romolo ricapito

Donna Summer : la sua sensualità era inferiore alla media.
La popolare cantante si sentiva sexy, ma il suo erotismo si muoveva più in chiave fantastica.
L'artista non amò molti uomini( numericamente) nella sua vita; fu dunque "pantera" solo nella fantasia dei fans.
Tra i suoi sogni erotici, quello di essere catturata in un corridoio buio, sopraffatta da un violentatore.
Donna attribuiva questi "desideri " all'educazione avuta dalle donne della sua generazione.
Ella si percepiva supina all'uomo, in quanto riteneva di essergli inferiore per forza fisica. Dunque desiderava la protezione dell'uomo e l'aiuto di un compagno nella vita pratica.
La Summer desiderava essere dominata fisicamente al 100 per cento, ma non sul piano intellettuale
L'artista inoltre non ha mai concepito, per quanto la riguarda, rapporti lesbici , reputandosi eterosessuale al 100 per cento.
E ha sempre espresso il suo rifiuto netto nell' essere anche solo toccata da una sua simile, o anche dalla gente più in generale.
Donna concepiva ciò come una violenza sulla sua persona . In chiave erotica, la Summer non reputava "che il pene di un uomo nero fosse più lungo e potente di quello di un bianco", attribuendo il contrario a stereotipi.
Comunque, uno dei primi ragazzi della cantante era un omosessuale.
Donna è sempre stata attratta dai gay, dalla loro sensibilità. Forse perché-si dava questa spiegazione- era molto materna.
La Summer era convinta di possedere una forza che un uomo non attratto dalle donne poteva reputare intrigante.
Il padre dell'artista era macellaio, ma faceva anche il portinaio.
Donna non aveva molti vestiti nuovi rispetto alle sue coetanee e non ambiva al matrimonio. Dunque si sentiva diversa.
Sin da bambina, ella aveva intuito che sarebbe stata predestinata a diventare qualcuno.
Spesso i negozi del suo quartiere le facevano credito, dicendo: pagherai quando diventerai famosa.
A 16 anni Donna era la cantante solista di un gruppo di rock. and roll . L'unica persona di colore nella band.
La futura regina della disco music visse un periodo psichedelico alla Janis Joplin, andando forte con le droghe. Ma a 18 anni si tirò fuori.
Da allora non si drogò più.
Il sesso arrivò tardi: la verginità andò persa sui 18-19 anni.
Nella sua vita Donna Summer è sempre stata un po' depressa; tale malattia divenne più seria nella maturità (un tentativo di suicidio, sventato).
Iperattiva, negli anni del successo è sempre passata da tournée a dischi, poi ancora viaggi, bagni di folla, ininterrottamente.
Alla lunga questo la portò a un crollo nervoso.
Donna disse una volta: non mi interessa essere ricordata. Spero che ricorderanno la mia filosofia, non la persona, perché mi reputo insignificante.

ROMOLO RICAPITO