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RACCONTI ITALIANI ONLINE - RIO - POEMI ITALIANI MODERNI - MARCELLO MOSCHEN - SCRITTORE, POETA ED ARTISTA MODERNO - CONTEMPORANEO

Post n°49 pubblicato il 09 Febbraio 2011 da raccontiitaliani

"DICIOTTESIMO GIORNO

O DEI VIZI LEGGERI"

 

 

 

lamenti silenti

a voce raccolti

diffusi alle foglie

sorretti alle travi

o ancora

sonori

i miei passi sui legni

le assi tra i piedi

da lucidi sonni

attendendo figure

divoro

famelico

gli arti

sapendo

di questo vascello

mia casa

amorosa

 

 

"TRENTATREESIMO GIORNO

O DEI SOLITARI"

 

 

sono bastoni

di legno forte

come le spade

mie

lucenti

 

alcuni denari

forse

annegati

ormai

in allegrie di coppe

 

ma non finisce

non cede

passo

o

voce

 

unica

e

forte

in balìa

del legno

 

la voglia

atroce

ooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooo

 

 

da "Punti cardinali" (1993)

 

 

 

 

notturno

dell’upupa il richiamo

gemito

lamento

dell’ora

 

 

 

 

collina

di granuli

bronzei

 

nido

della lucertola

 

 

 

 

 

il vento

attraversa

le fronde

diffonde

aroma di cedri

 

ooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooo

 

 

da "Scendevi lungo la strada" (1994)

 

 

 

 

scendevi lungo la strada

i tuoi occhi erano chiari

chiari

la luce era dietro la collina

scendevi lungo la strada

scendevi

 

 

 

 

scendevi dall’albero maestro scendevi

il maestro mi aveva parlato

corriamo

a raccogliere i frutti

scendevi dall’albero

verso i frutti e la terra

a terra

sedevi

 

 

 

 

 

sceglievi i posti migliori tra i tavolini

i posti

sceglievi

le seggiole bianche pulite da poco

sedevi

oooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooo

 

 
 
 
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