romolo ricapito

Romina Power è stufa e indignata. Il nome di suo padre, Tyrone Power, è stato trascinato ancora una volta nel fango da una biografia pubblicata in America. Il libro non è, a dire il vero, dedicato a Tyrone, ma a Paul Newman. In esso ("The Man Behind The Baby Blues") si mette in dubbio la virilità di Paul Newman, accusato di avere avuto molti amanti uomini, come James Dean, Marlon Brando e Sal Mineo. Ma, quello che è peggio, ad un certo punto si narra finanche che a Hollywood suo padre organizzasse con Errol Flynn orge bisex, alle quali Newman partecipò. E' troppo per Romina, già provata dalla ferita della scomparsa della figlia Ylenia, avvenuta nel 1994 a New Orleans e mai rimarginatasi. A dire il vero Tyrone Power venne  già accusato di bisessualità in una biografia del 1979, "The Secret Life of Tyrone Power", scritta da Hector Arce. In essa, si parlava del fatto che Power amò finanche Cesar Romero, attore di origine ispanica (cubana), famoso per aver interpretato decine di successi cinematografici  ("Vera Cruz", "Il giro del mondo in 80 giorni"). Romina Power è rabbiosa: ella non ha niente contro i gay, ma non tollera che la memoria di  suo padre venga  offesa, gratuitamente, senza che egli possa difendersi. Non è giusto per lei, per sua sorella Taryn e per il fratellastro Tyrone Jr, avuto dal divo con Debbie Ann Minardos, terza moglie del divo dopo la francese Annabella e Linda Christian, madre della Power . Non si sa se Romina prenderà provvedimenti legali, ma in America è difficile fare sequestrare i libri. E poi, ad agire dovrebbe essere soprattutto Joanne Woodward,  moglie di Newman e prima parte in causa. In realtà, il fatto che suo padre Tyrone possa essere tacciato di omosessualità, disturba Romina a livello viscerale. Lei, americana e di vedute aperte e liberali, ha assorbito la cultura "retrograda" e "contadina" dell'ex marito Al Bano, essendo  vissuta in Puglia per decadi. E nel profondo sud i "ricchioni" ( così come vengono chiamati con termine dispregiativo i gay ) sono ancora oggetto di emarginazione , scherzi e affronti. La Power ha abbracciato, inconsciamente, quella cultura atavica, facendola un po' sua .    E se la tiene stretta, perchè le ricorda i bei momenti passati assieme ad Al Bano, tra passeggiate nelle vigne, gite sui trattori e bicchieri di vino con panini a go-go. Ella non avrebbe mai voluto che suo figlio Yari fosse nato omosessuale e già ringrazia il Cielo per il fatto che sia etero. Ma ammettere con sé stessa di essere nata "per sbaglio", mentre suo padre coltivava altri gusti, sarebbe come rinnegare l'amore appassionato tra Tyrone e Mamma Linda, sul quale la vita di Romina si è sempre basata, inseguendo sogni romantici, a volte un po' ingenui, ma comunque puliti. E poco importa se l'unione con la Christian sia durata soltanto sette  anni, perchè  non si misurano i matrimoni col metro della durata. Visto però che negli Stati Uniti , dove attualmente abita, non sanno  fare altro che scrivere delle  bestialità sul suo amato genitore (al quale lei stessa dedicò nel 1998 un bel libro di ricordi, "Cercando mio padre", edito da Gremese), Romina starebbe pensando di tornare a vivere in Italia, dove ( esattamente in  Puglia, sua regione d'adozione) acquistò tempo fa una tenuta . Sarebbe un ritorno alle origini fantastico: tra oleandri e ulivi secolari, Romina dimenticherebbe le malignità sulla sua dinastia, per affrontare una vecchiaia finalmente serena.
ROMOLO RICAPITO