il figlio che era caduto e si era fatto male tutti commentavano "eccoli i soliti incivili italiani".

Quando l'Italia prende una decisione sul piano internazionale l'Europa per niente la caga.

Perchè sei una donna, una bella donna. Appunto. Ecco che cosa sono i maschi italiani nell’immaginario collettivo dell’europeo: bamboccioni, sfigati, monotoni nella loro mania del posto fisso ecc.. ecc...

Se noi maschi siamo dei mammoni voi donne siete delle padrone? I soliti inguaribili mammoni. La colpa ovviamente è di chi li cresce così.

Si. Viva la mamma. Buon fine settimana.

Uno spot per tracciare il profilo del perfetto maschio italiano: un mammone che vive ancora a casa? La loro è solo invidia perchè loro sbattono fuori di casa, i figli, a 18anni.

oa nostra classe dirigente, ci fa fare figure di cacca all'estero... ma la nostra classe dirigente, è il nostro specchio

e comunque, non dimentichiamo il familismo italiano e poi... chi educa in casa?

Il problema sono le multinazionali, se le togliamo e cominciamo a fare un “faidate” da italiani allora si che risolveremo questa crisi. Rendere un’azienda pubblica la vedo un’inefficienza, almeno con i soldi si ha un incentivo a migliorare le cose

purtroppo è vero anche io amo la germania ma non è questo il motivo per cui sostengo la tesi che in italia si esce di casa piu tardi è vero ma non per colpa delle famiglie ma delle istituzioni come sempre l'italia sta indietro anni luce su tutto rispetto al resto dell'europa,non c'è nulla da fare in europa escono prima di casa,sono supportati dalla società,hanno dei sussidi speciali,i lavori anche se part-time permettono di poter dividere un affitto con altri e di vivere in modo dignitoso studiando e lavorando in europa poi c'è proprio il culto di lasciare il tetto familiare quando si è maggiorenni,perchè si cerca molto di piu l'indipendenza in italia alcuni giovani sono rimasti attaccati ancora a determinati "riconoscimenti" sociali che vengono prima di ogni altra cosa come ad esempio il matrimonio o anche solo il fatto di avere un compagno/a e inoltre si tende a rimanere ancorati alla propria sicurezza che da il proprio paesino,le proprie relazioni sociali spesso false,il proprio bar,il proprio locale eccc io parlo con cognizione di causa in quanto ho vissuto due anni nella mia amata Berlino studiando(tra l'italia e la germania) e lavorando e conosco perfettamente le due situazioni sociali

Ci risiamo: italiani mammoni, giovani uomini bamboccioni, madri italiane opprimenti, un paese fabbrica di maschi inguardabili sotto ogni profilo. Nello spot norvegese, che pubblicizza una agenzia immobiliare con target chiaramente maschile e giovane, viene proposto un minuto e mezzo zeppo di mini esempi dell’incultura nazionale sull’educazione del maschio latino: madri anziane che accudiscono figli che, pur non avendo segni di handicap fisici o psichici, si fanno imboccare, mettere a nanna, pulire, venerare come talmente importanti da non poter svolgere alcuna banale attività quotidiana di cura e sussistenza

Viva la mamma:))

Italiani popolo di mammoni. Il lavoro è solo una scusa, fino a poco tempo fa, si trovava facilmente qualsiasi tipo di lavoro, eppure, i mammoni erano mammoni!! La verità è che i maschi italiani non crescono mai, si ritrovano a vivere ancora in famiglia per loro scelta, per comodità, anche nei tempi d'oro del posto fisso e stipendio assicurato a vita

Azz...è fin troppo facile usare questo preconcetto x definire il già bistrattato "maschio latino", per tutta risposta potrei citare che sti norvegesi dovrebbero sciaquarsi la bocca prima di proferire qualcosa nei Ns confronti dato che le loro donne fin troppo "calde" per i loro gusti si son fatte "trombare" fin dai tenpi antichi da non sò quante etnie di vari conquistatori e/o occupanti le loro terre nei secoli e secoli di invasioni che hanno dovuto subire, compresi i "Romani" e con Romani non intendo gli abitanti del Lazio, ecco tutto! Cmq sia BUON W.END a tutti!!!

le loro donne fin troppo "calde"??? Direi zoccole, è il termine più adatto!!!

...era sottinteso, ma dato che lo hai precisato non ci si può sbagliare ora che è palese, io con il termine "calde" volevo solamente essere 1pò più educato del solito!!! Concludendo volevo solo aggiungere: W TUTTE LE MAMME

e con orgoglio ti appoggio e grido: W tutte le mamme soprattutto quelle italiane....buona notte Maurisk ^_^

Cari Norvegesi, fate poco i galletti! Una trentina d'anni fa presi un taxi all'aeroporto di Bergen e il tassista si mise a chiacchierare con me finché mi fece la solita "domanda del tassista" cioé "Where are you from?". Gli dissi di essere Italiana al ché mi chiese di dove ed io pensai di tagliare corto dicendogli che venivo dalla parte d'Italia dove c'è Rimini; questo perché Rimini la conoscono un po' tutti. Beh, sapete come finì? Il povero tassista mi disse allora, quasi piangendo, di non avere molta simpatia per gli Italiani perché un paio d'anni prima era andato in vacanza proprio a Rimini con la moglie ed era finita che dopo qualche giorno l'aveva trovata a letto con un locale per il quale la nordica aveva perso la testa tanto da andare a vivere con lui. Posso capire che darci dai bamboccioni vi appaghi un po' però state attenti e non mandate le vostre mogli in vacanza da noi perché...visto che i "bamboccioni" sono più pericolosi di quello che vi può sembrare...! Bambocciosi saluti!!!!

weekend a te MAGICA-MITICA Lacky e complimenti per l'articolo....

Ma come è successo?
È andata così:
Re di Svezia: Ciao bello, hai visto lo spot italiano della Daygum Protex?
Re di Norvegia: Ah, sì… Quello con la Lagerbäck? Bello! Ma voi mangiate il salmone crudo?
Re di Svezia: Certo che no!
Re di Norvegia: E vi vestite come gli Abba ancora oggi?
Re di Svezia: Ma secondo te?
Re di Norvegia: Beh, affari vostri. De gustibus non disputandum est, come dicevano i barbari da cui discendiamo.
Re di Svezia: Senti, tagliamo la testa all’alce: facciamo un’azione congiunta per farla pagare agli italiani!
Re di Norvegia: Ma perché? Mi stanno così simpatici gli italiani! Hanno inventato gli spaghetti alla bolognese!
Re di Svezia: Ah, sì? Anche quando dicono che Stoccolma è la capitale della Norvegia?
Re di Norvegia: Coooooooooooooooooooooooosa? Come osano? Senza offesa, ehm…
Re di Svezia: No, no… Figurati. Ah, e dicono in giro anche che i Fiordi li avete copiati dai Faraglioni di Capri.
Re di Norvegia: Adesso ci penso io a sputtanare quei mammoni! Ah, grazie per la segnalazione!
Re di Svezia: Prego, è stato un piacere…

C'è un tempo per stare nel nido ed un tempo per volare... Certo esistono grandi difficoltà, ma se non si vola a tempo giusto le ali diventano esili e non si sviluppano... E' vero siamo mammoni, ma spesso per convenienza....per comodità camuffate da affetto.

La mamma rimane sempre un punto di riferimento...ma se non si riesce a trovare lavoro ed è troppo caro andare a vivere da soli...tocca sopportare la mamma e diventare un mammone professionista!!!!

1 - Per dare spazio a ciò che si vuole quando ci si trova di fronte a un bivio, è importante fare un elenco dei vantaggi e svantaggi di ogni scelta, in modo da essere consapevole delle conseguenze prevedibili in qualsiasi modo si decida. 2 - In una società come la nostra, dove il settore manufattiero non esiste quasi più ,oppure è a basso costo, l'unica àncora di salvezza è il livello culturale personale. Lo studio è una garanzia per il futuro! 3 - Per quanto riguarda il dover restare a casa, perchè non si ha la possibilità di andare a vivere da soli( con cifre da 1000-1200 Euro), è una buona scusa per non assumersi le proprie responsabilità. Ci sono tantissime famiglie (facendo enormi sacrifici) che vivono con cifre simili!!

Francamente chi-se-nefrega dei norvegesi e dei loro commenti? Quanta gente e'invidiosa dell'Italia per tanti motivi. Adesso i vikingi si preoccupano del fatto che i giovani italiani amano le loro madri. Le madri norvegesi,diciamolo pure,non si interessano tanto dei loro figli maschi perche' di solito sono impegnate a mettere le corna ai loro mariti. Il freddo polare spesso congela le menti di questa gente del nord. Pensate ai casi vostri.

Ci sono i "mammoni" perché ci sono, resistono in modo pervicace e diabolico, le mamme italiane! Possessive e castranti. Ovvio. Domanda del tutto retorica.

