romolo ricapito

Polemiche per una scena di violenza in "Killer Joe", diretto dal
veterano William Friedkin, già regista di "L'Esorcista".
Sui giornali si è letto di una donna costretta da un delinquente a una
"fellatio" con un cosciotto di pollo.
Nella trasmissione "Cinematografo" di Rai Uno uno dei critici presenti
(Massimo Bertarelli) ha attaccato la sequenza, definendola "volgare e
inaccettabile".
Anselma Dell'Olio ha replicato che il film è di genere "pulp", ossia
una sequela di storture ambientate in un ambiente degradato
culturalmente.
Aggiungendo che comunque la vittima di quella sequenza è la "cattiva" del film.
La Dell'Olio ha concluso: "ad ogni modo, la scena originale nella
versione italiana è stata tagliata, così gli italiani "buoni" stanno
tranquilli."
Non ho visto ancora il film di Friedkin e dunque non posso giudicare.
Ma mi ha infastidito la frase della Dell'Olio sul "buonismo" degli
italiani, trattati come bambini deficienti , ai quali determinati
contenuti vanno mostrati con delle riserve.
Se quella sequenza è stata tagliata, i distributori italiani hanno sbagliato.
Siamo sufficientemente maturi (e adulti) per assistere a una
situazione che comunque , per quanto cruda, è sempre e solo una
finzione.
ROMOLO RICAPITO