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THE COUNSELOR: PERCHE' NON HA SEDOTTO GLI STATI UNITI

Post n°6413 pubblicato il 26 Gennaio 2014 da romolor
 
Foto di romolor

The Counselor al cinema.
Film di Ridley Scott interessante che spiega lo strapotere e
l'invincibilità dei "cartelli" della droga, con qualche deriva di
troppo nella sceneggiatura.
In una scena Brad Pitt nel ruolo di Westray chiede alla cameriera di
un bar per Fassbender (Il Procuratore) di servirgli del Malox e una
pasticca di Lexotan.
La battuta non fa ridere nessuno, anzi fa pena e in bocca a Brad Pitt
stona. Nello stesso dialogo, Fassbender ripete troppo frequentamente
la parola "Cristo".
In un'altra sequenza, il Procuratore mette in mostra le unghie delle
mani sporche di nero: un po' troppo per un elegantone.
Infine Brad Pitt viene "intrappolato" (in una sequenza-clou) con un
infernale aggeggio che sembra tratto dall'horror Saw -l'enigmista.
Poi c'è qualche dialogo di troppo verso il centro del film, mentre è
stata assai criticata una sequenza erotica con Cameron Diaz, che fa
l'amore con ..un'automobile.
Ci sta, anche perché dimostra la singolarità del personaggio,ossia
una donna indipendente e manager dei traffici illeciti, viziata e
spudorata.
La pellicola, a sorpresa, è andata malissimo come incassi negli Usa,
mentre sta riscuotendo un successo stellare in Italia.
Dimostrazione che il Bel Paese gradisce film con parata di star,
mentre gli Stati Uniti di dimostrano ormai allergici al fascino senza
tempo di Brad Pitt e alle performance sessuali della Diaz.
ROMOLO RICAPITO

 
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