Pensieri ed emozioni

Pensieri ed Emozioni in musica

 

 

Ron Pope

Post n°96 pubblicato il 10 Luglio 2012 da Diadhuit

Vi racconterò di domenica...

Era previsto che domenica avrei visto un mio amico di università, Shafi (per questo resoconto sceglierò nomi arabi così familiarizzate un po' con essi in vista del racconto futuro ^_^) , lui ha realizzato 3 anni fa, un gruppo su facebook che raccoglie tante persone della mia città, informando di eventi interessanti o altro che succedono nella nostra amata e ferita città, così domenica ci si vedeva con gli altri membri per festeggiare il suddetto gruppo.

Arrivo al Vomero, perché lì era l'appuntamento e per chi voleva ci si vedeva prima per andare a messa insieme ed io da buon cristiano ho pensato di andarci prima, giungo al posto e non mi trovo nessuno ad attendere, però essendo in un giardinetto (che ignoravo ma è ben fatto) decido di godermi l'attesa sedendomi su di una panchina e prendendo un po' di sole, dopo un po' che avevo provato a contattare il mio amico, mi chiama lui e mi dice che è quasi nei paraggi ma deve parcheggiare l'auto, comunque mi informa che all'appuntamento ci dovrebbe essere anche una certa Isdihar che io in realtà non conosco e nel mentre rispondo all'amico mi trovo una bella ragazza  uscire dal giardinetto e chiedere ad una persona informazioni, poi la vedo andare spedita altrove, in quel frangente mi ero alzato credendo fosse Isdihar, ma non era così evidentemente e penso che sarebbe stato bello non aver sbagliato l'intuizione, pazienza! Passa poco tempo e Shafi giunge, ci salutiamo di fretta che la messa potrebbe iniziare a breve, non conosco la chiesa perciò mi lascio guidare fino all'angolo, svoltato il quale mi trovo la chiesa e la ragazza di poco fa, ferma lì davanti, in un attimo penso: "Fa che Shafi la saluti!"  ma vedo che lui la prende larga per poi salutarla, così penso: "Fiù! Che fortuna!"  forse c'entra più la provvidenza dato che si stava per entrare in chiesa , si partecipa alla messa (tra l'altro molto bella) e poi si va in Fnac per raggiungere gli altri.

Si passa un po' di tempo lì e quando arrivano tutti praticamente ci dirigiamo al bar. Lungo il tragitto lei fa coppia con un altro membro del gruppo che non conosco, ma che risulta biondo e un po' palestrato, penso che non si possa competere  , però non me ne faccio un problema, in fin dei conti non so manco se lei sia fidanzata e non la conosco bene a dirla tutta

Non ho avuto grandi occasioni di confronto con Isdihar se escludiamo soltanto un breve frangente nel bar dove Dio me l'ha piazzata vicino (credo di essere un po' in debito), parlo con il mio amico di fianco ma come si dice dalle mie parti "appizzo l'orecchio" cioé tendo l'orecchio cercando di captare cosa Isdihar sta dicendo al resto del gruppo al suo fianco, sento un discorso che mi fa supporre che lei sia fidanzata, dato che si parla di un lui che non si decide o almeno così mi è sembrato, ascoltato ciò ad un tratto la mia mente si incupisce , a questo punto essendoci un sospetto credo sia il caso di verificarlo.

Dopo un po' mi volto, per chiedere come trovano i cocktail che hanno preso, è fatta, li ho agganciati ora c'è da fare un po' di investigazioni, tra una risata e l'altra, strumentalizzo il discorso e alla mia domanda che sembra coerente con il discorso che stavamo facendo (quando si dice: portare l'acqua al proprio mulino...) lei risponde di non essere fidanzata.

A questa risposta una lucetta mi si accende nella testa  : "Si può fare un tentativo?" La mattinata è finita purtroppo, così la saluto coltivando questa domanda nel pomeriggio.

Si giunge a sera e prendo una decisione, se non l'aggiungo su fb è un po' difficile rivederla, sarebbe affidarsi a tempi troppo lunghi e poi chissà, così le invio la richiesta più un breve messaggio.

Lei accetta la sera stessa e risponde, restiamo a chattare  e la stessa storia si ripete lunedì sera, morale della favola? Non so assolutamente dove andrò a finire, pessimisticamente il gioco sarà effimero e dovrò aspettare il prossimo treno, ottimisticamente non mi importa dove si va, penso che è stata una bella sorpresa e che la vita ne riservi di tante.

