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Altro che "giovani" bulli...

Qui a Mestre la cafonaggine regna sovrana - e intendo fra gli adulti (soi-disant): ovvio che poi i cuccioli della specie imparano a comportarsi alla stessa maniera.

Cito un piccolo episodio avvenuto qualche tempo fa: stavo uscendo di casa, e un condomino (che io conoscevo solo di vista) vedendomi arrivare mi ha tenuto aperto il portone.
Ovviamente gli ho detto "grazie", e a questo punto è stato lui, paradossalmente, a ringraziare me, perché di solito la gran parte dei condomini (siamo legione: tre scale per otto piani) non saluta, non risponde al saluto, e di fronte a piccoli gesti di cortesia come quello non si degna di ringraziare, manco temesse una usura prematura delle corde vocali (tutte cose che sperimento anch'io quotidianamente): "di conseguenza" - mi fa - "grazie per avermi detto grazie..." Una battuta, certo, ma indicativa.

Precisazione finale: non abito in chissà quale bronx di coatti ma in Corso del Popolo, una zona considerata semi-centrale dove regnano i negozi fighetti, dove i rivenditori di auto usate espongono in vetrina i Porsche Cayenne e le Jaguar S-Type e dove la gente ha la tendenza a "vestirsi" anche solo per scendere a buttare le scoasse nei cassonetti.

Fatemi gli auguri.