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Messaggi di Aprile 2014

LINO BANFI O GABRIEL GARKO?

Post n°6510 pubblicato il 16 Aprile 2014 da romolor
 
Foto di romolor

Ma per quanto ancora ci toccherà guardare Lino Banfi che, come 30 anni fa, si esprime in un finto pugliese, sostituendo la e alla a?
Fermatomi casualmente sul porta a porta di Vespa, ho visto il Banfi che si esibiva nel suo solito "sei un bravo raghezzo" e altre amenità, che davvero non fanno ridere nessuno.
Banfi è uguale a sé stesso dal tempo delle Piramidi e non si rinnova mai. Ci racconta sempre del rapporto con la moglie Lucia, dei suoi inizi nell'avanspettacolo, di non piacersi allo specchio e via discorrendo. Mentre Bruno Vespa gli dava corda, ho tolto il volume e sono rimaste le immagini.
Ho letto anche dello scontro, che avrebbe dovuto esserci, il 16 aprile tra la fiction Un Medico in famiglia -e quindi Banfi - e il Rodolfo Valentino con Gabriel Garko.
Mediaset ha spostato Garko al giovedì, per evitare scontri che avrebbero potuto abbassare gli indici di ascolto di tutte e due le fiction.
Nonostante secondo me Gabriel Garko non sappia recitare, la mia preferenza va a lui.
Almeno tenta nuove strade, pur nel contesto asfittico delle fiction di prima serata.
ROMOLO RICAPITO

 
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LA VITTORIA DI LUXURIA. ORA "INSEGNA" AL LICEO DI MODENA. Il Grande Fratello l'ha "riabilitata"

Post n°6509 pubblicato il 15 Aprile 2014 da romolor
 
Foto di romolor

Vladimir Luxuria che incontra gli studenti di un liceo di Modena, per conferire sulla transessualità.
L'appuntamento era stato annullato da una cinquantina di genitori, i quali contestavano la mancanza di un contraddittorio nel dibattito.
Cosa sarà cambiato?
Un'ipotesi: il ritorno della popolare transgender come "opinionista" saggia, ma anche acuta, al Grande Fratello 13, programma da sempre molto seguito dai giovani, ma anche da mamme, zie e nonne, deve aver fatto il resto.
Osservata l'"innocuità" di Luxuria, la sua ritrovata popolarità e quant'altro, è probabile che lo zoccolo duro di "parenti dissidenti" si sia "convinto" alla resa.
Dopotutto, Mamma Tv è sempre Mamma Tv, anche se "non è la Rai", ma Mediaset.
Il mezzo televisivo, a dispetto dei nuovi media, o dei social network, è sempre l'apripista per penetrare le coscienze, forgiarle e influenzarle,in senso positivo e non: dipende dai programmi, dai personaggi, dai contenuti.
Vladimir Luxuria, che si era "perduta" come ospite in programmi "slegati", con la sua presenza "fissa" al reality show condotto da Alessia Marcuzzi, ha rassicurato i genitori più bacchettoni, o quelli in ansia sul fatto che l'ex parlamentare di Rifondazione potesse "nuocere" ai loro teneri virgulti.
Luxuria ha vinto dunque , almeno per il momento.
Il suo personaggio si è ormai "istituzionalizzato" come le gambe delle Kessler negli anni Sessanta, l'ombelico della Carrà nei Settanta e le showgirl del Drive In negli Ottanta.
ROMOLO RICAPITO

 
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Annullata in Francia vendita oggetti di Adolf Hitler. "QUELL'ASTA NON SI HA DA FARE!"

Post n°6508 pubblicato il 15 Aprile 2014 da romolor
 
Foto di romolor

Ha scatenato polemiche in Francia un'asta di oggetti appartenuti ad Adolf Hitler .
Dopo le proteste di alcune associazioni ebraiche, offese dalla vendita, la ministra Filippetti ha annullato tutto, fiera di rispettare la storia e la morale.
Tra i pezzi che non saranno più alienati anche porcellane, argenteria, passaporti, mobili, fotografie.
Gli oggetti provenivano principalmente dalla casa del Fuhrer situata dalle Alpi Bavaresi, denominata Berghof.