Infine penso a me, a quello che farei se trovassi la ragazza giusta , caspita che combinerei, immagino che sarei fiero per tutto quello che sarei capace di inventarmi per renderla ogni giorno felice e questo pensiero mi entusiasma e forse mi restituisce anche un po' della persona che sono al di là dei tentativi andati a vuoto.

Vi lascio con una bella canzone scoperta da poco e che ho apprezzato tanto. Vi auguro una giornata strepitosa, magari sorprendente, possa entusiasmarvi con le piccole cose e questo entusiasmo sia sempre il  motore delle vostre azioni!

 

 
 
 

Planet Funk feat Giuliano Sangiorgi

Post n°95 pubblicato il 06 Luglio 2012 da Diadhuit

Riprendo a scrivere dopo un paio di settimane, non è che abbia chissà cosa da raccontare, più che altro in questi giorni pensavo di voler riscrivere qualche racconto, perchè nelle storie mi confronto con le emozioni, siano esse belle o brutte, forti al punto da sconvolgere il corpo oppure appena percettibili, lievi, timide ma dal significato illuminante.

Non so cosa ne uscirà, vedremo un po', anche perché il tempo sembra non essere mai abbastanza per fare tutto quello che vorrei e come un vampiro mi ritrovo avido, per non perdere nemmeno un secondo, come quando stanco mi farei una pennichella, ma penso che poi chi dorme non piglia pesci e il sonno può risucchiare poco o tanto del mio tempo, comunque resta il fatto che me ne sottrae, qualcosa di così prezioso non posso lasciarlo andare via, può sembrare un'assurdità ma ora come ora non riesco nemmeno a cederne un po'.

La dittatura del tempo stressa, ti fa avvilire soprattutto quando si presenta come insegne al neon, rosse lampeggianti che ti allarmano, ma oggi proprio no, oggi è strano, niente mi parla del tempo, avverto  solo una straordinaria resa, sono saltato fuori dal tessuto temporale come un filo scucito, non volevo seguire quel percorso e me ne sono andato per i fatti miei, per ritrovare me stesso, il mio tempo perduto e un presente che sfugge sempre, puntualmente scavalcato da un futuro intransigente.

Mi fermo un attimo, oggi non sono parte del meccanismo, mi tiro fuori e da fuori assaporo il "nunc", quel nunc sempre esaltato, invocato, ma dal futuro il più delle volte bistrattato.

Mi godo il nunc, questo nunc che mi fa rivedere un sacco di cose, mi libera dalle preoccupazioni e mi mostra lo splendore di un attimo vissuto nella tranquillità, nella spensieratezza, visto così il mondo non sembra poi così male.

ORA IL MONDO E' PERFETTO

Bende sopra gli occhi e respiri lentissimi
senza far rumore mai
segui solo il suono dei miei passi
e fidati ti porteranno dove io
ti porterò
via da qui, via da qui, via da qui, via da qui,
c'è un mondo d'altri tempi
dove tutto è perfetto
ancora è perfetto
e l'uomo può credere che
di tempo ce n'è abbastanza
e rimediare a sè

Mani strette intorno ad un filo di odori
che non credi aver sentito mai
e ti perdi in quello che tu non conosci
provando a immaginare dove io
ti porterò
via da qui, via da qui, via da qui, via da qui,
c'è un mondo d'altri spazi
dove tutto è perfetto
ancora è perfetto
e l'uomo vuol credere che
di tempo ce ne abbastanza
e rimediare a sè

Ma l'errore dov'è
se il cielo è senza
Un sole nero c'è

Tutto ritorna ad esser perfetto
C'è il solito mondo
diverso è l'aspetto
C'è un uomo che ride
l'amore nel letto
Per tutti è sicuro dormire in un tetto
È perfetto
Il mondo è perfetto .

Tieni pronti gli occhi a visoni dolcissime
che tu non hai mangiato mai
Ha il sapore d'infinito
questo sguardo
E ti porterà dove poi io
ti lascerò
via da qui, via da qui, via da qui, via da qui,
c'è un mondo d'altri mondi
dove tutto è perfetto
per sempre perfetto
e tu potrai credere che
di tempo ce n'è abbastanza
e rimediare a sè

Ma l'errore non c'è
il cielo è senza
Un sole nero c'è

Tutto ritorna a non esser perfetto
c'è il solito mondo
diverso è l'aspetto
c'è un uomo che ride
l'amore nel letto
per tutti è sicuro
dormire in un tetto
È perfetto
Il mondo è perfetto

P.S. La versione postata qui è la breve e presenta alcune differenze dall'originale non soltanto in durata ma anche in parole almeno giudicando ad orecchio.

 

 

 
 
 

Una pausa dalla musica...

