romolo ricapito

Ho seguito sin dall'inizio la vicenda di Isabella Biagini documentata dal programma Domenica Live.
Alla luce dell'incendio che si è sviluppato nella casa dell'attrice, per una stufetta che avrebbe incendiato una coperta sintetica, secondo quanto esposto dalla donna, mi sono venute in mente queste osservazioni.
L'attrice ha detto che il gas le era stato staccato per inadempienze e che la casa era piena di vetri rotti e conseguentemente spifferi.
Mi sono chiesto: la produzione del programma non poteva aggiustarle i vetri magari con i soldi, che so, delle promozioni pubblicitarie?
Esistono problemi di inagibilità nel palazzo; la Biagini aveva rifiutato donne di servizio offertale dal programma tv, perché ama conservare gli abiti ella figlia morta e della madre scomparsa in giro per la casa.
E' probabile che l'incendio si sia diffuso dunque anche per le suppellettili e gli abiti sparsi ovunque.
Ma il problema è di ordine pubblico.
La Biagini può, se ritiene, vivere come vuole.
Ma se i suoi comportamenti di distrazione mettono a rischio se stessa e gli altri inquilini ( altre case sono state evacuate, alcuni abitanti de palazzo sono fuggiti, c'è stato un ferito oltre alla stessa attrice) è ovvio che un provvedimento d'urgenza per la messa in sicurezza del palazzo è d'uopo. Per adesso l'appartamento di Isabella Biagini è inagibile e a gennaio sarà sfrattata.
Dunque non si poteva intervenire prima, aiutando con più concretezza l'attrice disagiata, assieme a tante seguitissime dirette tv?
Romolo Ricapito