Ovviamente rispondo in generale e per quello che io vedo e sento..ebbene si gli italiani sono mammoni...perchè le mamme gli e lo permettono. Stanno in casa serviti e riveriti fino a che non si sposano per far fare alla moglie quello che la mamma aveva fatto fino al giorno prima.. Quelli che vivono da soli per modo di dire si fanno lavare e stiarare i panni da mammà e sono una sera si ed una no acena da mammà..non sono mammoni questi italiani?Io penso di si.

penso che non tutti sono mammoni per scelta.ci troviamo a vivere una situazione difficile,in cui è difficile trovare lavoro e quando lo si trova è magari per pochi mesi a tempo determinato.questo non ocnsente un'indipendenza vera e propria.perchè se devo andare in affitto non posso dire all'affittuario:"guarda ti pago finchè non mi mandano via ,poi però devi aspettare che ritrovo lavoro".stiamo perdendo un pò la fiducia nel futuro e questo per molte persone si traduce nel non agire...nel fatalismo del tipo"tanto è inutile non avrò mai un'indipendenza".in realtà si dovrebbe provare finchè non ci va bene.

Gli europei non considerano gli italiani come popolazione di serie B, gli italian SI COMPORTANO come persone di serie B!!

si il popolo italiano sono un popolo di mammoni (uomini)...ti paragonano sempre alle loro mamme, "mamma sa stirare, lavare, cucinare ec..." ma basta rompete quel cordone ombellicale e pensate un po di più a voi stessi senza mamma xkè la mamma nn ci sarà x sempre!!!(soprattutto dopo il matrimonio)

posso dire la mia? guarda se parli dell'italia, non lo so bene se sono mammoni, pappamoli ecc... dove vivo io ha napoli e secondo me,nella mia citta'di queste persone non se ne vedono... ci vuole anche orgoglio in queste cose, perché essere in questo stato e piettoso... la più semplice cosa e dimostrallo, e viverci... kisss

Prima di ridere degli altri,guardino bene a casa loro.Ciao lacky,come sempre ti invito nella mia sessione foto dove, per chi pice il sottosuolo, aggiorno ad ogni esplorazione eseguita.Ciao Buon fine settima a tutti.

non occorre uno spot straniero per affermare che i nostri sono mammoni, ma la colpa è dei genitori. Ci sono trentenni che non sanno nemmeno organizzarsi la sacca per la palestra, pensate come saranno in grado di gestire una famiglia. Colpa delle mamme mediterranee e dei papa mammoni a loro volta anche se hanno 50 anni

Ebbene si,siamo dei mammoni,qual'è il problema?non è che sono invidiosi?

ma perchè ogni volta che qualcuno ci critica noi dobbiamo urlare allo scandalo? Non basterebbe guardarsi allo specchio e magari ammettere che qualche volta hanno ragione? A parte il fatto che i nostri ragazzi non sono dei cretini, ma che siano meno intraprendenti dei pari età stranieri non lo possiamo negare. Una via di mezzo tra il latino casalingo e il sassone conquistatore si può trovare, senza gridare allo scandalo basterebbe smetterla di fare demagogia "i giovani futuro del paese" e fargli capire che se l'insegnate li boccia significa che non hanno studiato, se li cacciano da scuola è perchè sono lavativi e violenti, se non trovano un lavoro è perchè se non è quello il resto è umiliarsi.

non è una questione di punti di vista ma semplice aritmetica. Secondo le statistiche i ragazzi italiani risultano quelli che lasciano più tardi la casa dei genitori. E comunque lo faccia un salto in norvegia..altro che vichinghi...ci mangiano in testa in tempa di civiltà!

Accetto tutto ma "ogni limite ha...una pazienza". Non posso mentire a me stesso:questo spot mi ha irritato oltremodo. Perchè non può lasciare indifferenti l'essere oggetto di scherno; foss'anche dalla società più progredita dell'orbe terracqueo. Fiero della mia Italia, terra, ieri,oggi e di certo domani, di cultura, storia, capacità e unicità. La Norvegia non mi pare abbia un peso fondamentale a livello socioeconomicopolitico.Ai norvegesi dico:i verden teller ikke dritt.Så vennligst hold kjeft!

si dice il vero anche xche’ qua in italia sono una massa di spreconi e magnoni e regalano fior di milioni a gente che non a che vedere con l ‘italia e sprattutto gli italiani e da molti anni che si di che questo e un paese della cuccagna ma chi e su al governo non la capito o meglio ancora non glie ne frega di niente paghiamo sempre noi e basta.

si io tantissimo!!!!LA MAMMA E' SEMPRE LA MAMMA!!!!

il lavoro fisso per poter affrontare un mutuo ce lo hanno forse in pochi. chi vive con i genitori mammone non lo è. mammone è chi scrocca ai genitori. orgoglio ce lo abbiamo in molti

esageratamente mammoni, soprattutto i maschietti, certo però si deve considerare anche che molti restano con mammà perchè magari nn riescono a trovare lavoro e a vivere decentemente!!! Però siamo mammoni forte eh!!!

Quello dell’attaccamento eccessivo o meglio della dipendenza dalla madre è uno dei problemi che affligge moltissimi uomini italiani, anzi, per dirla tutta affligge più le donne che gli uomini! Ma è vero che gli italiani sono mammoni? Come si sopravvive a un fidanzato mammone?

Che siamo un paese di mammoni lo sanno in tutto il mondo. Spesso capita di sentire ancora frasi tipo: "la mia mamma............la mia mamma.........la mia mamma......." Qualcuno mi dovrebbe spiegare come mai l' Italia è l' unico paese del mondo occidentale nel quale sono parecchi i giovani escono di casa dopo i 30 anni, e si laureano dopo 28 anni. In Italia si tende a volere il lavoro sotto casa, l' università nel cortile di casa, e la mamma a portata di mano, giusto per stirare le camicie e cucinare la pasta solo come lo sa fare lei.

Eh cara mia per esperienza ti dico che ciò che dicono degli italiani è vero...passano da una mamma all'altra. Ma c'è anche da dire che in Italia è difficile andare a vivere da soli, e penso che ogni società , ogni paese ha i suoi pro e i suoi contro. Germania compresa.

non è tanto bello rimanere attaccati a mamma e papà e poi essere indipendenti è fondamentale per imparare a cavarsela da soli

Hai presente la fuga di cervelli dall'Italia? Quelli degli scienziati che non c'e la fanno piu in Itaia?Mi sa che se continuamo così, i cervelli non saranno gli unici ad emigrare! Mi sa che stavolta finiremo per andarcene anche noi.Prima o poi.E magari dentro qualche camper. Non definirei poi un bamboccione una persona che ha fatto piu di uno o due mila domande di lavoro e che magari è iscritto ad un centinaio di agenzie interinali. Perchè il bamboccione preferisce non rischiare,perchè è un rischio per lui fare domada di lavoro o essere iscritto ad un agenzia interinale o al centro per l'impiego,rischierebbe di essere assunto. Io direi a certuni di verificare ,realmente, quanti siano i cosidetti bamboccioni iscritti alle agenzie interinali e da quanto tempo magari sono in coda.

è difficile oggi andare a vivere dasoli se nn hai un lavoro fisso e qualcuno che ti aiuta a pagare la casa................ fosse questa la cosa peggiore che i tedeschi pensano degli italiani

hanno capito come stanno le cose in Italia. Guarda gli uomini italiani, viziati e stracoccolati da mamma e papà e quando si sposano aspettano che la moglie faccia loro da mamma e da casalinga...per questo le coppie scoppiano e divorziano. Mi spiace ma è così, ne avrei a decine di persone attorno a me da dare come esempio.

i vikinghi dovrebbero occuparsi del carnefice e dei salmoni, altro non mi risulta sappiano fare......mi spiace solo che nn ci si può rivolgere ai diretti interessati, tutto quello che scriviamo è tempo perso. Cmq vada non accetto lezioni da popoli conigli e malati mentali.

ciao, guarda da parte mia sono convinto ke l'università italiana con i programmi d'insegnamento che ha ora non sia in grado per niente di preparare qualcuno abbastanza ad affrontare il lavoro che dovrà svolgere...sono programmi troppo vecchi e poco approfonditi x questo anche molta gente preferisce andare a lavorare dopo la maturità perché ad ogni modo io posso non essere laureato ma se fai 4 conti mentre una persona nei 5 anni di università si è laureata io nel frattempo mi sono fatto un bel bagaglio di esperienza e conoscenza che conta 1000 volte di + di qualsiasi pezzo di carta....sai quanti laureati che ho visto che sapevano fare forse un quinto di una persona diplomata con però 5-6-7 anni di esperienza sul campo e lavoro?? al di là di questo poi molti considera che non escono di casa + forse per lo scarso stipendio che non per la mancanza di voglia....io per dirti sarei già andato a vivere da solo da un pezzo se non fosse che purtroppo con 1200€ al mese non campi da solo, fatti 4 conti e noterai che a fine mese non ti rimane niente...spero di averti chiarito qualche dubbio...ciaooo

Hanno ragione! ai fini della maturità dei giovani, ci farebbe bene prenderci le nostre responsabilità...e diventare adulti. Ma si sta così bene serviti e riveriti a casa

Non hanno tutti i torti..

credo sia anche sinonimo di invidia da parte loro. Quei ventenni che si ritrovano ancora in casa da mamma all'età di 22 anni rappresentano, sì un'adolescenza eccessivamente prolungata, ma anche una spensieratezza che va oltre l'età dell'oro.

