Creato da romolor il 20/07/2005
gossip e altro
 
 

Area personale

 

Archivio messaggi

 
 << Febbraio 2014 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
          1 2
3 4 5 6 7 8 9
10 11 12 13 14 15 16
17 18 19 20 21 22 23
24 25 26 27 28    
 
 

Cerca in questo Blog

  Trova
 

FACEBOOK

 
 
Citazioni nei Blog Amici: 34
 

Ultime visite al Blog

lucabelligerantevalerianotrasporticarlomarianoedoa91164lpietricolaamorino11pboscherinicampidoglio.palatinojonatandgl9oscarlantim12ps12xzsaxzsaelidebermignani.antoniomaremonty
 

Chi può scrivere sul blog

Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti gli utenti registrati possono pubblicare commenti.
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 

Messaggi di Febbraio 2014

Rubato "archivio" porno di "Cicciolina". ADESSO LA STALLER TORNI AD ESSERE SOLTANTO ILONA

Post n°6454 pubblicato il 24 Febbraio 2014 da romolor
 
Foto di romolor

Il tesoro artistico di Cicciolina: rubato dal garage annesso alla casa romana di Ilona Staller un campionario di memorabilia della carriera di pornostar dell'ex parlamentare radicale: dvd, materiale artistico, gadget e altro.
Insomma, l'archivio segreto di Ilona Staller.
La notizia fa il paio, curiosamente, con il ritrovamento di film inediti (persi o rari ) di Moana Pozzi, dopo la chiusura di un cinema hard pugliese.
In questo caso, le opere farebbero gola a case di produzione straniere : il personaggio della Pozzi è ormai un mito del cinema a luci rosse e di una certa cultura vintage, che ha fatto degli anni '80 e 90 un periodo di nostalgia ed entusiasmo, laddove il porno giganteggiava in edicola e in cinema di periferia "nascosti", prima dell'affermarsi di internet, che ha massificato il consumo di un genere adesso è raggiungibile con un clic del mouse sul computer.
Tornando a ""Cicciolina": dovrebbe consolarsi. I ricordi rimangono ricordi e il passato di attrice hard, pur avendole portato successo e denaro, è ormai soltanto ...passato.
Quelle memorabilia di un ruolo "scandaloso" ritornino all'oblio: dopotutto, se tenute in un garage, erano meno preziose di gioielli e titoli bancari, da custodire gelosamente, quelli si, in cassette di sicurezza.
Cicciolina torni al suo regno di fantasia : morta Moana, morto Schicchi, Ilona Staller rimane una donna fortunata, che ha coronato in tempo il suo sogno di maternità, abbandonando la pornografia prima di assurgere a icona grottesca, dedicandosi in tempo ad altro, politica compresa.
Ilona sia Ilona, dunque e non Cicciolina, nome fantastico che però l'ha relegata ai margini, in quanto identità artificiale e artificiosa tipica dei sogni e del peccato che si cercano di notte, per poi essere rinnegati e quasi odiati al mattino, quando la realtà impone di vivere la vita vera, senza perdere tempo con le trasgressioni, che ritornano allora nella coscienza rimossa e colpevole dei desideri proibiti di certi maschi frustrati....
Romolo Ricapito

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 

Premio MICHELE CAMPIONE di GIORNALISMO 2014: poche novità. Vince la retorica del buonismo, le ripetizioni

