romolo ricapito

Matthew McConaughey a Roma per la presentazione del film "Dallas
Buyers Club": nella pellicola , dove interpreta un malato di Aids,
l'attore appare trasfigurato, perché per entrare nella parte è
dimagrito di ben 23 chili.
Al di là della qualità dell'interpretazione, il dimagrimento
eccessivo di McConaughey pone una questione importante : per vincere
l'Oscar (al quale il divo è candidato per la prima volta) è
necessaria una recitazione accompagnata da cambiamenti fisici
drastici, al limite della perdita della salute stessa?
Fu così per Robert De Niro che ingrassò tantissimo per "Toro Scatenato".
McConaughey lotta con Leonardo Di Caprio alla sua quarta nomination:
i due attori si incontrano nel film The Wolf of Wall Street , per il
quale Di Caprio è candidato. McConaughey è ancora spaventosamente
filiforme e la sua faccia sembra un teschio nel suo confronto con Di
Caprio: evidente che la sua partecipazione è stata realizzata durante
una pausa di "Dallas Buyers Club", o subito dopo.
Per adesso ho ammirato la recitazione di Di Caprio; mentre scrivo il
film con McConaughey non è ancora uscito sugli schermi italiani.
Vinca il migliore allora, posto che altri tre attori concorrono al
premio. Ad esempio Christian Bale, ingrassato per il suo ruolo in
America Hustle: ciò gli ha provocato problemi alla schiena. Gli altri
due sono Chiwetel Ejiofor e Bruce Dern.

Non vorrei, però, che il premio diventi un consenso a diete eccessive,
o a pratiche di ingrasso che assimilano gli attori ai capponi.
ROMOLO RICAPITO