Le differenza stanno anche nella vastità del territorio norvegese con 4.623.000 abitanti, in italia siamo in 60.742.397 abitanti stipati in un territorio ridotto. Questo permette ai norvegesi una minore necessità d’energia quindi il petrolio che hanno gli basta e gli avanza. ma nonostante tutto il loro benessere oslo è la seconda città al mondo dopo tokyo con maggiore intensità di suicidi. Non mettiamo sempre i paesi del nord su piedistalli denigrando noi stessi, perchè bisogna considerare che il nord è sempre stato in siatuazioni favorevoli, sicuramente la norvegia non è stata invasa ogni secolo da francesi, austriaci o ancor prima barbari.

ci sn molti mammoni in italia moltissimi mio padre è uno di quelli sbagliatissimo.....le mamme tengono stretti i figli a lo ro e nn li fanno maturare neanke a 50 anni restano sempre bambini e rovinano il rapporto cn le famiglie ke si creano tipo mia nonna è molto invadente e ne ha fatte passare tante a mia mamma e a noi

ragazzi tornate alle elementari prima di scrivere le cose senza senso che appaiono in quest’articolo. Imparate la cura dei particolari. Studiate la Storia, la Geografia, la Politica e l’Economia e, soprattutto, comprendetele …. senza badare a ricordarvi solo le date, alcuni nomi di ameni luoghi, o di mezze tacche umanoidi, piuttosto che poche quanto inutili formulette matematiche. Invece, chiedetevi 10.000 volte il PERCHE’ di 10.000 fatti e, avute le vere e coerenti risposte, potrete tornare a scrivere quello che, per greve autocrazia, oggi non riuscite a fare. Dopo potrete accedere a un pubblico migliore. Auguri.

confermo, la metà dei miei amici vivre a casa dei genitori beati e cullati..... Io sono andato via di casa per incontrare il mio destino se pur di cacca..... a 18 anni.... buona vita a tutti ;)

Non c'è niente da scandalizzarsi. E' vero. La colpa ? Anche, ma non solo, la educazione iperprotettiva che diamo ai nostri figli. C'è un però. I norvegesi, come tutti gli scandinavi hanno uno stato sociale iperfunzionante : ha a cuore che le tasse pagate si trasformino in servizi effettivi e funzionanti per tutti i cittadini, ha sostegni per i giovani e li considera giustamente il futuro della nazione. Possiamo dire altrettanto del nostro stato ? Proporrei ai norvegesi di scambiarci 1000 giovani, i loro vivranno per 5 anni con il nostro stato sociale, i nostri con il loro. Poi verificheremo chi sono i "mammoni".

Dipende dai casi. Bacioni. Buona domenica

hai ragione e comunque non è facile oggi andare a vivere da solo. A volte si sta con i genitori per necessità, sennò sono problemi.

Peccato che ora gli affitti costano quanto uno stipendio, e peccato che un mutuo non te lo passano se non hai un lavoro monotono. Poi con quello che costa adesso la benzina sta diventando improponibile anche fare un lavoro che ti richieda di essere pendolare.

l'attaccamento concreto alla famiglia non significa farsi pagare benzina e succo di frutta, nella maggior parte dei casi, ma solo trovare qualcuno aprendo la porta. Che ci sorride. E che ci eprmette di andare al college, magari con qualche responsabilità di meno ma con l'ampiezza di sorriso maggiore, un abbraccio

I Norvegesi, che conoscono poco l'Italia, non hanno ancora fatto la differenza tra nord e sud del nostro paese (il sud comincia a sud del Po), e,quindi non sanno che il modello d'italiano da loro proposto è sicuramente valido per il sud, ma assolutamente menzognero per il nord dove, nelle famiglie non di origine meridionale(e sono tante), i ragazzi e le ragazze ragazze spesso si rendono indipendenti appena compiuta la maggiore età.

Ancora? Ma non sono per niente cambiati! Una volta ci dicevano "Italiani spaghetti casanova",ora ci chiamano bamboccioni? Ma guardassero un po' i cxxxi che hanno in casa loro,che non sono da poco!

Perchè lamentarsi dei norvegesi, quando il primo che l'ha detto chiaro e tondo è stato il nostro Primo Ministo Monti! Purtroppo, nonostante le smentite, aveva proprio ragione.

meglio mammoni che .... !! da loro ci sono più pecore che umani !!! che gliene freg... a loro di quello che facciamo a casa nostra ?

In fondo riconoscere i propri difetti è segno di maturità. E' giusto che siano gli altri a scoprirceli perchè a noi manca il senso dell'obiettività.Ci pensate quanti matrimoni saltano per colpa dei genitori che vogliono rimanere intrufolati nella vita dei figli? Quanti guasti combinano le mamme che per gelosia mettono il proprio figlio contro le mogli e i loro parenti? Questo aspetto ha assunto un livello di emergenza che sarebbe giusto sottolineare.Quanti figli sfaticati e svogliati a scuola trovano le difese nelle mamme e nei papà favorendo così un'educazione squilibrata con conseguenze che noi tutti sappiamo?

Il fatto è che le percezioni degli stranieri del nostro paese gli provengono in maggior parte da radicati cliché e dallo stesso cicaleccio dei nostri sinistri che provano un piacere immenso a sputtanare casa loro perché da sempre intendono distruggerla, in tutte le maniere possibili, e porre sulle sue macerie l'internazionalismo. Non per niente esiste da noi il multiculturalismo, l'immigrazione selvaggia, la voglia di farci sparire nell'Europa addirittura dallo stesso PdR che è un comunista d'antan. Guardate cosa è successo con il caso della Costa Concordia, lo sputtanamento eccessivo e oltre i limiti interno fra noi italiani ha finito per permettere ad uno staterello dell'India di bloccare una nostra nave e arrestare due nostri soldati come se niente fosse. Stupirsi, perciò, delle maldicenze messe in giro da noi stessi e ritrovati fra paesi stranieri non solo è inutile ma non ci insegna a fare di meglio per cancellare tutto ciò. In quanto ai norvegesi, correttezza avrebbe voluto che evitassero di dire certe cose addirittura su uno spot. Non si infangano gli altri impunemente. Pensino alle loro travi che hanno negli occhi, come l'accoglienza eccessiva d'immigrati islamici, tanto da far incaz... un loro concittadino, probabilmente solo una punta iniziale dell'iceberg che si ritrovano in casa loro, che vedeva la sua Patria scomparire, che si è dato ad una strage, condannabile quanto si vuole, ma che ha delle motivazioni su cui i norvegesi dovrebbero riflettere, invece di pensare ai casi altrui che nemmeno conoscono.

solo perchè noi meridionali ci siamo fatti tutte o quasi le vostre donne del nord...con soddisfazione reciproca...quando viene al sud ci porti pure la moglie che quando lei si riposa gli facciamo vedere quello che da anni lei non gli da più....

Ma basta con sta storia! I giovani italiani hanno il 30% di disoccupazione e quelli che hanno la fortna di lavorare guadagnano mediamente la metà dei quaquaraquaà norvegesi ed in genere degli europei (tranne i greci finchè ci saranno). Con questi presupposti sfido qualunque fantastico giovane europeo a venire a vivere in Italia con le nostre retribuzioni e con i costi e le tariffe europee, anzi perfino maggiorate in molti casi!

I giudizi dei norvegesi sugli italiani "mammoni" lasciano il tempo che trovano. Gli "amici" norvegesi dovrebbero probabilmente pensare che si ritrovano problemi ben più gravi: la strage di quel folle che ha ucciso decine di persone già non ce la si ricorda più? E poi che dire dell'alto tasso di suicidi soprattutto fra i giovani?? Allora cari norvegesi, probabilmente essere mammoni può anche essere un buon deterrente alla depressione e pazzia giovanile che serpeggia nel vs. paese!!!

meglio mammoni che alcolizzati all' ultimo stadio e pure cornuti.

Cosa producono questi signori? Fashion; auto sportive; occhiali; navi; armi; meccanica di precisione; aerospaziale; vino; olio; mortadella culattello e parmigiano (che Dio li benedica). Come dite, elmi con le corna e pesce secco? Vaivaia, nini!

ro.di.mento.......a parte che non è vero ma che male c'è se in Norvegia ci fossero più pecore che umani?

E' vero gli italiani sono mammoni, ma dite ad un nordico di vivere con un contratto precario da 600 euro al mese, poi vediamo come fa. Un mio conoscente italosvedese, si e' iscritto all'uiversita', lo stato lo a collocato al lavoro presso le ferrovie svedesi. Con i soldi si pagava casa e studi. Cosi' anche in Italia?

sono un bamboccione. vorrei direi ai norvegesi che se potessi usufruire del loro stipendio medio sarei felice di andare a vivere da solo, ma purtroppo(per fortuna ho un lavoro) con 1000 euro al mese non posso combinare molto e per fortuna ai miei non do fastidio, quindi, potendo farlo, per uscire di casa attendo tempi migliori

non credo poi che abbiano torto i norvegesi per crederci/vi mammoni cosa vole, quando un giudice sentenzia a favore di un figlio quaramntenne che non vuole allontanarsi da casa perchè non trova una occasione a lui più favorevole.

