REGINE SOLE...

Torta

Ecco. I tre cuori sono i tre cuori... Quelle cose tonde dovevano essere le roselline...

Va beh...comunque era buona!

Tornata...

Sono andata via giovedì per rientrare ieri sera...avevo un weekend di festeggiamenti in sospeso!

Dunque, è rientrato e mi sono goduta il momento come meglio potevo. Perchè se c'è una cosa bella di questi suoi viaggi all'estero, sono i giorni subito dopo il rientro, quando si confrontano le cose che durante l'assenza sono per forza di cose cambiate (tipo la crescita forsennata del gelsomino o i chiletti buttati giù ne frattempo), e si sta un pò fermi a guardarsi, come se non si avesse più memoria dei reciproci visi.

Questi giorni sono stati un pò così...smangiucchiare cose preparate con più cura del solito (di cui allego un esempio!) e ascoltarsi raccontare il mese passato lontani.

Oggi siamo di nuovo nel tran tran, ma un pezzettino più grandi e ricchi.

E, quando ci rilasceremo, lo faremo essendo ancora più vicini.

Non contano, le scornate, non contano le rabbie e tantomeno le differenze tra noi.
Quel che conta davvero, è la distanza tra noi, che solo noi possiamo colmare. 

Sapori...

Il mio trucco per vivere questa esistenza nè troppo insipida nè troppo salata, è di essere un pò egoista, non rinunciando mai ad assaggiare, solo perchè chi è con me...non ha il palato sensibile come il mio.

E si può fare solo a prezzo di accettare di non avere, a volte, chi ti consola se il gusto è cattivo, e nemmeno chi gioise fino in fondo con te per un gusto delicato, fragrante...
Ma l'ho fatto ugualmente, a volte sentendomi sola, ma sempre con il sorriso sulle labbra, perchè sentivo di diventare ogni giorno più esperta, ogni giorno più forte.

Da qui nasce la forza che sento di avere: dall'aver cercato di capire bene quale è il gusto che mi piace di più, aver imparato ad accontentarmi degli altri gusti in attesa di trovare la strada per stringere tra le labbra quello...perchè prima o poi..la strada la vedi...

E' la rinuncia totale che m'ammazza, quella resa dopo la quale non si ha più nemmeno il diritto di lamentarsi.

Dita ciucciate.

La mia collega Coetanea, sforna torte a tutto andare. Tra l'altro da un anno le è venuta la fissa della Pdz, cioè la Pasta di zucchero per fare decorazioni, disegni e vere e proprie sculture, torte che architettonicamente non hanno nulla da inviadiare a ponti e dighe...

Va ben.

E' che, secondo me, guarda ormai un pò troppo all'effetto scenografico della torta, piuttosto che al suo sapore. E poi ho visto come taglia la torta e (ancor peggio!) ho visto come lavora la Pdz; per ottenere le forme desiderate, questa pasta va lavorata, schiacciata, appiattita, tagliata modellata...insomma uno smanacciamento di ore!!! e nel frattempo...una pulitina al naso della figlia, una toccatina al cane, un cambio di canale al telecomando, una foto scattata e mandata sul social...insomma, ha un pò perso di vista il fatto che poi quelle creazioni si devono mangiare!!!

E quando taglia la torta? Una roba da non credere: taglia, mette il coltello sotto la fetta, si aiuta con le dita dell'altra mano perchè la fetta non si ribalti, poggia sul piatto, e...e....e... si lecca dita sporche di crema!!!! Poi riparte a servire un altro ospite... Noooo.

Insomma...stamattina è arrivata con una torta appena fatta...bellissima, davvero stupenda.

Mi dispiace, perchè lei ci mette tanta cura e tanto buon cuore, ma ormai tutti si sono accorti di questi piccoli dettagli e nessuno partecipa più con entusiasmo ai tagli della torta. Forse dovrei trovare il coraggio di dirglielo: FINISCILA DI CIUCCIARTI LE DITA!

Con un pò più di garbo, magari...

Nozze di latta.

Ebbene sì...oggi festeggio le Nozze di latta, i primi dieci anni di matrimonio.

L'ho conosciuto in novembre; in dicembre abbiamo fatto le vacanze di Natale insieme; in febbraio gli ho dato copia delle chiavi di casa; in luglio abbiamo fatto la comunicazione in comune del suo cambio di residenza nel mio stato di famiglia; in novembre (un anno esatto dopo!) ero incinta; in agosto è nata la piccola e nel luglio successivo ci siamo sposati.

La partecipazione recitava così:

"Little Princess annuncia che, in occasione del proprio Battesimo, avranno luogo le nozze di mamma e papà.

In mezzo al prato, 13 luglio 2002"

Che giornata quella. Io una nuvola bianca e lui un principe in carne e ossa.

Sulle colline toscane, in mezzo ai girasoli, ci siamo detti di sì.

Come dice Lp...W noi!!
E, adesso, se la trovo metto una nostra bella foto...