Post n°94 pubblicato il 24 Giugno 2012 da Diadhuit

 Oggi vi racconto il sabato appena vissuto:
Appuntamento alle 21.00 nei pressi della metro, siamo in quattro (una coppia di nostri amici, io, e mio fratello che chiamerò Jolly), dobbiamo aspettare il resto dell'equipe che sarebbero un mio amico (lo chiamerò Ben), la ragazza che a lui piace(la chiamerò Sara) e poi un'amica della suddetta ragazza che chiamerò Charme.
Venuto a conoscenza della notizia, inizio a sperare per il mio amico, se la merita proprio una brava ragazza, però il suo problema è che da quando è stato ferito nei sentimenti non ha più investito nell'amore, tuffandosi in storie che lo divertono per poco e non promettono niente, quindi spero vivamente che questa volta possa essere la ragazza giusta per lui, perché so che vorrebbe una storia seria.
Passa il tempo e il mio amico tarda ad arrivare così per ammazzare il tempo, chiacchieriamo noi quattro e pensiamo magari a dove andare.
Dato che la notte precedente avevo sognato una bella Capricciosa, non quel tipo di ragazza (non mi piacerebbe dover fare da baby-sitter) ma la pizza ovviamente, allora cerco di portare l'acqua al mio mulino, cercando di promuovere una serata in qualche locale che faccia sia pizza che panino così nessuno si piglia collera (tradotto: nessuno ci resta male), ma a quanto pare l'unico locale che conosciamo si trova fuori mano, rispetto a dove siamo e poi Ben sembra quasi perso e non per la ragazza, ma per le vie di Napoli, così propongo di andare a quel locale sfizioso dove si mangia bene e ci si può giocare con dei giochi da tavolo, dato che è vicino rispetto a dove ci troviamo e insomma per non tirare per le lunghe, l'idea viene approvata senza problemi.
Raggiunto il locale, non c'è nessuno da aspettare così ci accomodiamo subito e scegliamo per un gioco semplice.
Passa poco tempo da quando siamo giunti nel locale, entrano coppiette e gruppi di ragazze, così mi lascio a qualche considerazione: "In genere le amiche di Ben non rientrano nei miei gusti, soprattutto se considero le ultime che conobbi, così non mi aspetto molto, anche perché Ben fece vedere la foto da fb di Sara e di una sua amica a Jolly, che però mi aveva detto che non rientravano nei suoi gusti (evidentemente deve essere un nostro difetto di famiglia...ahahah xD) ma quando arriva nel locale Ben con le ragazze, devo ricredermi, le ragazze non sono male e per di più Charme è una "modella", almeno per noi presenti.
E' alta 1,80 ad occhio e croce, visto che senza 3-4 cm di tacco sarebbe non tanto  bassa rispetto a me, il fisico è magro, salto le considerazioni anatomiche sulle Alpi e gli Appennini, comunque diciamo che anche la geografia sembra dare soddisfazioni pur non trattandosi di una bomba sexy, passando al viso, che dire, lineamenti delicati, capelli lunghi castani e tendenti al chiaro, tutto messo in risalto da un sorriso dolce.
Detto ciò sono due le domande che circolano in mente: "Ma Jolly cosa ha visto su fb?" e poi: "Ben si è rivolto all'Unesco per questo patrimonio artistico?"Alla prima domanda trovo risposta soltanto stamattina, quando l'arcano viene svelato, Ben aveva mostrato a Jolly la foto di un'altra amica e non di quella che era venuta ieri, per la seconda risposta rivolgersi alla fortuna.
Arriviamo a giocare solo un po' perché a quanto pare non sono  di Napoli, ma di un paesino nelle vicinanze, quindi non possono fare tardi, ragion per cui se si considera la loro timidezza e il tempo tiranno non arriviamo a conoscerle bene, però ci potremmo sempre rifare sabato prossimo magari, l'unica cosa che c'è da sperare per Charme è che non sia soltanto una bellezza di facciata, mio pregiudizio o forse sospetto plausibile, chissà?! Comunque non posso certo emettere sentenza quando mancano degli elementi a sostegno di una tesi? Quindi credo che la rinvierò a giudizio, trovo più saggio darle la possibilità di esprimersi e farsi conoscere per quello che è piuttosto che lasciare tutto alla mia presunzione di sapere, chi sono io? Una persona che sa? No, direi più una persona che cerca risposte

Ho sostituito alla musica un momento comico:


 

 
 
 

Tormentone 2012

Post n°93 pubblicato il 19 Giugno 2012 da Diadhuit

Caspita con questo caldo faccio una fatica immane a studiare, domani mi sveglio all'alba così approfitto ancora della freschezza notturna, sperando ci sia.