Post n°6453 pubblicato il 23 Febbraio 2014 da romolor
 
Foto di romolor

Si è tenuta presso la Sala Murat di Bari l'Undicesima edizione del Premio Giornalista di Puglia Michele Campione che ha visto quest'anno 130 partecipanti in totale per le varie categorie (carta stampata-internet, con suddivisione in cronaca, cultura e costume, sport) con un calo rispetto al 2013 (parteciparono in 120) significativo della crisi dell'editoria, del giornalismo e di una certa montante diffidenza nei confronti dei premi in generale e anche del "Campione" stesso, relativamente ai suoi criteri di assegnazione,  sovente  collegabili a vecchi  schemi e concezioni del giornalismo.
Valentino Losito, presidente dell'Ordine dei Giornalisti di Puglia, ha ringraziato a nome dei suoi colleghi dell'Ordine gli astanti, salutato le autorità civili e militari e il prefetto Antonio Nunziante, con l'aggiunta della Curia Arcivescovile - "partner " dell'iniziativa - e infine Marina Castagnari e Lino Patruno del Master di Giornalismo.
" Michele Campione fa rima con...arte" è stato aggiunto, ricordando che l'artista Adolfo Grasso ha realizzato l'opera che rappresenta quest'anno il Riconoscimento , mentre l'attore Vito Signorile ha partecipato per la parte recitativa, inerente ad alcune poesie scritte in vita dall'intestatario del premio.
Anche nell'undicesimo anno di questa edizione, "resiste la memoria di quanti hanno messo sane radici nel cuore del prossimo".
Secondo Losito, negli anni il premio è cresciuto in autorevolezza, prestigio e ambizioni dei partecipanti.
Ancora riguardo a Michele Campione: il decano scomparso del giornalismo è stato commemorato con la frase " un gigante sulle spalle, dobbiamo salire per guardare lontano".
Dopo tale abile esercizio di retorica,  molto in uso nei licei classici, Valentino Losito ha dunque ricordato la crisi delle testate locali e la precarietà come "segno distintivo del nostro mestiere".
Le reazioni (o soluzioni alla crisi) per il presidente in carica sono quelle della messa in campo di tre imprescindibili e sane virtù: libertà, responsabilità e professionalità.
Infine è stato ricordato che "se si è buoni lettori si è anche buoni elettori" (citata la frase di Einaudi; conoscere per deliberare).
Ancora una volta Losito ha rammentato  che è in atto un criterio di formazione voluto dal decreto Monti valevole per i 5.000 giornalisti pugliesi, tra professionisti e pubblicisti.
"Stiamo insieme,siamo uniti" è stato il motto lanciato da Losito, che ricorda stranamente nell'ultima parte quello di Gianni Morandi , conduttore di un Sanremo di quattro anni fa.
Losito ha infine ceduto la conduzione e la parola a Rossella Grandolfo, collega di Mediaset, la quale ha introdotto il Premio   alla carriera conferito a una figura professionale "che dà lustro alla nostra professione in Italia e nel mondo" (in quest'ultimo caso, con un po' di  esagerazione) .
Il premiato; Antonio Fatiguso, giornalista di Acquaviva delle Fonti, approdato nel '97 all'attuale Milano Finanza , poi nel 2001 all'Ansa (per le questioni finanziarie) mentre nel 2008 si è spostato tra gli Stati Uniti e il Giappone.
Fatiguso ha quindi tenuto una conferenza-comizio sulle sue esperienze giapponesi.
Per la sezione Carta-Stampata-internet ( Cronaca) due vincitrici ex aequo. Samantha Dell'Edera del Corriere del Mezzogiorno e Maristella Massari della Gazzetta del Mezzogiorno.
Dell'Edera vince per il pezzo "Chiude il mercato, spuntano gli invisibili", un viaggio tra i disperati ( vecchi e nuovi), originati dal nostro tempo, mentre la Massari ha trionfato per il suo articolo "Mamme in aiuto delle mamme", un approfondimento sempre sulla "Disperazione", questa volta di una famiglia della città vecchia di Taranto, aiutata da benefattori disinteressati.
A consegnare i premi il sindaco Michele Emiliano.
Auguri alle vincitrici: ma secondo me non è accettabile che un premio venga assegnato a due partecipanti in contemporanea , in quanto non era nei patti.
Inoltre i due articoli sono simili nel contenuto: occorreva fare una scelta, seppure dolorosa.
Michele Emiliano, ancora più canuto ma dai capelli vaporosi e in gran forma ha parlato di "giornalismo come strumento della comunità per creare un movimento di progresso".
Samantha Dell' Edera, quindi: "La povertà è una realtà del sud".
La Massari ha spiegato il contenuto del suo pezzo: un sollievo agli ultimi , come quelle mamme che hanno adottato una famiglia a km zero.
Dopo questa immersione nel buonismo, abituale ogni anno al Campione, si è passati alla categoria Cultura e Costume che ha visto una sola vincitrice: Anna Puricella di Repubblica.
La brava e vivace giornalista ha vinto con un ricco articolo dal titolo" Da Santa Chiara  al tesoro che non arrivò mai", concernente l'epoca napoleonica.
Per lo sport, ancora un incomprensibile ex aequo: vince Luca Brasco di Alchimie, mensile, con "La primavera dei Tritons", una storia di sport e solidarietà collegata all'  llva , mentre Nicola Lavacca vince una seconda volta con un pezzo per la Gazzetta del Mezzogiorno, dedicato al calciatore di Valenzano (Bari) Sante Miolli, che scampò alla tragedia di Superga del '39 perché a letto con la febbre.
Vacca ha dedicato il premio al figlio ucraino avuto in affido, scoppiando in lacrime.
Per la radio, tivù e Agenzie, rivince per l''ennesima volta Danilo Lupo di Telerama per "Scarpe di Uomo, superiori di razza".
Dopo questo veterano del premio, la new entry Maria Liuzzi di Telenorba per un servizio sul recupero rupestre di Lama d'Antico , in quel di Savelletri.
Per la tv -sport rivince una seconda volta Francesco Crispino, con un pezzo sullo sport visto dietro le quinte. Il giovane era accompagnato dalla mamma.
Per la fotografia di cronaca premiato Pasquale D'Attoma, per le foto di costume e cultura vince invece Marcello Carrozzo (la Tragedia dei Pastori Mongoli) .
Alla luce di quanto scritto, occorrerebbe ripensare le norme del concorso per non rivedere gli stessi nomi premiati sempre; non per le persone, ma per la ristrettezza della categoria dei partecipanti per le emittenti,che dà luogo a sovraesposizioni che potrebbero  risultare  irritanti.
Per le foto di sport: Donato Fasano.
Per i premi di serie B, o  (eufemisticamente) per le segnalazioni, spicca Armando Fizzarotti della Gazzetta del Mezzogiorno che ha scritto un reportage sui rifugi della Seconda Guerra Mondiale riscoperti a Bari, in particolare nel quartiere della Madonnella; Fizzarotti a tal riguardo ha equiparato questi nascondigli a "risorse della memoria".
Premiato ancora per la carta stampata, sempre per la Gazzetta del Mezzogiorno, il signor Francesco Mazzocca.
Marianna Laforgia della Gazzetta del Mezzogiorno è stata infine segnalata per lo sport; suo un pezzo su un giovane etiope che correva i 1.500 metri in patria e che adesso corre da noi.
ROMOLO RICAPITO