Fanno presto i merluzzi, a parlare, da loro non v'è mica la disoccupazione che v'è da noi.

hola invito nel club dei cartoni x una fetta di torta del mio compleanno porta anche i ragazzi grazie tante belle cose qua qua ciauuu

Io penso che l'occasione faccia l'uomo ladro! L'occasione è data dalla disoccupazione, dal "non posto fisso", dalla mancanza di garanzia e dall'incapacità di assumersi responsabilità che esulano dai doveri di studio. A questo andamento i figli si adattano, mentre i nostri genitori ci cacciavano, praticamente, di casa, i genitori moderni tendono a proteggere i loro figli, altrimenti gli vengono i calli sulle mani!! Ecco quindi che non è necessario trovarsi un lavoro, non è necessario formarsi una famiglia (non è una mentalità retrograda)e poi vuoi mettere un piatto di bucatini cacio e pepe fatti da papà con quelli dei 4 salti in padella? Cos'è una discoteca? Buona serata. Colibrì

Se l`Italiano vuole essere stimato dalle popolazioni estere,deve saper essere indipendente. Il sinonimo MAMMONE, è dato,vista la situazione politica, Troppa indecisione del singolo,che si fà trascinare da un branco di LUPI,affamaticorrotti e devastatori. Sensa reagire.

Stereotipi assurdi che sostengono il pensiero di popoli interi dei quali non si conoscono mai i vizi perché amano sbandierare al vento soltanto finte virtù. I nordici sanno pescare molto bene il merluzzo e questo credo sia già qualcosa per loro, visto che tanto di diverso non riuscirebbero a fare. Dunque come potrebbero insegnare al resto del mondo l‘arte del vivere? Guarda, ti dico una cosa. Anche i finlandesi fino a poco tempo fa sembravano i timonieri di tutta questa economia europea, e invece guarda caso si sono ritrovati nel bel mezzo del pantano come tutti gli altri: si pregiavano di avere i migliori servizi per la popolazione anziana, visto che l'età media risultava e risulta tra le più alte del continente; invece ora cominciano ad osservare questo fenomeno come un grosso problema per la loro economia. Ma intanto questi stereotipi assurdi continuano stupidamente a vivacchiare; è un po‘ come quello che da anni impera nella mente di tanta popolazione maschile, e cioè che i maschi di colore nero sono i più attrezzati dal punto di vista sessuale, e in grado di soddisfare meglio degli altri qualsiasi donna; sarà, ma vedo che ci sono molte donne felici con uomini bianchi, il che vuol dire che la favola delle mille e una notte rimane sempre una bella fiaba da raccontare agli ingenui del momento. Ecco, con queste mentecatte convinzioni intere generazioni si muovono nel mondo di oggi (anche di ieri comunque), impartendo lezioni di vita a destra e a manca, senza poi avere l’umiltà di guardarsi allo specchio per vedere cosa riuscirebbero a scoprire. Gli U.S.A. , per esempio, ti sembra che possano insegnare qualcosa a livello di generazione teenager? Io credo di no, visto la facilità con cui i loro ragazzi riescono ad entrare nelle scuole armati fino ai denti per consumare stragi assurde! Fino a qualche anno fa il mito della serietà britannica sembrava l'unico modo per insegnare il cosiddetto bon ton al resto del genere umano (un po' come i francesi tutto sommato); poi, invece si scoprì che anche il cosiddetto real british soffre delle stesse debolezze dell'uomo medio, basti pensare agli ultimi scandali dello spionaggio nella loro rete giornalistica, tanto per fare un semplice esempio; altro che bonus pater familias! Dovrebbero imparare dal latino, anzi, o meglio ancora, dall'uomo latino che per certi versi resta ancora il migliore in tutti i sensi; addirittura il migliore anche quando da solo si trova ad affrontare le tortuosità del mondo. No, rifiuto questa becera e noiosa definizione del bamboccione italiano, perchè spesso nemmeno conoscono le nostre condizioni oggettive; vengono qui in Italia a visitare Venezia o Roma e pensano che l’Italia sia costruita tutta sull’acqua oppure sia un perfetto reperto archeologico da museo. Sono un po' tutti abituati a tirare una riga per fare strani resoconti, solo che poi a lungo andare si svegliano di buon mattino per scoprire amaramente di soffrire delle stesse nostre “malattie“. Vorrei ridere di tutto questo, anche con un buon norvegese di fronte, o meglio ancora se svedese o danese, perché poi sono un’po fatti della stessa pasta. No, rifiuto questa becera definizione, come ti ripeto, perchè origina da paesi che non hanno nulla da insegnare al mondo, se non ringraziare il mondo stesso che sostiene per buona parte le loro economie. Norvegia compresa. Un saluto a te. (Marco).

Norvegia cosa ??? ... boh !!! ... da quando questa cosa, questa Norvegia la chiamate ?, significa qualcosa nel panorama della cultura mondiale ??? mah ...

Senti da che pulpito viene la predica !!!!! ma che mammoni ci sono molte spiegazioni Mammoni perché possiamo permettercelo di farlo ?? se questa e una critica e solo invidia Mammoni per forza maggiore questo e un altro discorso non una scusante la ns. casta (governo) ci ha messo in questa condizione…… ma rispondiamo al popolo norvegese Loro criticano !!!! ma guarda !!!! citiamo una massima …….togli prima la trave dal tuo occhio e allora potrai vederci bene…… sono poco più di quatto milioni di persone ( meta Lombardia ) hanno il petrolio che li rende ricchi ed è facile parlare quando si hanno i $$$$.... I loro problemi sono più seri che essere mammoni ( esperienza vissuta) sono un popolo di associali, alcolisti e mi fermo qui.!!!!!!

Norvegesi in balìa del radical femminismo: la prima Nazione europea ormai colonizzata dall'immigrazione senza regole (favorita appunto dal radical-femminismo terzomondista e antioccidentale). Come diceva una psichiatra (norvegese): le donne nordiche ormai non debbono rifiutare il chador: l'hanno voluto loro. La Norvegia è divenuta così uno dei punti di debolezza dell'intero Occidente, immagine di come vorrebbero i massoni e gli ultralaicisti della Commissione tutte le nazioni europee: nazioni femminizzate e indebolite (la Norvegia non ha più chi doveva opporsi alle invasioni esterne, seppure immigratorie, a causa della propaganda ferocemente antimaschile propalata fin dalle scuole), nazioni prive di peculiarità culturali, da globalizzare sotto uno Stato sovrannazionale con elites di massoni e banchieri al potere. Stiamo andando per quella strada.

Tutto vero. Però sono poco più di 4 milioni di abitanti. In Italia 60 milioni. Difficile fare paragoni come questo. Soprattutto per ciò che riguarda l’autosufficienza energetica.

hanno dato la parola ai cittadini che con un referendum hanno deciso di non aderire alla UE.

si dice il vero anche xche’ qua in italia sono una massa di spreconi e magnoni e regalano fior di milioni a gente che non a che vedere con l ‘italia e sprattutto gli italiani e da molti anni che si di che questo e un paese della cuccagna ma chi e su al governo non la capito o meglio ancora non glie ne frega di niente paghiamo sempre noi e basta.

ragazzi tornate alle elementari prima di scrivere le cose senza senso che appaiono in quest’articolo. Imparate la cura dei particolari. Studiate la Storia, la Geografia, la Politica e l’Economia e, soprattutto, comprendetele …. senza badare a ricordarvi solo le date, alcuni nomi di ameni luoghi, o di mezze tacche umanoidi, piuttosto che poche quanto inutili formulette matematiche. Invece, chiedetevi 10.000 volte il PERCHE’ di 10.000 fatti e, avute le vere e coerenti risposte, potrete tornare a scrivere quello che, per greve autocrazia, oggi non riuscite a fare. Dopo potrete accedere a un pubblico migliore. Auguri.

ma perche’ non ci illumini tu????

Le differenza stanno anche nella vastità del territorio norvegese con 4.623.000 abitanti, in italia siamo in 60.742.397 abitanti stipati in un territorio ridotto. Questo permette ai norvegesi una minore necessità d’energia quindi il petrolio che hanno gli basta e gli avanza.

Le differenza stanno anche nella vastità del territorio norvegese con 4.623.000 abitanti, in italia siamo in 60.742.397 abitanti stipati in un territorio ridotto. Questo permette ai norvegesi una minore necessità d’energia quindi il petrolio che hanno gli basta e gli avanza.

nonostante tutto il loro benessere oslo è la seconda città al mondo dopo tokyo con maggiore intensità di suicidi. Non mettiamo sempre i paesi del nord su piedistalli denigrando noi stessi, perchè bisogna considerare che il nord è sempre stato in siatuazioni favorevoli, sicuramente la norvegia non è stata invasa ogni secolo da francesi, austriaci o ancor prima barbari.

