romolo ricapito

Apprensione a Montecarlo, per la notizia che la principessa Charlene ha trascorso le notti della sua luna di miele in un albergo a 10 km di distanza da quello dove alloggia S.A.S.. il principe Alberto.
Il viaggio di nozze è stato anche ridotto, come durata: Alberto è atteso in clinica, per sottoporsi ai test di Dna relativamente a nuove, presunte paternità.
E Charlene aspetta: che quei test abbiano luogo, possibilmente con esito negativo. Nel frattempo, fa lo sciopero del sesso, non volendo condividere il talamo nuziale con colui che avrebbe tradito la sua fiducia prima delle nozze, durante il "reale" fidanzamento, dissacrando un legame ormai consolidato.
Ciò che rende triste la luna di miele di Charlene è che essa ha luogo nel suo paese natio, il Sud Africa. I suoi concittadini erano felici di essere rappresentati come "compartecipi" di un sogno. Ora lo sono , ma di un incubo. Il Presidente del Sud Africa, Jacob Zuma è stato testimone della "rottura" della celebre coppia: dopo aver ricevuto le due altezze, Zuma li ha visti allontanarsi separatamente, in due diverse vetture guidate dai rispettivi autisti.
Charlene avrebbe firmato un contratto-capestro: partorire un figlio, un erede "ufficiale" (i figli di altri letti generati precedentemente da Alberto non contano nella linea di successione) e poi andarsene, ricoperta d'oro e miliardi.
E i sudafricani, che come popolo assomigliano molto ai napoletani, dicono alla loro "Principessa Triste" ": "Torna, Charlene, 'sta casa aspetta a te".
ROMOLO RICAPITO