romolo ricapito

E' stato presentato nell'ambito della manifestazione Il Libro Possibile di Polignano a Mare (Ba) il romanzo di Claudio Percuoco "Enia. Il sogno è la vita", edito da gruppo Albatros il Filo, 19 euro, 415 pagine.
Percuoco, originario del napoletano, ma che ormai vive da molto tempo tra Monopoli e Castellana Grotte, svolge nella vita l'attività di finanziere. Egli ha voluto , ispirato dalle tenebre (metafora di guerre e consumismo) elaborare una storia nella quale Dracula fosse il mezzo per "non" raccontare di sé. Ma in realtà l'epopea del celebre Conte appartiene al vissuto di Percuoco, giacchè sua madre, dopo avere assistito giovanissima a un film su Dracula, ne fu talmente colpita da trasmettere al figlio questa sua sensazione.
La donna era sconvolta dal personaggio, ma , nello stesso tempo, ne risultava affascinata. E' questo il "segreto" del successo di Dracula il Vampiro, che attrae da decenni generazioni di spettatori e lettori.
Lo stesso Bram Stoker, l'irlandese autore del romanzo "Dracula", era una vittima inconsapevole del suo vampiro.
Maledizione che coinvolse anche Bela Lugosi (1882-1956), attore rumeno interprete di una celebre edizione di "Dracula" (1931), il quale volle essere sepolto con gli abiti di scena del "mostro".
Del personaggio storico che ispirò il Dracula letterario - cinematografico, Percuoco ha ricordato che egli nacque a Sighisoara (presumibilmente nel 1431, ma non è sicuro), figlio del principe di Valacchia , in Romania. Soprannominato Tepes (l'Impalatore) era un personaggio irascibile destinato a popolare quintali di carta e celluloide.
Enia, la protagonista del libro di Percuoco, è una 23enne napoletana che, affascinata dal passato, conserva la sua verginità in attesa dell'amore fatale. La Vergine di Ferro, così come lo scrittore l'ha definita, prepara una tesi di laurea su Dracula e la sua vita.
La giovane si  dedica a fantasie allucinatorie e masturbatorie.
Percuoco ha ricordato come il romanzo originale di Stoker fosse intriso di sesso, anche se opportunamente celato, a causa dell'epoca vittoriana nella quale fu concepito
.  Enia giungerà in Romania in un viaggio iniziatico alla ricerca della sua ossessione, coinvolgendo una coppia di amici. La donna si approprierà delle ossa di Dracula, portandole a casa sua, a Napoli. Percuoco ha ricordato come le  ossa del Conte dopo essere state misteriosamente ritrovate negli  anni Cinquanta, sparirono altrettanto misteriosamente dal Museo Storico di Budapest ,nel quale erano state esposte.
Enia, ormai accecata dalla necrofilia ( e dalla sua follia) porterà i resti dell'"amato"sul Monte dell'Eremita, a Napoli. Qui celebrerà un rito, a metà tra il pagano e il satanico,  tramite il quale Dracula tornerà in vita. La storia si  concluderebbe con il formarsi di una nuova coppia : la "fissata" e il fantasma, che preparerebbe nuove crudeltà con l'aiuto della sua nuova sposa .
E' stato mostrato un breve cortometraggio riassumente la vicenda di Enia, sceneggiato dallo stesso Percuoco e diretto da Gianfranco Genar, con la brava Emanuela Pisicchio nel ruolo di Enia. Nel filmato compare come voce narrante Ugo Pagliai e, in una breve partecipazione, la popolare attrice Francesca Cavallin.
"L'uomo non accetta la morte e cerca di distrarsi da questo pensiero dedicandosi a tante attività, a volte importanti, altre vote invece  superflue"-ha concluso Percuoco.
ROMOLO RICAPITO