Venerdì:
forte tensione, perchè la settimana è stata particolarmente dura (così dice) e si sente insofferente per ogni cosa e sente che nulla va bene e nessuno lo soddisfa (parole sue). Ed io mi concentro sulle onde scure e gentili dei suoi capelli.
Sabato:
la mattina viene con me a fare la spesa, poi si rinchiude nello studio e lo sento che impreca contro il mondo intero, poi si dispera, poi tace. Il pomeriggio mi chiede aiuto per delle questioni, poi ceniamo, poi va a dormire senza nemmeno dirmelo. Ed io mi godo la giornata con la piccola, la porto alla mostra dei fumetti, prendiamo l'aperitivo, e penso a come sarà bello quando tutto passerà.
Domenica:
la mattina mi distraggo con le faccende perchè il terzo giorno l'aria pesante è ancora più pesante. La piccola è fuori dalle tre del pomeriggio grazie alla tradizione benedetta per cui ogni domenica fa i compiti con le amichette e poi mangiano la pizza tutte insieme...io stiro e studio...Ed io aspetto.
Finchè alle sei, lui risorge e mi chiede se ho voglia di mangiare una pizza con lui, che alla fine si rende conto che non gli manca nulla, che lo sa che faccio i salti mortali ma che se la può prendere solo con me perchè sono la sua valvola di sfogo.
Ed io mi dico che sì...questo si intendeva quando si è detto "nella buona e nella cattiva sorte"...ma porco Giuda...quanto è difficile!!!!
Inviato da: manudgl81
il 04/12/2012 alle 19:19
Inviato da: signor_omicidi
il 09/10/2012 alle 19:24
Inviato da: inmyeyes82
il 09/10/2012 alle 16:42
Inviato da: tittiblu2
il 08/10/2012 alle 16:28
Inviato da: tittiblu2
il 08/10/2012 alle 16:27