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NO PEDOFILIA
Vi lancio una sfida..nel mondo dei blog siamo numerosi però possiamo riuscirci a far girare un messaggio a tutti...è per una causa buonissima
ANTIPEDOFILIA!
Perchè episodi come il piccolo TOMMY, DENISE E I 2 FRATELLINI SCOMPARSI siano solo un brutto ricordo per tutti. Daremo un segnale...crediamoci insieme!
Ricopiate sul vostro blog questo stralcio e vediamo quanti di noi riescono realmente a dar vita a questa campagna e, dopo averlo copiato aggiungete la vostra firma..come dire IO CI STO!!!!
Combattiamo Insieme.
IO CI STO
Rosaly
ULTIMI COMMENTI
IL CIECO E IL PUBBLICITARIO
Un giorno, un uomo non vedente
stava seduto sui gradini di un edificio con
un cappello ai suoi piedi ed un cartello
recante la scritta:
"Sono cieco, aiutatemi per favore".
Un pubblicitario che passeggiava lì vicino si fermò e notò
che aveva solo pochi centesimi nel suo cappello.
Si chinò e versò altre monete, poi, senza
chiedere il permesso dell'uomo, prese
il cartello, lo girò e scrisse un'altra frase.
Quello stesso pomeriggio
il pubblicitario tornò dal non
vedente, notò che il suo cappello
era pieno di monete e banconote.
Il non vedente riconobbe il passo
dell'uomo e gli chiese se non fosse stato lui ad aver
riscritto il suo cartello e cosa avesse scritto.
Il pubblicitario rispose:
" Niente che non fosse vero -
ho solo riscritto il tuo in maniera diversa",
sorrise e andò via.
Il non vedente non seppe mai che sul
Suo cartello c'era scritto:
"Oggi è primavera...ed io non la posso vedere".
Cambia la tua strategia quando le cose non vanno bene e
vedrai che sarà per il meglio.
Post n°14 pubblicato il 18 Giugno 2007 da imagine25
"Bene. Eccomi in casa e di nuovo solo. La pazzia della notte era la pazzia del giorno. Mi sistemai sul letto, supino, a guardare il soffitto, ad ascoltare la stupida pioggia."- tratto da "Storie di ordinaria follia" di Charles Bukowski
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Post n°13 pubblicato il 12 Giugno 2007 da imagine25
Di tutte le parole che mi hanno sfiorato emozionato turbato più di questo è stata la dolcezza misurata dei gesti degli sguardi delle carezze tue per me per un angelo senza cielo perso e ritrovato povero e ricco viandante sulla strada dei sogni. Breve ed intensa illusione una pesante moneta hai lanciato nella mia mano tesa ma è l'alba ora apro gli occhi e ci sei, cuore mio.
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Post n°11 pubblicato il 29 Maggio 2007 da imagine25
Dio, che caldo!! La soglia delle cose sopportabili si innalza misteriosamente. Persino i dodici chilogrammi di gatto europeo che dorme stravaccato ai piedi del letto, diventano accettabili. Solo questo caldo torrido e appiccicato addosso, rimane. |
Post n°10 pubblicato il 28 Maggio 2007 da imagine25
Tantissimo tempo fa, il pappagallo non aveva così tanti colori: era tutto grigio, bruttino a vedersi, uno tra i tanti uccelli giunti chissà come nel mondo. |
Post n°9 pubblicato il 26 Maggio 2007 da imagine25
Ho fatto un sogno stanotte lunghissimo sino al mattino. Percorrevamo un sentiero, insieme per mano c'era un faro laggiù volevamo raggiungerlo. Lo guardavamo venirci incontro ma era sempre lontano irreale quasi. Sfumavano nel sole i suoi contorni bianco abbagliante vicino e distante. Impossibile arrivare alla meta, si allontanava sempre più non bastavano passi per conquistarlo. Irraggiungibile fantastico sogno nel sogno noi due, sempre. Tanta è la voglia che ho addosso oggi, troppo immenso è questo desiderio di percepire la tua presenza accanto a me, avvertire il profumo del mare, ascoltare le tue parole, ricambiando gli stessi sguardi d'intesa. |
Post n°7 pubblicato il 20 Maggio 2007 da imagine25
