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Il FLOP. VALERIE TASSO: AL POSTO DELL'' EROTISMO, VI PARLO DI ECONOMIA AZIENDALE!

Post n°4503 pubblicato il 08 Luglio 2011 da romolor
 

Il Festival del Libro Possibile di Polignano a Mare ha accolto l'ospite più attesa, per il "mistero" dal quale è circondata: la scrittrice francese Valerie Tasso.
La Tasso ha stupito presentandosi sul palco con un abito grigio-nero, sbracciato, ben poco erotico, abbinato a sandali neri incrociati.
Più che un "sex symbol" , è apparsa come la fotocopia dell'onorevole Michela Vittoria Brambilla, a causa del colore dei capelli (rosso-choc) e della stessa pettinatura.
Della Tasso è stato ricordato che risiede da anni a Barcellona e che tutte le sue opere vengono scritte in spagnolo, lingua che ella padroneggia alla perfezione, tanto da averla scelta per l'intervista ( tradotta da Diego Simini).
La "fama" della Tasso è legata al controverso libro "Diario di una ninfomane", autobiografico, dal quale è stato tratto anche un film. Ma il nuovo romanzo vira sul thriller: il titolo è "Saprò ogni tuo segreto", 217 pagine, Tropea, 14 euro.
Dell'autrice , Simini ha ricordato brevemente che ella in passato si è prostituita, fatto che le ha ispirato tutte le precedenti opere.
La Tasso si è "giustificata" sostenendo che il sesso definisce la condizione umana e che "Saprò ogni tuo segreto" è il suo primissimo vero romanzo dopo ben sei tra saggi e autobiografie. "Quando ho proposto al nuovo editore il mio romanzo, appena terminato , l'ho sfidato: se egli ne avesse indovinato il finale, mi sarei rasata il pube", butta lì l'autrice, non volendo comunque perdere la sua nomea di trasgressiva.
La scommessa fu vinta fortunatamente da Valerie.
La sua opera narra del presidente di una multinazionale ,alla ricerca di talenti per le sue aziende. Egli ama l'entomologia ed è uno studioso di formiche, arrivando a custodire in casa un intero formicaio. L'uomo appura che le formiche non hanno una loro definita identità perché prive di segreti, che sono costrette a condividere con le "colleghe".
L'industriale vorrebbe ricreare questo ambiente all'interno della sua azienda, facendo in modo che i dipendenti condividano anche l'inenarrabile.
Egli si dedica dunque a "cacciare" i segreti dei lavoratori con dei "ganci", ossia delle spie lautamente pagate. Inizia quindi un cupo viaggio nelle perversioni erotiche dei dipendenti, che include finanche la pedofilia, sino a giungere a reati come la malversazione, la concussione etc...
Scoperta ogni cosa, Rob Phillips Ainsworth (è questo il nome dell'industriale) riunisce il suo "cast" di manager svelando loro ogni cosa allo scopo di "unirli" nella condivisione dei peccati.L'esperimento fallisce miseramente perché rende i manager rivali e non complici. Ma costoro finiranno per coalizzarsi nel raggiungimento di un obiettivo ben preciso e contrario ai desideri del capo.La Tasso ha poi virato sull'intellettuale, parlando di economia aziendale e di Silicon valley.
Il discorso è diventato molto specialistico e ben poco letterario, dimodochè la Piazza dell'Orologio si è quasi completamente svuotata, mentre i pochi rimasti sbadigliavano  o guardavano l'orologio.
La serata si è dunque rivelata un flop e l'atteso evento si è trarsformato un in sonorissimo bidone. Tempo dopo ho osservato la Tasso da vicino, accompagnata dal suo traduttore: molto più bella che da lontano, è una donna alta, dalla intensa carnagione bianco latte. La scandalosa scrittrice stava dialogando col suo traduttore nella sua lingua madre , il fancese, dicendo: "Che cos'è che non ha funzionato? Forse dovrei tornare al genere erotico?"
ROMOLO RICAPITO

 
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