romolo ricapito

Televisione vecchia e imbolsita: ecco il mio giudizio dopo la presentazione alla stampa dei palinsesti dell'autunno- inverno RAI e Mediaset del 2011-2012.
Ben poche le novità; tante, troppe le riconferme di programmi consolidati, ma inevitabilmente sorpassati e da bocciare, perché anacronistici e ripetitivi. Tra le trasmissioni da evitare come la peste , Miss Italia, al via come al solito a settembre, con la variazione di essere stata spostata da Salsomaggiore a Montecatini Terme.
Restaurazione a 360 gradi: ritorna lo storico e statico conduttore, Fabrizio Frizzi, che presentò per 15 anni il concorso di bellezza. Frizzi sorride contento, a 46 denti, come se la promozione equivalga alla vittoria del Nobel. E, travolto dall'entusasmo, si lascia andare a giudizi fuori luogo.
Fabrizio Frizzi infatti, a un settimanale popolare ha dichiarato : "il bello di Miss Italia è l'opportunità che diamo a ragazze semplici di fare strada nel mondo dello spettacolo o del giornalismo".
Giornalismo? Che cosa c'entra lo "sculettare" su una passerella, allo scopo di conquistare consensi col televoto, col giornalismo?
Davvero assurde le dichiarazioni di Frizzi. E' come se Oriana Fallaci , se fosse viva e giovane, per diventare "la Fallaci", dovesse a forza presentarsi in costume da bagno sotto i riflettori. La Fallaci, che era bellissima, conquistò il successo grazie al suo talento e alla negazione dei compromessi.
Le dichiarazioni di Frizzi sono un'offesa alla donna, o meglio alla sua dignità . E mettono il concorso di Miss Italia in una pessima luce.
Si accredita infatti il messaggio che la strada della cultura passi dalle "misure" di seno, girovita e da un volto carino, su un paio di belle gambe.
ROMOLO RICAPITO