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FLOP IN SALA PER La Gente che sta Bene, con BISIO E LA BUY: SCOPRIAMO LE CAUSE POSSIBILI

Post n°6426 pubblicato il 02 Febbraio 2014 da romolor
 
Foto di romolor

E' appena uscito nelle sale il film La gente che sta bene, diretto da
Francesco Patierno ed interpretato da Claudio Bisio, Margherita Buy e
Diego Abatantuono.
La pellicola è partita abbastanza male come incassi e ciò meriterebbe
una riflessione, anche se vale ancora il detto : una rondine non fa
primavera.
Solitamente queste commedie, ispirate al sociale, popolano ormai la
quasi totalità del cinema italiano.
Ma diventano troppe, accavallate e rivaleggiano inutilmente tra loro.
I risultati potrebbero, alla lunga, risultare sfavorevoli con
riferimento a una continua riproposta degli stessi temi, dello stesso
cast.
Intanto sta per affacciarsi sul grande schermo il nuovo atteso film di
Verdone, che vede come coprotagonista Paola Cortellesi.
Attrice che però si è appena vista nel recentissimo e applauditissimo
Un Boss in Salotto.
Ripetitività nelle intenzioni, nei fatti e nelle tematiche non giova
certo alla varietà: dove sono finiti i film di genere, le opere
drammatiche?
Personalmente ho ripiegato, nelle mie ultime scelte, su pellicole
americane: offrono un alto standard di qualità, unitamente a buoni
cast e ad argomenti che esulano dalla commedia ridanciana e
strafottente , per ricollegarsi al costume in maniera intelligente
(vedi The Wolf of Wall Street) o riproponendo i drammi familiari in
maniera sarcastica (I Peccati di Osage County).
Dopo il Capitale Umano di Virzì, un capolavoro, dico basta alla
commedia all'italiana "solita" e coi soliti attori.
Certamente Paolo Virzì è stato uno spartiacque, ovvero un apripista di
un cambio di gusto e di prospettiva del cinema italiano, ma anche
della mentalità degli spettatori che popolano le sale.
ROMOLO RICAPITO

 
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