Nel tardo pomeriggio di qualche giorno fa, insieme ad una mia amica, abbiamo fatto una lunga passeggiata e tra uno sguardo alle vetrine, l'acquisto di qualcosa di frivolo e qualche amenità buttata lì a caso, tanto per ridere, è venuto fuori un argomento 'scottante'...Abbiamo discusso di romanticismo.
Altro che romanticismo, in fatto di sentimenti, la nostra società è la società dei fast food.
Di romanticismo, io ne vedo in giro molto poco, a cominciare dai giovani.
Una volta maschi e femmine, da piccoli, vivevano in modi abbastanza separati, dall'asilo alla scuola, quindi il momento del primo incontro era carico di attesa, mistero, emozione.
Oggi si fa tutto insieme fin da piccoli. E questo contatto ravvicinato ha ucciso il romanticismo, impoverito l'arte del corteggiamento e a volte addirittura portato agli eccessi del sesso fatto per amicizia.
Viviamo nell'era dell'amore veloce e virtuale, di internet, degli sms (che squallore chiudere una storia d'amore attraverso un sms)...Questo però non significa che non si potrebbero ricreare gesti e passioni romantiche. Ma bisogna impegnarsi perchè chi lo vuole fare si ritrova spesso a combattere con un contesto poco favorevole.
Gli uomini provano vergogna a essere romantici e molte donne non li aiutano a diventare dei cavalieri. L'essere sempre più competitive, a cominciare dal lavoro, non mette certo il maschio nella condizione di essere romantico...
Sono veramente cambiati i tempi e, a volte, penso di vivere in un'epoca sbagliata perchè sono vergognosamente sentimentale, mi emoziono ancora se mi donano un fiore, se mi dedicano una canzone o un pensiero gentile...
Non ridete di me, vi prego! Prometto che cercherò di cambiare...
Ho appena detto una bugia, io non desidero affatto cambiare...
Inviato da: scapolo.incallito
il 02/09/2014 alle 04:14
Inviato da: italylv01
il 05/04/2012 alle 12:20
Inviato da: riflessilunaridgl
il 07/02/2012 alle 23:53
Inviato da: Stefano72CS
il 07/02/2012 alle 16:02
Inviato da: sandroalfa
il 16/11/2010 alle 13:50