romolo ricapito

Ho provato fastidio a leggere su Repubblica l'articolo di Natalia Aspesi ( pagina 31, mercoledì 27 marzo ) dal titolo Quell'innocenza da fiction.
Il pezzo verteva sul delitto di Meredith Kercher, tornato nuovamente di attualità (la Cassazione ha annullato la sentenza di assoluzione per Amanda e Raffaele).
La frase che mi ha dato fastidio é questa: "Una ragazza dal volto angelico e puro come quello di Amanda che non poteva essere associato alla gola tagliata e al corpo scomposto di una coetanea , neanche tanto carina, quindi per forza non del tutto innocente, almeno nei telefilm che come si sa sostituiscono spesso la realtà".
Trovo i giudizi formulati da Natalia Aspesi volgari e offensivi : sembra che la giornalista si stia occupando di mondanità, gossip e moda.
Ella giudica Meredith non attraente. Ammesso che così fosse stato (ma non è neppure vero) cosa le dà il diritto di esercitare il suo gusto estetico su una vittima?
Ma il giudizio di Aspesi è offensivo, secondo me, nei confronti della stessa Amanda Knox.
Volto angelico e puro. Anche questo è una proiezione personale.
Ancora prima, nell'articolo, Amanda- Raffaele vengono paragonati ala coppia di vampiri cinematografici di Twilight, Bella ed Edward.
Insomma ho trovato che questo articolo di fondo abbia davvero toccato il fondo: quello del cattivo gusto.
ROMOLO RICAPITO