Ma,perdonami,i suicidi possono esserci per i motivi più disparati…;.il Nord è sempre stato in situazioni favorevoli soprattutto perchè le ha volute. i cosiddetti “barbari” alla fine erano loro stessi….e ancor prima gli antenati Celti…., cmq non è vero che non hanno subito invasioni, tra l’altro anche Hitler cercò di dominarla ma,intelligentemente e dando l’esempio, qualcuno disse:”no,caro….”! Non voglio essere nè presuntuosa ne altro,e spero di non aver detto cose sbagliate..Scusate se mi sono intromessa ma ci tenevo invece a mettere e come sul piedistallo i Paesi Nordici,perchè sono sempre un Esempio, pur non essendo perfetti.

sito depoliticazzato? qui si da per assodato che si sia privatizzato tutto in Italia, mentre non è affatto così: in borsa tutte le grandi aziende tranne la fiat sono state o sono ancora pubbliche: eni, enel, lototmatica, terna, snam e le municipalizzate, le poste le ferrovie… banche private? tutti i grandi istituti hanno consigli delle fondazioni in mano ai partiti… multinazionali straniere in italia? ma dove? qui non investe quasi nessuno perchè la burocrazia e il costo del lavoro scoraggiano tutti!

Le aziende che tu dici sono quotate in borsa, e in quanto S.P.A. sono a partecipazione anche privata ( più banche che piccoli risparmiatori). Le multinazionali del petrolio che gestiscono i nostri principali giacimenti sono Esso e Shell, due delle sette sorelle (americana la prima, anglo-olandese la seconda).

grazie per il passaggio al blog. Felice notte.

CARA LACKY, MA QUESTO E' IL SOLITO ATTACCO ANTIMASCHILE????

GLI INGLESI SONO INVIDIOSI DEL LATIN LOVER!!!!!!

Bellissimo articolo che dice solo sacrosante verità, chi ha voglia di approfondire seriamente l’argomento può leggersi qualcosa anche sul Signoraggio.

Penso che per prima cosa la differenza sta nella testa della gente.. Se ci ritroviamo così ridotti e se la politica e i politicanti hanno potuto agire indisturbati è perchè noi gliel’abbiamo consentito. Gli italiani non sono norvegesi… Il risultato è sotto gli occhi di tutti.. “un popolo che rema all’unisono” riferito agli italiani suona come una bestialità, quasi come una bestemmia.

Ma voi avete mai provato a vivere nel Nord Europa? Sapete quale e’ la principale differenza? E’ che li’ i cittadini sono (sostanzialmente) onesti; in Italia non sono disonesti solo i politici – lo sono tanti. Tanti che non pagano le tasse e se ne vantano, approfittano costantemente perche’ “tengono famiglia”, votano politici apertamente ladri e corrotti perche’ sono furbi… Se ci fossero i norvegesi (ma anche i tedeschi o gli inglesi o gli olandesi) in Italia, in Italia si starebbe bene come in Norvegia, euro o non euro.

Il segreto sta proprio nella banca statale, nelle aziende statali, le stesse che Usa, Francia, Italia ed Inghilterra hanno voluto distruggere in Libia, sì, perché la Libia, checché se ne dica era un paese che NON aveva disoccupazione, le emigrazioni erano assenti, il servizio sanitario era gratuito per tutti, ad ogni coppia veniva data una casa da pagare con contributo della banca dello stato, la religione era relegata a religione e non dogma di stato (come ad esempio in Israele o in Arabia Saudita). Ma sappiamo come è andata e chi ha voluto il disastro di 150.000 morti (la maggior parte donne e bambini). Ora sta accadendo la stessa cosa in Iran. Già, perché anche in Iran c’è una banca di stato, anche in Iran i servizi funzionano ed anche in Iran gli ebrei, una comunità di oltre 20.000 persone, sono trattati meglio che in Israele. La Norvegia…avrà prima o dopo il suo 11 settembre.

Parole Sante!

Leggo che un certo Temucin contesta l’articolo senza portare un dato che sia uno. Giusto chierìdersi il perchè delle cose, ma per ragionare servono dati: altrimenti sono solo le pippe mentali dell’incompetente autoreferenziale di turno, dell’italiota che come sempre crede di poter sostituire i dati con gli aggettivi, i fatti con le opinioni basate non si sa bene su cosa. Questa è la vera differenza fra l’Italia e la Norvegia, e non solo. In Italia diamo troppo spazio a ciarlatani autoreferenziali che nel mondo civile non vengono neanche presi in considerazione

In ogni caso non c’è bisogno di arrivare in Norvegia per constatare l’arretratezza del nostro paese. Se non vi bastano i dati sulla disoccupazione, sull’irreversibile dismissione del Made in Italy di qualità, su un sistema pensionistico e di assistenza sociale destinato a collassare da qui a pochi anni, e sull’atavica tutta italica incapacità di debellare fenomeni come mafia, camorra e affini, possiamo sempre metterci a parlare di una realtà sociale con una bassissima diffusione della conoscenza dell’inglese, di uno sviluppo da terzo mondo riguardo per esempio alla banda larga che potrebbe costituire una risorsa a livello occupazionale o di un paese rimasto ormai senza collegamenti ferroviari efficienti e dove uno degli ospedali più grandi d’Italia va in tilt a causa di una caldaia vecchia di settantanni. Non saremo mai la Norvegia, nè la Germania che non ha solo 4 milioni di abitanti ma presenta una disoccupazione ai minimi storici e dati sulla produzione che noi ce li sogniamo. Non saremo mai la Norvegia semplicemente perchè da noi prevale la cultura dell’imbroglio, del sotterfurgio e della macchinazione ai danni del prossimo. Non saremo mai la Norvegia semplicemente perchè noi siamo l’Italia e in fondo, ci sta bene così.

Un esempio titpico è la connessione alla rete. Per esempio in Svezia con circa 45 euro/mese hai una connessione a 100 Mbit in dowload che upload, in italia a malapena arrivi a 4 mega se tutto va bene…e ci guadagnano alla grande. Però siamo tutti contenti perché hanno privatizzato, questo è il bello del mercato: libera concorrenza e servizi migliori.

voglio aggiungere anche un’altra cosa: mi chiedo sempre più spesso perchè continuano ad insistere sul fatto che in Italia nascono pochi figli e che si dovrebbe farne molti di più!!! Quando a mio avviso siamo una nazione sovrappopolata (60 milioni di abitanti in una strisciolina di terra), e secondo loro questo aiuterebbe ad avere più benessere economico ? Io dico, oltre a tutto il resto che tra poco diventeremo un paese del terzo mondo …… forse così finalmente tutti saranno soddisfatti, chissà !

Complimenti vivissimi a questo magnifico sito Tutto vero quanto affermato circa l’onestà dei Norvegesi e la disonestà degli Italiani e quant’altro dell’astronomica truffa del DEBITO PUBBLICO non sofferto dai Norvegesi. Ma è altrettanto vero che dove abbonda il peccato sovrabbonda la Grazia di DIO. Vale a dire, proprio nell’ Italia peccatrice.

Per l’Italia è stata costituita una bestemmia.Sembra che dalla prima alla seconda guerra mondiale siamo succubi di predominio estero sul territorio ,nelle risorse,nei patrimoni e sui cervelli.Non riusciamo a renderci liberi ,indipendenti.Cosa avrà fatto di tanto male il popolo Italiano per portarsi questa palla al piede? Affidarsi alla melma oscurantista spacciatasi per profonda politica di paese? Diamo un sano Vaffanc.u.*.o al politico che ha predominato questi lustri anni. Ma sopratutto cerchiamo di bloccare l’azione dei servizi militari speciali che fiancheggiano la gentaglia politica di questi anni.Sono quest’ultimi i registi di una pubblica informazione di massa deviata.Il bunga bunga ne è un classico esempio di stampa arlecchina inventata e cotonata dai militari che appoggiano le testate nazionali.

Salve a tutti, sono un ingegnere che ha lavorato recentemente in Norvegia sulle piattaforme petrolifere del mare del nord. Innanzitutto volevo precisare che non e’ assolutamente vero che l’estrazione e i proventi dell’industria petrolifera sono esclusivi della Norvegia e che le “7 sorelle” non vi lavorino, anzi era pieno di dipendenti americani. E il fatto che ci fosse anche l’Eni, dove lavoravo, ne e’ un esempio: mica andavamo li per beneficenza.

e superficiale paragonare un paese privo di grandi giacimenti di materie prime e sovrappopolato con un paese di neanche 5 milioni di abitanti che recentemente (negli anni 60) ha scoperto di avere il petrolio. Prima del 1960 la Norvegia era abbastanza indietro rispetto gli altri paesi scandinavi ed era terra di emigrazione della forza-lavoro verso la Svezia, storicamente il piu’ all’avanguardia dei paesi del nord. E sopratutto sono ricchi perche’, al contrario dell’Italia, hanno un’etica del lavoro differente anche i dipendenti, non hanno 800 vincoli sindacali e quant’altro: si lavora dalle 7 di mattina alle 9 di sera e anche oltre se c’e’ bisogno. Weekend inclusi. Questo quando si fanno i paragoni non si dice mai, sembra che sia un mondo incantato.

