romolo ricapito

La fiction sul maestro Alberto Manzi su Rai Uno era di ottima qualità, anche perché edificante e non retorica: questo mix, unito alla recitazione di Claudio Santamaria e a quella degli ottimi comprimari , formati da attori giovanissimi e calzanti alla perfezione al loro ruolo (erano quelli che interpretavano i giovani reclusi del riformatorio) ha fatto sì che anche nei forum seguiti dagli spettatori più critici, come quello di Aldo Grasso, il pubblico manifestasse la propria ammirazione per questo film tv, che ha fatto ottimi ascolti. Consensi unanimi, insomma.
Fare qualità si può, allora: recuperando le figure nobili del nostro passato, si attualizza la loro figura, rendendo un servizio ai telespettatori e alla cultura, perché certi esempi non muoiono mai e sono utilissimi al mondo d'oggi e a chi deve organizzare il nostro futuro. La fiction sia utile anche alla nostra classe politica.
ROMOLO RICAPITO