Beh, ieri mentre facevo colazione, come al solito con la tv accesa per ascoltare la musica, ascolto un brano ballabile, premetto che non so ballare, che sono un blocco di marmo, però i balli del tipo latino americani li vedo un tantino più fattibili, quindi mi concedo almeno per questi delle figurelle mai viste per completare l'album, tanto mi diverte ballarli, almeno c'è qualcuno che mi vede e ride, insomma qualcuno deve guadagnarci da questa storia  comunque passo poi da Mademoiselle Chanel e ritrovo la canzone, essendo un motivetto tanto orecchiabile da prevedere il tormentone, il vostro caro  Enzuccio, da persona doc  , ha pensato bene di aiutare tutti quei disperati che cercano controfigure quando si tratta di ballare e allora beccatevi la coreografia che segue, ho provato a cimentarmi un po' però a parte la strage di formiche che ho appena fatto, bisogna ancora lavorare sui risultati.

Non vedo l'ora di partire per Valencia, sto tutt scuppiat  (credo si capisca, però per i non partenopei: "sto tutto scoppiato" intendendo "esaurito", ma questo era intuitivo), voglio la vacanzaaaaaaaaa!!!!! Sarà il caso di prendere pure qualche lezione base di spagnolo che non si sa mai,  allora vamos a bailar y gozar la melodía!

 

 

 

 
 
 

Max Pezzali

Post n°92 pubblicato il 16 Giugno 2012 da Diadhuit

Mi godo ancora un paio di giorni di riposo, poi riprenderò a studiare quindi per il momento la clessidra la lascio in orizzontale, così approfitto ancora un po' della pausa. Che dirvi ragassuoli, oltre al fatto che sto proprio nella pace di Dio pur non essendo in qualche isola paradisiaca sperduta nel Pacifico, ieri è stata una giornata intensa. La mattina scendo per una passeggiata, faccio visita alla chiesa del Gesù Nuovo cui sono particolarmente legato per San Giuseppe Moscati (la tradizione personale vuole che almeno una volta al mese mi ritrovi lì per ringraziare Dio e l'intercessione del santo medico per la possibilità di studiare medicina, con la promessa di dedicarmi sempre alla "sublime missione" del medico).