Sono ricchi perche’ hanno dei dirigenti onesti ma sopratutto perche’ si fanno il mazzo. Da noi si fanno il mazzo solo alcuni alcuni settori (i liberi imprenditori e i dipendenti di compagnie straniere) ma se nel pubblico chiedono di fare un’ora in piu’ del dovuto si scende in piazza. Adesso sono in America, dove lavoro dal lunedi al venerdi 80 ore a settimana (mediamente 12 al giorno) e sono uno di quelli che lavorano di meno. Un ingegnere in Italia con la mia posizioine pretende di lavorare 5 giorni alla settimana e alle 6 a casa. E molti settori lavorano 24h non stop 7 giorni su 7. Ecco perche’ la loro economia tira.

Comunque sia non e’ un problema di fonti di ricchezza: l’Italia avrebbe le sue e sopratutto non esauribili come invece sono le materie prime. Potrebbe vivere di turismo, tutto il made in Italy che abbiamo distrutto (dall’alimentare al tessile), industria automobilistica, la meccanica d’alta gamma che nessuno cita perche’ forse troppo di settore (non e’ vero che i tedeschi sono piu bravi), mobili e infinite altre come l’universita’ italiana e la ricerca che stiamo uccidendo. Perche’ nessuno lo dice mai, ma con tutto contro, senza mai avere il budget, siamo bravi, comunque sfoderiamo idee o soluzioni di peso. E gli altri ci invidiano questo, ve lo garantisco.

Il nostro e’ un problema sopratutto di mentalita’ e senso di responsabilita’. Se dalla sera alla mattina di colpo cambiasse la classe dirigente e ci fossero dei norvegesi ci sarebbero LICENZIAMENTI (le persone inadeguate a casa), ARRESTI (i ladri a casa), LIBERALIZZAZIONI (corporazioni addio) …volete dirmi che l’italiano medio accetterebbe queste cose? E l’evasione fiscale? e la mafia? ne avremmo di che parlare! Sostanzialmente ci va bene cosi, non siamo alla fame veramente, tutti mangiamo, pochino ma mangiamo, pero’ se ci viene proposto un cambiamento col cavolo che l’accettiamo. In passato mangiavamo tutti perche’ evadavamo un pochino tutti e ce ne fregavamo. Adesso siamo esplosi perche’ rapportandoci con l’euro abbiamo visto come funziona veramente negli altri paesi e in fretta e furia dobbiamo riparare a 60 anni di cattiva gestione. Dovremmo essere tutti un po meno ipocriti, i dirigenti che abbiamo sono lo specchio del paese che siamo (anche i cittadini comuni rubano, vanno a puttane, tirano di coca..), piantarla di guardare gli altri paesi, guardarci in faccia e dire “bene cosa abbiamo? Cosa c’e’ rimasto? Ok rimbocchiamoci le maniche e ripartiamo”. Come ha fatto la Norvegia, come hanno fatto i nostri nonni nel dopoguerra, ignoranti, poveri, con le pezze al culo ma con la voglia di fare. E’ inutile cercare di vivere come hanno vissuto i nostri nostri genitori, a casa alle 6, super paga..non possiamo piu’ avere quei privilegi. Per ora.

l’unica lingua che questi scarafaggi capiscono e una bomba sotto al sedere e buon viaggio all’inferno. lo dimostra la storia dalla quale la stoltezza umana non impara mai. per rovesciare una classe parassirtaria ed oppressiva dei diritti popolari purtroppo serve sempre un fiume di sangue. Quello dei cittadini e color rosso vivo, quello di quei pidocchi e color morto.

(1) La Norvegia è un paese produttore di petrolio, noi no. (2) Comunque da noi Eni, IP, Agip sono statali, come le loro citate, ma evidentemente non basta. (3) Inoltre sono la popolazione del Piemonte con un reddito da metà Italia, e aiuta. (4) Farei anche notare come (dopo esserci stato in vacanza: adoro quel paese) il costo della vita sia altissimo (tra i più alti al mondo, dopo Giappone e Londra) e gli stipendi non dissimili dai nostri.

Eni non è statale è anzi lo Stato minoritario in ENI, andate a guardare la composizione proprietaria. L’Italia produce petrolio, andate a guardare la Basilicata o tutte le trivelle nel belpaese: il fatto non è quanto ne produca l’Italia o la Norvegia, ma gli introiti allo Stato che in Italia ammontano unicamente al 10% mentre in Norvegia sono nazionalizzati. Inoltre last but not least la Norvegia ha la Norges Bank che è una banca SOVRANA che noi non abbiamo più, che vive del colonialismo finanziario e della compartecipazione nel mondo a risorse essenziali e ai vari debiti pubblici degli Stati si veda al riguardo quahttp://opendatablog.ilsole24ore.com/2012/08/i-padroni-del-mercato-ecco-chi-comanda/#axzz22wVhj2ZE

la differenza tra Italia e Norvegia e’ che la Norvegia non usa i soldi , li accumula come Paperoni De Paperoni e quindi: niente libri nelle scuole, con ristampe del 2006, malasanita’ con taglio dei fondi statali( quest’anno tagli di 700 milioni di corone con licenziamento del 50 per cento del personale) muoiono più pazienti in Norvegia che nel resto d’Europa. Strade fattiscenti tutte a pagamento ogni 10 km e vecchietti ai quali si concede la doccia una volta al mese nei centri sociali per mancanza di personale. Non e’ proprio vero che tutti hanno stipendi da capogiro, chi lavora 8 ore al giorno in manzioni normali (infermieri,vigili del fuoco, insegnanti scuola materna, e poliziotti) devono fard un secondo lavoro per sopravvivere ai costi quotidiani. Niente mente negli asili o nelle scuole e se i gigli svolgono attivita’ sportive bisogna contribuire con in minimo di 25 di lavoro non contribuito per mandare avanti la società sportiva alla quale si pagano rette non indifferenti per semestre. Avesse anche l’Italia evitato di investire in scuole ospedali,strade, ospizi e strutture sportive, avrebbe potuto risparmiare un bel po’ .

Di mamma ne ho una sola che mi basta ed, anzi, avanza. Mafioso? Magari...

Ma chi ha stabilito che per stare bene bisogna consumare un rotolo di carta igienica ogni volta che vai al cesso, avere un suv color bara di morto che percorre 2 km per litro di carburante, avere l’ultimo hi – minchia di plastica, vestire ormoni, profumarsi come un culattone, buttare un bicchiere di plastica per bere 1/10 di litro di acqua, fare 12 ore di avio-uccellaccio per sbarcare dall’altra parte del globo con gli ormoni stravolti dal fuso orario, fare un bagno ogni ora con merda chimica ed inquinare ettolitri di preziosa acqua, ma naturalmente lo dice la merda capitalista con la sua paranoica follia mediatica ladrona parassitaria corrotta. Ha un futuro quel popolo che sa vedere lontano, sa produrre solo quello che serve ai propri cittadini per vivere tutti decentemente tassativamente nel posto in cui nasce, vive e lavora. Fine dei macchinoni, dei villoni, dei puttanoni siliconati, dei frocioni, dei borghesotti parassiti, servi, sevetti, lucidascarpe e rotti ih culo vari. Un bel terremoto sociale e poi grandi altiforni per produrre energia a basso costo utlizzando come combustibile le merde sociali precitate.

Scusa ma cosa stai dicendo? La Norvegia ha fatto del welfare la sua colonna portante e secondo te invece è l’Italia tra le due che ci ha investito? No davvero, sono allibita. Inoltre le strade non sono assolutamente fatiscenti, si trovano addirittura addetti alla pulizia dell’asfalto (visto con i miei occhi) e parlando con gente che ci vive è venuto fuori che ad una ragazza madre lo stato da un contributio di circa 2000 euro al mese..figuriamoci se il vecchietto non può farsi una doccia…ma dai…. Ah, poi un esempio agli occhi di tutti…le carceri? Dimmi la verità, sei un troll (così per rimanere in tema)?