Steso nel letto credo di svegliarmi in una camera che non è la mia. Ma so subito che è soltanto un sogno. Sento il peso del tuo corpo avvolto nelle lenzuola, accanto a me. Mi volto sul fianco, e vedo la tua schiena nuda. La curva che discende dalle spalle e degrada dolcemente verso la vita, e risale verso i fianchi. Un’ombra chiara tra le coperte. Sfinito per il desiderio di averti tra le mie braccia, mi sdraio dietro di te, il mio petto contro la tua schiena. E’ come se ogni angolo del mio corpo trovasse un posto dove intrecciarsi con il tuo. Visti dall’alto sembriamo gli steli di due fiori dallo stesso profilo. Hai le mani strette sul seno, ed intreccio le mie dita alle tue, come se stessimo pregando insieme. Posso sentire il tuo cuore che batte? Mi sembra di sì. Hai la bocca socchiusa, non la vedo ma ne percepisco il respiro tiepido. Sposto le mani e le appoggio sui tuoi seni. Li sorreggo nel palmo con tenerezza, come qualcosa di prezioso e fragile. Tu posi le tue mani sulle mie, come se ti volessi accarezzare attraverso di me. Non c’è parte del tuo corpo che non sia raccolta in me, che non sia posseduta dal mio. Ti bacio il collo, sotto l’orecchio. Sospiri. Forse hai sentito la mia eccitazione premere su di te, perchè sollevi una gamba... soltanto di un soffio. Un movimento impercettibile che mi permette di scivolare dentro di te. Trattieni il respiro.... come se volessi imparare a godere di questa sensazione. Rimaniamo in questo modo, intrecciati. Fusi. Come una preghiera pagana, ogni momento sembra portare con sè un mantra che ripete: non sei la sola ad essere sola. E’ tutto così facile. Porta lontano. Non importa dove. Soltanto un po’ più in là. Soltanto ancora un po’. Nella luce notturna della camera potremmo sembrare la raffigurazione astratta dell’incantesimo dell’amore. Non siamo nemmeno più tu ed io. C’è qualcos’altro. Qualcosa che non dipende da noi. Non c’è bisogno di muoversi. Non cerchiamo nient’altro. Mi senti pulsare dentro di te e io ti sento stringerti intorno a me. Basta questo. Potrebbe durare per sempre. Potremmo addormentarci e risvegliarci al mattino e sentiresti come prima cosa me dentro di te, e tu intorno a me. I tuoi seni sempre nelle mie mani. Ogni tanto un brivido ti scuote. Forse la febbre
********** Sto dormendo. Forse è un sogno.
Ma la sensazione che provo adesso è così vera, quasi palpabile.
Allungo la mano a cercarti, la sensazione che avverto al contatto della tua pelle, è di sorpresa. Mi toglie quasi il respiro, rallenta o accelera di un battito il mio cuore.
Con gli occhi chiusi, quieta, tranquillizzata dalla tua presenza, mi giro e ritrovo il mio sogno.
Il tuo fiato è dolcissimo, tiepido sulla nuca, potrebbe essere cielo per me e mare e terra. E’ acqua che sgorga e disseta l’arsura dei sensi, è fuoco che illumina e riscalda le mie notti da sola. Ho sete e fame di te e nel sogno la mia anima si spoglia, innocente e purissima.
La pressione del tuo corpo disegnato contro di me è vigoroso, ma avverto delicato il tocco delle tue dita che tracciano sulla mia schiena misteriosi geroglifici, e la lingua che ne segue umida il disegno.
Leggera, insistente.
Trovi subito il punto che cerchi e ne fai l’uso che vuoi. Che voglio. Sei spietato e selvaggio ed io sono morbida cera da plasmare con arte.
Sento le tue mani , bellissime, stringono i miei seni come piccole coppe di fragile cristallo fra le dita scure e forti. Il contrasto con la pelle diafana è sensuale, eccitante. E’un chiaroscuro di sapienti ombre cinesi.
Sento che la tua eccitazione sta diventando urgente, ma non stai affrettando i gesti. No.
Ti prendo le mani e ne seguo i movimenti, adagio, mi guidi su un sentiero sconosciuto, mi accompagni con dolcezza, dove vuoi, dove voglio. Incolli le labbra dietro il mio orecchio, lo inumidisci con la lingua.
Mi strappi un gemito, mi mordo le labbra.
E godo così, una prima volta. Con le mie dita intrecciate alle tue. Mi possiedi, mi possiedo.
Sposto di poco una gamba e penetri in me. Improvviso, sospiro. Ti aspettavo.
