romolo ricapito

Nuda come un verme, un 'ascella depilata oscenamente in mostra in primo piano, subito sopra il nome e il titolo del suo nuovo disco: è Andrea Mirò, moglie di Enrico Ruggeri. In un bianco e nero patinato, la cantautrice che finora non aveva mai dato un'ombra di scandalo, sciocca il pubblico. La sua nudità è coperta comunque da una chitarra elettrica. L'8 maggio la data dell'uscita del cd, "La Fenice " .
Una rinascita artistica, insomma, per imporre il concetto che la Mirò, raffinata compositrice e direttrice d'orchestra, è un'anima a sé stante e non una stampella del marito, l'apprezzato cantautore Enrico Ruggeri. Un modo anche poi per farsi un regalo di compleanno che ella festeggia alla fine del mese di maggio: un nudo d'arte che ne valorizzi la femminilità, un po' mascolina a dire il vero, a causa di un fisico asciutto e di un taglio di capelli da sempre corto. A non gradire l'"esibizione" è stata Laura Pausini, organizzatrice della manifestazione benefica per le vittime del terremoto "Amiche per l'Abruzzo " della quale la Mirò fa parte. Troppe le coincidenze: a Laura è sembrato che la collega Mirò volesse sfruttare l'occasione per farsi pubblicità. "Io non ho bisogno di mettermi nuda per vendere dischi", avrebbe sentenziato l'interprete di "Primavera in anticipo". Il dado è tratto.
Del cd già si parla, anche sul sito dell'Ansa. Andrea Mirò ha centrato il bersaglio: unire lo scalpore all'arte, come la sua collega giapponese Yoko Ono, "maestra" di trasgressioni "impressionanti".
ROMOLO RICAPITO