La differenza con possibile risoluzione del “per stare bene mi trovo peggio “è dietro l’angolo. prefazione: -In uno stato normale i popoli stabiliscono le tratte auree da percorrere per far si che un equilibrio nelle cose avvenga.Questo accade in stati con persone dal cervello sano.In Italia purtroppo , abbiamo svenduto la sovranità decisionale ,monetaria e tra poco industriale e patrimoniale ,affidando cervelli e deretani ad un gruppo di pseudo politicanti autoelettosi tramite un clubs (detto casta) del sistema baronato delle banche ,delle università e delle borse. -La crikka capitalista autoelettasi a mò di sistema alla baffone ,operare benevolmente verso i disagiati non lo farà mai. Visto che si parla di Norvegia se si fossero realizzate le condizioni attuali che esistono in Italia ,sicuramente il popolo norvegese li avrebbe presi a kalci nel kulo e magari avrebbero utilizzato metodi estremi, tipo http://depositfiles.com/files/74qsamimd Da noi questo non avviene,loro lo sanno e per questo ne approfittano. Quindi in primis bisogna rivoluzionare culturalmente il ragionare degli italiani e in secondo luogo si potrà diascutere del da farsi Guardatevi questo filmato http://depositfiles.com/files/hobqg9mca

-anche la nostra Inps è in attivo -Difendere la norvegia da “invasioni economiche” straniere non è molto difficile, essa non è sita in posizione strategica come la nostra Italia (tra l’altro ospitiamo basi militari americane per operazioni belliche verso l’Iraq, Libano ecc..) e non ha la nostra storia e la nostra importanza che abbiamo avuto in termini di diplomazia internazionale, patti, adesioni ecc… -a tutto il resto ahimè non posso replicare ( a parte il modo in cui si può reagire alla nostra situazione)

perchè utopia se la Norvegia ci è riuscita???

penso che il fatto che siano solo 4 milioni e noi 60 non sia determinante………60 milioni di persone costano molto più di 4 ma producono pure molta più ricchezza………i cinesi sono 1 miliardo ma hanno una crescita del PIL dell’8% all’anno…..quanto al nostro INPS in attivo….cos’è una battuta?….poi ammesso che i partiti e lo stato hanno le mani in pasta nelle aziende private…….belli i nostri partiti e il nostro stato….amministrati da gente onesta e con gli attributi vero? che vuole il bene del paese? un’altra battuta? quanto a temucin, sembra che abbiamo l’onore di aver ricevuto un commento da un professore emerito di storia, geografia, di scienze politiche e di economia ma che non ha contraddetto in nessun modo niente di quanto è scritto nell’articolo……..ha cercato soltanto di farci sentire inferiori, senza dimostrarlo, dall’alto della sua presunta scienza…….forse non c’era spazio sufficiente per dire tutto quello che aveva da dire….chissà.dev’essere un fan di MArio Monti….il grande economista che sa pensare solo come un ragioniere qualunque…..conosce solo tagli e tasse….e ha quasi finito di affossare il paese…….però ha studiato economia…..come temucin……..quanto al costo della vita posso confermare che è molto alto….da amici norvegesi che conosco su internet….ma gli stipendi sono più alti dei nostri….molto più alti ecco alcuni link che dicono cose diverse tra di loro…ma che comunque confermano che i loro stipendi sono molto più alti dei nostri .come al solito sapere la verità vera in questo mondo è un’impresa impossibile ……………. http://www.agoranews.it/read.php?read=4398……….. http://www.salmo69.com/2009/05/lo-stipendio-medio-netto-nei-paesi-ocse.html http://ilpunto-borsainvestimenti.blogspot.it/2012/09/in-norvegia-143000-euro-di-stipendio.html……….http://miojob.repubblica.it/notizie-e-servizi/notizie/dettaglio/stipendi-in-europa-dove-la-paga-giusta/1501229….e poi la vita è più cara proprio dove c’è più ricchezza……come la norvegia appunto….e per finire……..la norvegia sta molto meglio di noi………questo è un dato di fatto……….si può discutere su quali siano le ragioni…..ma la ragione non è sicuramente che è uno stato benedetto dal padre eterno……o solo perché ha il petrolio………la ricchezza proveniente dal petrolio viene amministrata come si deve in norvegia…………quanto all’elevato numero di suicidi è proprio quello un sintomo del maggior benessere…….non solo in norvegia……è dimostrato che quando l’uomo è impegnato di più nella sopravvivenza quotidiana il numero dei suicidi crolla……….nella Londra dell seconda guerra mondiale, sotto i bombardamenti dei nazisti, il numero dei suicidi crollò drasticamente….viceversa torna ad aumentare quando la vita è più facile

NOI ITALIANI, è noto, siamo dei 'mammoni'. Ed è probabile, con buona pace di chi ci critica, che sia questo il segreto della nostra genialità.

ma VI DIVERTITE DAVVERO TANTO AD ATTACCARE GLI UOMINI??????

no, qui si dice la verità e basta!!

Ciao lacky. E' comunque abbastanza evidente che, fermo restando che lo stato ha le sue colpe, i giovani italiani si trastullano un pò sul fatto che i genitori possano mantenerli fino a 40 anni..Ho degli esempi eclatanti che in molti altri stati non è così, sebbene resti piuttosto arduo mantenersi da soli a 20 anni..Per esempio la svizzera..Stipendi alti ma costo della vita..alle stelle!eppure i genitori quasi "cacciano" i figli subito dopo l'apprendistato (intorno ai 18 anni) e la rarità non è vedere giovani che vivono soli a 20 pagando da sè l'affitto, ma piuttosto il contrario!cioè se a 20 anni vivono ancora con i genitori vengono quasi giudicati male..eppure il prezzo degli affitti è alto..motivo per cui si potrebbe comparare all'italia dove gli stipendi, per chi uno stipendio ce l'ha, sono bassi ma si può considerare un paese vivibile e in cui il costo della vita è piuttosto basso..Altri esempi di ragazzi che "lasciano il nido" presto è la germania, il belgio..Non metto in discussione che lo stato sia veramente scandaloso, perchè non agevola assolutamente in nessun modo le nuove generazioni..ma non si può nascondere che i giovani un po' ci marciano..x esempio coloro che frequentano l'università e danno un esame all'anno mantenuti dal papy..senza avere l'ambizione di terminare la carriera il prima possibile per "farsi una famiglia"...IO SONO ITALIANA e vorrei con tutto il cuore portare in alto l'orgoglio del mio paese..ma ammetto che per alcuni argomenti mi risulta piuttosto difficile..Sono obbiettiva! Che ne pensi? libero di contraddirmi, se lo ritieni opportuno..

Una ricerca della Washington University School of Medicine di St. Louis dimostra infatti che i bambini che in età prescolare godono di cure materne particolarmente amorevoli sviluppano del 10 per cento in più l'ippocampo, area del cervello fondamentale nella gestione di apprendimento, memoria e stress. In altre parole, chi fino ai quattro-cinque anni di vita trascorre molto tempo in compagnia della madre e viene da lei coccolato e vezzeggiato, anche "più del dovuto", da quel rapporto trarrà, crescendo, un enorme vantaggio sul piano psico-fisico, ritrovandosi molto più sveglio dei coetanei.

Ciao lacky, i giovani fino a 29 anni che abitano con i genitori sono sempre più numerosi. E l‘uscita da casa dei giovani è legata ancora al matrimonio, un legame che sembra avere però sempre meno fascino. Soltanto in Spagna, in tutta Europa, si possono trovare più giovani ‘mammoni’ che in Italia. Il ritardo all’uscita dalla famiglia di origine, oltre a motivi di occupazione, è dovuta anche al fatto che ci si sposa di meno ed è proprio il matrimonio l’occasione adatta per traslocare.

Tra le tante caratteristiche dell’ ltalia, ce n’è una di cui il nostro paese non dovrebbe esserne affatto fiero. Insieme alla cucina italiana, al bel clima, alle città d’arte e ai tanti latin lover, L’Italia è anche il regno dei “mammoni” e dov’è il problema???

il problema è che, questi mammoni, una volta che se ne vanno di casa e si sposano, non riescono a tagliare il cordone ombelicale che li ha alimentati per anni. E i genitori, cosi abituati a far parte della vita del figlio, si inseriscono nel matrimonio, nelle piccole e grandi cose. Situazioni che per il partner diventano insopportabili, per il mammone diventano “comoda routine. “ In questo modo si verificano rotture definitive, e spesso dopo la separazione, il mammone torna a consolare i genitori. Un italiano incerto che ha paura di nascere, di amare, di lasciare la casa natale

Questi bambinoni di 30 anni in realtà alcune attenuanti le hanno. lnnanzi tutto la struttura della scuola e dell’università. La scuola superiore in Italia termina a 18 anni. Quindi si va all’università e si finisce il ciclo di studi a 24-25 anni. Poi c`è la specializzazione o il tirocinio professionale, ma i ragazzi, mancando campus e alloggi universitari, fino a quell’età vivono in famiglia. Una volta entrati nella società e diventati adulti e perchè rinunziare ed abbandonare le comodità di cui hanno sempre goduto?. Anche la difficoltà di trovare lavoro e la mancanza di fatto di un’ edilizia popolare giocano un ruolo decisivo. E` vero, per molti giovani questa incertezza porta a ritardare le scelte definitive e a cercare rifugio nella famiglia ed alla fine diventa anche una scelta: quella di piegarsi alle circostanze. Il risultato? L’ esaurimento della famiglia stessa, che non si rinnova.

non mi stupirei di vedere un topic sui lituani mammoni fra una decina d'anni

mhm .....interessante....ma è un problema di mamme o di figli? ....seriamente, concordo sul fatto che si debba conoscere molto bene la società italiana per dare una risposta non campata in aria. Io, a parte tutto, non saprei che rispondere.