Nel pomeriggio scendo ancora, raggiungo le Missionarie della Carità, hanno una mensa e un ambulatorio per aiutare i poveri. Quando iniziai a frequentare questo posto, ero ancora giovane e di belle speranze come si suol dire; si era al terzo anno di liceo e non andavo di certo a immaginare che sarebbe diventato una seconda casa per me, per i legami forti che avrei creato con gli altri volontari e l'affetto per alcuni ospiti abitudinari. Insomma passo il pomeriggio a sistemare i farmaci sugli scaffali presso l' ambulatorio, dove mi accoglie il mio carissimo amico, grandicello ma oserei dire più vivace di me in spirito, che mi saluta con: "Onn Vincenzo Bello!" e mi abbraccia, viene il simpaticissimo dottore e il resto dell'equipe che tiene in piedi l'ambulatorio, così tra un paziente e l'altro si chiacchiera e si ride tantissimo. Mancavo da due settimane sia per lo studio, ma anche perché sono stato impegnato con le riunioni per MSF e insomma quando manchi da un posto non puoi che avvertire l'esigenza di ritornarci appena ti è possibile, anche se poi ne uscirà una giornata davvero molto vissuta. Con il quadretto suddetto apprezzo l'amicizia, quando le persone ti fanno sentire amato, sei a casa e non vorresti andartene mai, però anche se vorrei restare ancora un po' devo andare, perchè rischio di fare tardi all'evento della serata per MSF appunto, cui stavamo lavorando da un po'. Torno a casa e non ho molto tempo se non quello di farmi una doccia  e mangiucchiare qualcosina ad un orario improponibile (18.15 circa) e riscendere, dove alla stazione mi passa a prendere un'amica per raggiungere Miseno, lì si terrà la serata cui parteciperemo.
Appena giunti, il gruppo musicale sta provando e pregusto già la bellezza della serata, attendiamo un po' e poi ci sistemiamo col banchetto, un po' scettico inizio a perdere le speranze sull'arrivo delle persone che sembrano non giungere mai, nonostante siano le 21,00 passate, ma poco tempo dopo mi rendo conto che un gran numero di persone riempie il locale e si gode la serata, la musica e gli amici.
Mi raggiunge qualche amico che fa la mia felicità, amici dell'università e non, nel frattempo durante la serata lego di più con i ragazzi del gruppo cui faccio parte e scopro che a poco a poco, come per il volontariato sto costruendo una nuova famiglia, io sarò pure una persona molto socievole, ma certe persone rispondono davvero bene alla mia socievolezza e ti fanno sentire come se ti conoscessero da una vita. La serata procede bene e non mancano momenti di riflessioni, come quando mi ritrovo il passato piombarmi davanti, è Lei, con i suoi occhi chiari e il suo fisico minuto, mi saluta affettuosamente e parliamo un po', le chiedo del suo studio all'estero, non la vedevo da una vita e resto confinato tra il + e il - senza sconfinare tra il x e il diviso, che potrebbe risultare molto pericoloso, perciò meglio restare in superficie per questa conversazione, altrimenti potrebbe nascere un caso che richiederebbe diplomazia, così mi barcameno piuttosto bene e lei va a raggiungere il suo posto insieme ad altri amici che abbiamo in comune.
Non ci penso più di tanto, è una storia vecchia  e per altro neanche con un lieto fine o forse sarebbe più opportuno dire manco con un lieto inizio, perchè la storia non sbocciò mai, fu unilaterale ed è facile immaginare chi subì il fascino dell'altra dopo quanto detto.Io mi vivo la serata tranquillamente per conto mio, un'amica mi suggerisce di vedermi lo spettacolo che bada lei al banchetto, anche se effettivamente stavo solo lì a fare il ragazzo immagine, visto che un'altra amica ha mostrato di essere molto capace nella raccolta delle offerte, così mi lascio convincere e prendo il largo, vado a segurimi i Crocevia da vicino e mi guardo intorno per cercare anche uno dei miei amici, quando poco più in là, incrocio lo sguardo del passato, già me la ritrovo lì, in piedi poco distante da me, anche lei a godersi lo spettacolo più da vicino, mi sorride o forse siamo sincroni, ma non mi attardo, guardo avanti e continuo a seguire lo spettacolo, poi me ne torno al banchetto. Dopo un po' la suddetta, il mio fantasma del passato, viene a farmi visita e lascia qualche offerta, la rivedrò solo più tardi, perché durante la serata non l'ho cercata, ma in fondo perchè avrei dovuto? Mi lascio quasi fregare sul momento dei saluti quando per naturale cortesia mi sta per uscire qualche frase di quelle che usiamo per augurarsi un nuovo incontro, ma è solo un attimo che ritorno sui miei passi e lascio correre la cosa, perché il passato è passato e quella porta ormai è chiusa da parte mia, nonostante il dolce naufragare in quegli occhi, il suo carattere dolce, considero che non sono l'Enzo di quel passato che si sputtanò e fece molto per lei, all'epoca poteva anche starci quel comportamento, oggi non l'ammetto più, non in generale, perché l'innamoramento è l'unico momento che possa giustificare piacevolmente il proprio rincoglionimento e appunto, non credo di esserne più innamorato, il tempo è passato e immagino di essere cambiato anch'io; tanto per cominciare, c'è un diverso look, poi sono più sicuro di me, meno timido, spero più saggio e so quello che voglio probabilmente più di allora: una ragazza che non sia in un determinato modo, ma che sappia semplicemente trovare quella sinfonia capace di far sussultare il cuore e offrirmi una stupenda ragione per ringraziare Dio al di là di quelle già dette.
Dirottandomi sugli altri, durante la serata pensavo di piazzare la mia amica con un amico in comune, che se anche lo conosciamo poco, a me sembra promettente per lei, così ho provato a fare il Cupido della situazione, cercando di avvicinarli e insomma speriamo bene,  anche se non sono bravo con la mia vita sentimentale, sarebbe almeno consolatorio riuscire comunque a dare un po'di felicità agli altri, perché io mi rivedo un po' in Briongloid (se ti piace leggere e vuoi capire, allora devi leggere l'ebook La storia nei venti ---> http://www.steppa.net/biblioteca/cartelle/ebook1.html), scrocco le emozioni altrui per essere felice a mia volta.
Ed è con l'immaginazione che vi voglio lasciare: "Immaginate una bella spiaggia di sera, tanta gente che balla e si diverte sulle note di un'ottima musica e stare a ridere e chiacchierare con gli amici, questa è la fotografia di una splendida serata che ho vissuto e per la quale mi va di ringraziare tutti gli amici che hanno contribuito a renderla magica!"  ^_^

P.S.

Grazie a te che hai letto tutto! Sei un mito!

 

 

 
 
 
 
 

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Un blog di: Diadhuit
Data di creazione: 20/08/2010
 

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