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 

SANREMO: LEONE INSISTE CON FABIO FAZIO PER L'ANNO PROSSIMO

Post n°6452 pubblicato il 22 Febbraio 2014 da romolor
 
Foto di romolor

Giancarlo Leone, direttore di Rai Uno, al programma Le Amiche del Sabato: "L'anno prossimo chiederò a Fabio Fazio, se accetta, di condurre il Festival di Sanremo.
In caso di un rifiuto, largo a Carlo Conti".
Se fossi Carlo Conti, mi offenderei: da anni è l'eterno secondo, tenuto come i riserva per condurre "Sanremi" ipotetici , surclassato puntualmente da tutti i presentatori che si sono avvicinati nel corso degli ultimi anni.
Ma il problema resta Fazio: anche se si trattasse di Einstein, una terza conduzione mi sembra davvero troppo.
Nei giudizi di illustri musicisti, esperti e quant'altro, il presentatore di Che Tempo Fa non è certo una cima di competenze musicali e gradisce solo un tipo particolare di artisti, che non sempre coincidono coi gusti del grande pubblico, dei giovani, del mercato e di internet.
Fargli condurre un terzo festival sarebbe una perdita per le innovazioni, per il cambiamento e per il Festival stesso, bisognoso di avvicendamenti nelle conduzioni, idee, artisti e direzione artistica.
Romolo Ricapito

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 

Polemica su FRANCA VALERI a SANREMO: C'E' CHI AVREBBE PREFERITO NON VEDERLA SU QUEL PALCO

Post n°6451 pubblicato il 20 Febbraio 2014 da romolor
 
Foto di romolor

Franca Valeri: dopo il successo sul palco del Festival di Sanremo, i veleni.
In programmi come La Vita in Diretta su Rai Uno, il giorno dopo (ad esempio) anche famosi giornalisti ospitati come opinionisti hanno gettato la maschera.
Secondo costoro, la Valeri dopo un minuto non si poteva guardare e dunque hanno voltato la testa dall'altra parte.
Iva Zanicchi concordava, sostenendo in aggiunta di avere una volta assistito a un concerto dell'ultimo Sinatra: non era più The Voice di un tempo e occorrerebbe avere il coraggio di ritirarsi quando si è ancora efficienti.
Eppure a me Franca Valeri non ha fatto tanta impressione, se non positiva: vestita di rosso era vitale ed elegante . E in merito al suo eloquio non scorrevolissimo, continua a recitare in teatro come sempre. Sono abituato a vederla anche in sue interviste, in altri programmi della tv.
Evidentemente, però, i puristi del Festival preferiscono altro genere di ospiti , magari con scarsi curricola, oppure stranieri che da noi non hanno mai venduto un disco, ma sono spacciati come imprescindibili scelte di qualità.
E quindi dico: brava Franca Valeri, a Sanremo su quel palco mi sei proprio piaciuta nella tua imitazione della signora Cecioni!
ROMOLO RICAPITO

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 

La notizia che sconvolto il Festival di Sanremo: ATTACCO CARDIACO PER ANGELO SOTGIU DEI RICCHI E POVERI!

Post n°6450 pubblicato il 20 Febbraio 2014 da romolor
 
Foto di romolor

La mia solidarietà ai Ricchi e Poveri, già colpiti l'anno scorso dalla perdita del figlio di Franco Gatti, avvenuta per tragiche ed impreviste circostanze durante il Festival di Sanremo al quale il complesso era stato chiamato a partecipare.
Quest'anno non era prevista nessuna ospitata dei Ricchi e Poveri, ma è stata diffusa all'improvviso la notizia dell'attacco cardiaco di Angelo Sotgiu, il "biondo", detto anche il"bello dei Ricchi e Poveri ". Immediato il ricovero di Sotgiu, che nel lontano 1963 fu anche il fidanzato di Angela Brambati, la popolarissima "brunetta" del trio.
Per fortuna le condizioni del cantante non sono preoccupanti: ma Sotgiu, che sta per compiere 68 anni, sarà sottoposto alle necessarie cure del caso.
Ciò che mi preme è sottolineare la professionalità dei Ricchi e Poveri, recentemente rivalutati anche dalla critica più severa.
Grazie anche alle loro canzoni, il Festival si è trasformato in una kermesse nazionalpopolare, nella sua accezione migliore: canzoni eseguite alla perfezione, con ritornelli orecchiabili e versi indimenticabili, da Sarà Perché ti Amo a Che Sarà.
ROMOLO RICAPITO

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963