romolo ricapito

Martina Colombari che ha acquistato un'intera pagina del Corriere della Sera per dire a Billy Costacurta che dopo 17 anni d'amore   lo ama ancora pazzamente e dunque ringraziarlo.
La notizia non è passata naturalmente inosservata alimentando qualche dibattito televisivo nei talk show.
Qualcuno ha osservato malignamente che la Colombari avrebbe speso non più di 4 mila euro per l'acquisto dello spazio, essendo anche la pubblicità "in recessione".
Ammettendo che la Colombari abbia "risparmiato", non mi scatenerò con le ovvie conclusioni di molti, che sottovoce hanno mormorato che si tratta di uno schiaffo alla miseria, un insulto alle donne e alle famiglie che faticano ad arrivare a fine mese. Martina Colombari ha il diritto di spendere i suoi soldi come vuole.
Il problema è un altro. Essendo appunto la gente in tutte altre faccende affaccendata, tra crisi di governo e incertezza del futuro, il messaggio della Colombari è passato nell'indifferenza quasi generale. Ovvio che l'attrice non desiderasse che il fruitore fosse il solo Costacurta, ma il pubblico.
E qui cade l'asino: che ce ne importa dei suoi 17 anni d'amore?
Se voglio sognare, rileggo "Via col vento".
Dunque la Colombari ha commesso un clamoroso errore di tempismo e nello stesso tempo all'insegna del dubbio gusto.
Ella stessa ha scritto in un libro che si occupa di un'associazione umanitaria . Perché non pubblicizzare quella onlus?
Forse, a fronte dei 4000 euro spesi, la Colombari avrà guadagnato in visibilità. Ma ha perso moltissimo quella credibilità artistica che si era conquistata di recente con qualche fiction di successo.
ROMOLO RICAPITO