Sarò in controtendenza: la vendita andava fatta.
Sinceramente, sono uno studioso dell'Olocausto e nutro per il popolo ebraico affetto e solidarietà.
Ma quegli oggetti, appartenuti ad Hitler ma anche a Goering , andavano venduti al migliore offerente, come accade in tutte le aste del mondo .
Non è importante la provenienza, la statura "immorale" di Hitler: la Storia è Storia, va letta e studiata, ma quei cimeli, anche se appartenuti a uno degli uomini più "malvagi" dell'umanità, vanno ceduti a coloro che ne fanno richiesta, i quali non sono necessariamente dei fanatici nazisti, ma dei collezionisti di memorabilia del passato.
Lo stesso potrebbe accadere in Italia per Mussolini o in Libia per Gheddafi. O per tutti gli altri dittatori che nell'ultimo secolo hanno dominato il mondo.
Le vittime della Shoah vanno rispettate in altro modo (ad esempio, restituendo ai discendenti quadri e altri oggetti preziosi, come accaduto di recente) e non ordinando proibizioni che risultano uno sterile esercizio di libertà, sconfinante nell'autoritarismo.
ROMOLO RICAPITO

 

 
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IL GABIBBO "EROE" PER UN GIORNO: HA SALVATO LA VITA A UN ANZIANO ASPIRANTE SUICIDA!

Post n°6507 pubblicato il 14 Aprile 2014 da romolor
 
Tag: Gabibbo
Foto di romolor

Il Gabibbo, il pupazzo rosso di Striscia la Notizia, ha salvato la vita a un anziano che voleva suicidarsi: l'uomo aveva manifestato l'intenzione del gesto insano a Sos Gabibbo, un servizio al quale i telespettatori vengono invitati a denunciare malversazioni, disguidi e quant'altro.
Mediaset ha così allertato le forze dell'ordine, che sono intervenute prontamente per evitare il peggio.
La vicenda è sintomatica della sfiducia dei cittadini nei confronti di istituzioni e strutture deputate all'accoglienza delle istanze della gente comune e attesta anche il fatto che lentamente , Striscia, "Iene" e altri personaggi televisivi, veri o addirittura inventati (come in questo caso) costituiscono i sostituti, nell'immaginario collettivo, di chi dovrebbe dare fiducia e affidamento.
La questione coinvolge tutta la società ma, in particolare, le fasce più deboli o influenzabili della popolazione, come anziani, bambini o casalinghe che, ad esempio, vedono in un altro personaggio Mediaset come Barbara d'Urso una paladina dei diritti delle donne e degli esclusi.
Su questo dovrebbero riflettere i politici candidati alle prossime elezioni, spesso i primi dei quali ormai la gente non si fida, al punto di ripiegare su personaggi di fantasia.
Tra poco si chiederà giustizia a Peppa Pig e all'Uomo ragno.
ROMOLO RICAPITO

 
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MATRIMONI GAY PRESTO IN ITALIA? L'ESEMPIO DEI "BLUE" LEE RYAN E DUNCAN JAMES

Post n°6506 pubblicato il 12 Aprile 2014 da romolor
 
Foto di romolor

Matrimoni gay legalizzati in Italia?
Polemiche, ma anche consensi, dopo che il tribunale di Grosseto ha ordinato al Comune di trascrivere nei registri di stato civile le nozze tra due professionisti (un architetto e un giornalista) avvenute con rito civile a New York nel dicembre 2012.
Intanto nel Regno Unito un personaggio come il cantante Lee Ryan, componente dei Blue, si è detto orgoglioso se lo definiscono gay: Ryan ha reso note le sue preferenze "miste" (bisessualità) al Grande Fratello delle Celebrità.
"Sessualità non va difesa né giudicata" è il motto di Ryan, che ha trovato un sodale nel compagno di band Duncan James. Costui è un po' più confuso: si è definito con un'intervista a Gay Star News omosessuale, ma fa ancora sesso con le donne.
Gli autori di queste affermazioni sono belli, giovani e ricchi e i loro pareri fanno tendenza.
Ad ogni modo il mondo della musica è stato sempre ricco di fantasia e non omologabile a standard classici , nei modi, nei gesti, negli affetti.
James e Ryan sono dei giovani uomini cresciuti in un'epoca di confusione sessuale, causata dalla rivolta delle donne nei confronti degli uomini: da oggetto di corteggiamento esse diventavano dei soggetti attivi, deliberando scelte e spaziando dal sesso senza amore a quello potenzialmente promiscuo di femmine esigenti e giudicanti.
Ciò ha intimorito l'ansia da prestazione nei maschi e le giovani generazioni sono diventate ibride, ossia più disposte a sperimentare.
ROMOLO RICAPITO

 
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