Non mi muovo, ho quasi il timore di interrompere un rito, voglio seguirti ancora, ma senza fretta. Senza bisogno di conoscere prima la meta. Mi fido del nostro istinto. Percorriamo per mano una strada in leggera salita, passo dopo passo, insieme.
Con impercettibili spinte ti muovi, mi imprimi il tuo ritmo, sollevo lo sguardo e lo specchio mi rimanda l’immagine di noi due uniti. Nella penombra.
Impastati, quasi. Ti circondo, semplicemente. Sono onda e tu spiaggia.
Come un magico balletto a luci soffuse, un passo a due, danziamo in religioso silenzio. Posso udire il tuo cuore che batte. O è il mio. O sono strumenti musicali che seguono gli accordi di un pentagramma impazzito.
Vorrei fermare questi attimi. Li posso solo chiudere nella memoria, sigillarli con cura e ritrovarli, intatti nel ricordo. Anche fra cent’anni. Anche fra mille. So che tu lo farai. Lo vorrei.
Fusi insieme, come le gocce di sudore che corrono su di noi e si mischiano, mescolando il mio odore al tuo, senza più confini, ne’ divieti.
Vorrei che il mattino ci trovasse ancora così, che la luce dell’alba ci sorprendesse abbracciati. Amanti di pietra. Col mio seno che riposa nelle tue mani. Ed ancora sentirti in me. Dentro l’anima, più in fondo.
Con un brivido.
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Post n°6 pubblicato il 16 Maggio 2007 da imagine25
E' già sera, stasera! Di quelle sere dolcemente leggere, in cui il cuore scivola lieve, allegro e confuso, e non sa ancora decidere se sia piú dolce l’attesa o il raggiungere, alfine, di quella promessa, di un sogno sognato da tempo. E toccarlo con mano discreta e un po' timorosa. |
Post n°5 pubblicato il 15 Maggio 2007 da imagine25
lieve inconsistenza il mio essere donna fluida purezza |
IMAGINE_JOHN LENNON
SOMEWHERE OVER THE RAINBOW-ISRAEL KAMAKAWIWO
LOVE IS IN THE AIR- CANDY*CANDY
I'M EASY DI KEITH CARRADINE+DOCTOR HOUSE!
MAGIA DI UN FILM
Fu la prima volta che portammo un bimbetto di tre anni al cinema, ed io, ricordo, ero preoccupata. Quel bimbo era il mio primogenito Alessio, vivacissimo allora. Poi con gli anni si è calmato, ma gli è rimasto l'amore per il fantastico(al momento rielaborato in dark).
Mi piace pensare a quel giorno, talvolta, quando portammo Ale al cinema, a vedere La Storia Infinita, ero sicura che ne sarebbe stato coinvolto, e che avrebbe seguito la storia... Ci speravo! Non per questo, ci eravamo muniti di caramelle, pop corn e acqua in abbondanza, pronti a tutto.
Non ce ne fu bisogno, Ale fu bravissimo, silenzioso e interessato. Neanche troppi perchè, come sua abitudine, e le poche volte che chiese qualcosa, lo fece a voce bassissima, religiosamente discreto!
Questo è il mio ricordo personale su quel film meraviglioso,con la colonna sonora bella bella di Giorgio Moroder... Oggi 7 giugno 2007, ripassa quel film in televisione, su Sky, canale Universal, ore 18,25...
Bè, non vi dico altro: ho Sky... quindi per quell'ora mi lascerò trasportare dalla magia del film e dei ricordi, dolcissimi ambedue! Vi lascio due righe con la trama del film, e una canzone che certamente ricorderete... Io preparo i pop corn e mi accomodo sul divano, stacco i telefoni vari, e non apro a nessuno nessuno.
Solo io, i miei ricordi, un film, e un bambino biondo di tre anni!
Bastian è un ragazzino tormentato dai suoi compagni di scuola. Nel tentativo di sfuggire ai suoi amici, finisce in una libreria il cui proprietario gli mostra un antico libro. Bastian "prende in prestito" il libro e si rifugia nella soffitta della scuola per leggerlo. Finisce così risucchiato nella storia e nel mondo incantato di Fantasia, che è alla disperata ricerca di un eroe che lo salvi dalla distruzione
Inviato da: ilmonaco5
il 07/07/2009 alle 17:21
Inviato da: rinnegata
il 18/02/2009 alle 14:56
Inviato da: da.mon
il 02/02/2009 alle 22:24
Inviato da: confettino2
il 07/08/2007 alle 09:37
Inviato da: nene_56
il 30/06/2007 alle 11:53