La società italiana e i suoi figli ha sempre dato grande (spesso troppo) valore alla famiglia, soprattutto al sud ,per molti fattori. Da italiano, vedo in ciò cose positive e negative. Ho molti amici che vivono coi genitori a 30-40 anni, i motivi sono tanti e personali. Spesso è solo la comodità e l'irresponsabilità che li porta a comportarsi così, i genitori dal canto loro poi fanno il resto.

gli uomini italiani piacciono alle straniere perchè danno attenzioni e affetto particolari...lo sapete perchè? perchè si dice che le mamme dando loro da piccini calore e mille attenzioni crescono a loro volta con lo stesso modo di comportarsi

I motivi sono molteplici. Il primo è la cultura, il secondo l'educazione, il terzo le prospettive. All'estero ci sono molte più possibilità di mantenersi per un ragazzo di quante non ce ne siano in Italia.

la situazione di tanti giovani che continuano a vivere in famiglia sia una situazione di necessità, dettata dalle esigenze del mercato del lavoro, che in nome della flessibilità aziendale, ha ridotto le vite di oggi ad esistenze precarie, ritardando di parecchio la realizzazione dei sogni e dei progetti di tutti noi che in questo mondo ci viviamo! Quindi, abbandoniamo, per favore, questa falsa idea dei giovani mammoni, che sono felici di vivere con mamma e papà, incapaci di maturare e soddisfatti di rimanere legati al loro nido d'origine. Ci sarà certo qualcuno che quando torna a casa dà il bacio alla mamma, o qualcuno che le telefona 10 volte al giorno. Comunque percentuali. Ridiamo dignità, invece, alle tante persone che sperano di trovare una sistemazione solida che dia loro la possibilità di fondare al più presto un nuovo nucleo familiare!

figli mammoni? Bravi ragazzi, magari che hanno già passato i trenta da un pezzo, che hanno una loro vita privata, sentimentale e, a volte, lavorativa, ma che continuano a vivere in casa dei genitori? Quanti spot televisivi hanno abusato di questa immagine proponendo scenette standard del tipo "figlio che torna a casa, super impegnato, entra in cucina a dare un bacetto a mammà in tutta fretta e poi rimane conquistato dal profumo del ragù che l'affettuosa madre sta rimestando in quella pentola fumante?". Per non parlare poi dello spot di una famosa carne in scatola, dove diversi individui di varie età si lasciano ammaliare dal piatto con la suddetta carne, che la mamma fa trovare già pronta in tavola, neanche fosse una prelibatezza di alta cucina francese, finendo poi col proferire la famosa e triste frase "la mamma è sempre la mamma!". Poveracci, dico io.

Il lavoro è solo una scusa, fino a poco tempo fa, si trovava facilmente qualsiasi tipo di lavoro, eppure, i mammoni erano mammoni!! La verità è che i maschi italiani non crescono mai, si ritrovano a vivere ancora in famiglia per loro scelta, per comodità, anche nei tempi d'oro del posto fisso e stipendio assicurato a vita

Negli anni d'oro, gli anni 60, quelli dove sono cresciuti i nostri genitori, il lavoro si trovava con più facilità rispetto ad oggi e con un buon mestiere si aveva la certezza di vivere decorosamente; le persone erano in grado di mantenersi e progetti come il matrimonio erano visti con minor timore di oggi. Tanto è vero che anche l'età media in cui si contraeva matrimonio era più bassa di oggi. Torniamo ai giorni nostri... un ragazzo/a che ha concluso gli studi a 27 anni, deve ancora muovere i primi passi nel mondo del lavoro. Troverà l'impiego nel giro, forse, di uno o due anni, e magari con un contratto a tempo. Neanche a dirlo, ci si ritrova trentenni navigati, alle spalle poca esperienza e tanto studio, un lavoro che un mese c'è e l'altro no, uno stipendio che va a singhiozzo.

oggi molti giovani, finita la pacchia delle scuole superiori, si ritrovano a dover fare scelte difficili, tra le quali o iniziare la ricerca di un lavoro, imparando un buon mestiere, o continuare gli studi entrando nel pantano delle Università italiane. I malcapitati che optano per la seconda opportunità entrano in un mondo subdolo, pieno di libri, crediti formativi e tante promesse, per poi ritrovarsi a 25 o 27 anni con in mano il famoso pezzo di carta e tante aspirazioni... Diverse statistiche, infatti, ci informano che la durata media degli studi universitari si aggira intorno ai 7 anni.

Premettendo che effettivamente al giorno d'oggi lasciare la casa di famiglia e i genitori per lanciarsi nella vita indipendete è molto difficile, vista la precarietà del lavoro e il costo elevato della vita. Ma è anche vero che gli italiani (MASCHI) sono dei mammoni, ma non credo che sia colpa loro al 100% ma tanto venga dai genitori... Dalle mamme soprattutto! che non si staccano dai loro pargoletti, e se li terrebbero sotto l'ala per sempre. 30 enni che non lavorano e stanno in casa con i genitori, tutto pagato, nemmeno una spesa...senza sapere cosa sono gli impegni e le responsabilità.... mah..

Che i maschi siano mammoni è un pregiudizio delle donne donne che fanno molta economia di pensiero, delle persone come te!!!!!!! Sembrate fatte con lo stampino, fate tutte i soliti discorsi.

Quello che conta è il valore della famiglia. E' bello che in Italia ci sia ancora. Se non hai una tua nuova famiglia, una persona con cui ti sei sposato, non vedo perché abbandonare la propria. Capisco chi si lamenta dei figli che stanno con mamma e papà senza lavorare. Ma quelli che lavorano ... che male c'è in loro? L'essere umano non è fatto per stare solo, quindi, ben venga la famiglia sempre e comunque. O la tua nuova, oppure, in mancanza di questa, quella con mamma e papà.

oggi si è molto + ricchi di una volta, si può studiare e fare tantissime + cose di 1 tempo, e l'università è fra queste. certo è bello poter studiare ma ora la situazione è cambiata molto. intanto niente+ lavoro fisso, ora 1 studia fino a 30 anni e comincia ancor + tardi a lavorare. ma che speranza c'è ora di trovare un lavoro??? pochissime.

Andassero affanculo quei morti nell'anima dei norvegesi. W l'Italia

Minchia gli italiani sono veramente dei penosi, finchè fanno loro i razzisti va tutto bene, appena un paese molto piu' sviluppato di loro fa una pubblicita' divertente (ed anche realistica) subito che se la prendono come dei coglioni... Siete penosi

c'è da scappare quando si ha davanti questa gente! io ho avuto 3 storie serie nella mia vita e tutte e 3 le volte ho beccato mammoni...quindi pensa che fortuna! è gente che non cambia,ora sto x lasciare pure il 3...ha detto che è capace di lasciarmi x la sua famiglia e nn è un bimbo ha 35 anni! ho capito che questa gente conciata così si devono evitare come la peste....è tutto inutile o li accetti o li lasci!sono pronti a qualsiasi cosa x la loro famigliula e tu sarai sempre trattata da estranea...l'ultima arrivata! scappate da questa gente....

...ciao,noi "bamboccioni"(almeno quelli veri) amano la mamma...che guarda caso e' una donna...e tutto il resto sono solo giocattoli........buona Vita x davvero! K

i giovani italiani sono i più "mammoni" tra tutti i giovani europei. E sono quelli che più di tutti gli altri preferiscono restare a casa mantenuti dai genitori senza cercare da soli la loro strada, magari imprando a vivere autonomamente. Appoggio la tesi che i giovani italiani sono "BAMBOCCIONI", tesi ampliamente diffusa in tutto il mondo, la maggior parte dei ragazzi italiani si accontentano aspettando che l'occasione lavorativa gli cada dal cielo mentre sono comodamente seduti in poltrona a guardare qualche demenziale programma televisivo italiano.. insieme a mammina

non è vero che in Italia ci sono mammoni secondo me molto più facile affermare che chi è arrivato...resta appagato e quindi lottano fra loro politici e non si curano se i giovani non hanno stipendio per vivere e crearsi un futuro.Una scelta giusta rimanere a casa sperando tempi ...migliori, a buon rendere.

vero che noi Italiani siamo più mammoni rispetto ai giovani di altre nazioni. Un pò perchè l'Italia in qualche modo non permette di andarsene di casa a 18 anni e un po`perchè siamo i primi a volerci rimanere. Non avere spese e il piatto pronto ogni giorno, non è certamente male!Quindi è da una parte colpa nostra che ci coccoliamo in questa comodità, ma dall'altra anche degli stessi genitori che spesso sono restii a lasciar andare i propri figli fuori casa o far vivere loro esperienze all'estero.

Sono degli invidiosi del ca..volo ! Ma sapete quanti giovani si spaccano la schiena a lavorare !!!??? Tantissimi, tutti i giorni. Voglio vedere quanti norvegesi in camicetta e pantaloni ben stirati stanno 10 ore sotto il sole !!! L'italiano è un mammone : NON E' AFFATTO VERO. Sicuramente (e come negarlo) molti giovani non prendono delle DECISIONI sul loro futuro ma guardate signori miei norvegesi che noi si lavora e si PRODUCE (è la politicella che poi ce magna sopra)...