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Messaggi di Settembre 2014

SOFIA E BRIGITTE: DOPPIO COMPLEANNO COL BOTTO

Post n°6633 pubblicato il 17 Settembre 2014 da romolor
 
Foto di romolor

Il doppio compleanno che vede Sofia Loren e Brigitte Bardot, nate a pochi giorni di distanza nel 1934 e "laureatesi" ormai ottantenni, vede lo sdoganamento di un'età ingrata (la vecchiaia) celebrata e pubblicizzata come una festa pubblica.
80: un'età che oltre ai bilanci porta a profonde riflessioni.
La Sofia nazionale ha reagito con allegria: un libro biografico uscito in tutto in mondo e, da brava napoletana, la frase "facciamo le corna", perché sta bene in salute e vuole continuare ad esserlo per i figli ma, soprattutto, per gli adorati quattro nipoti.
Diverso il caso di Brigitte Bardot.
L'icona francese abbandonò il cinema quarant'anni fa, stufa di un mondo che l'aveva stancata per la troppa esposizione alla quale esso la sottoponeva. E a volte la sottometteva.
Rivelando un carattere intraprendente, nell'ultimo ventennio la Bardot ha sostenuto posizioni "scomode" a livello politico, che le hanno valso l'accusa di donna intollerante e un po' razzista.
Ma lei se ne frega, le basta la "patente" di paladina degli animali e di "creatrice di mode": grazie a lei, Saint Tropez da villaggio di pescatori si è trasformato nel tempo in un luogo di vacanze mitico, frequentato e sognato dal bel mondo.
Bardot esordì con successo col film Piace a Troppi.
Adesso, a causa di varie indisposizioni che la costringono a portare spesso le stampelle, piace ancora, se non a troppi, a tanti.
Il bel viso, esposto a troppe stagioni di sole estivo, in spiaggia, è ormai pieno di rughe.
Ma lei è contenta, perché si è sdoganata dalla definizione di sex symbol, che la obbligava ad essere bella in tutte le occasioni, controvoglia.
ROMOLO RICAPITO

 
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Clamoroso: GIORGIO ALBERTAZZI, 91 ANNI, SARA' IN GARA A BALLANDO CON LE STELLE DELLA CARLUCCI!

Post n°6632 pubblicato il 15 Settembre 2014 da romolor
 
Foto di romolor

La notizia è di quelle clamorose.
L'attore teatrale Giorgio Albertazzi, 91 anni, parteciperà in gara al programma di Rai Uno Ballando con le Stelle, condotto da Milly Carlucci.
Albertazzi dovrà vedersela con uomini che potrebbero essere i suoi nipoti, come l'atleta di salto in lungo Andrew Howe , il campione di scherma Valerio Aspromonte e l'attore Giulio Berruti.
Saranno create delle coreografie "leggere" per favorire Albertazzi e la notizia , più che reale, è forse una forma di pubblicità per il rilancio del programma o che altro?
Non sembrerebbe, a sentire l'attore che alla rivista Dipiù ha dichiarato di seguire da tempo una dieta anti-radicali liberi che gli consentirà ancora un milionesimo debutto a teatro e gli permette ancora un'attiva vita sessuale.
Albertazzi improvviserà i suoi passi da ballerino, da bravo teatrante.
Ma ha un cruccio: il cinema, a differenza del teatro, gli ha dato molto poco perché tale mondo, da sempre spostato a "sinistra", gli ha consentito soltanto scarse partecipazioni a film .Il mondo culturale infatti non gli ha mai perdonato l'adesione durante l'ultimo conflitto mondiale alla Repubblica Sociale Italiana di Mussolini.
Ma lui rilancia; "avevo aderito in buona fede come molti giovani di allora e altri attori famosi che erano con me, hanno sempre nascosto tutto e sempre lavorato senza problemi".
Che dire? Bravo Albertazzi, la tua partecipazione allo show danzereccio della Carlucci sia d'esempio almeno per tanti anziani, molto "più giovani" all'anagrafe dei tuoi 91 anni, come invito a non lasciarsi andare! (Romolo Ricapito)

 
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Fan in tripudio. INAUGURATA A LONDRA LA STATUA DI AMY WINEHOUSE

Post n°6631 pubblicato il 14 Settembre 2014 da romolor
 
Foto di romolor

Londra che dedica una statua alla cantante Amy Winehouse.
Qualcosa di simile successe a Parigi per Dalida, un'altra icona della musica.
E' incredibile come un'artista così recente e scomparsa da poco, a soli 27 anni, sia già un simbolo musicale senza tempo, come in passato lo furono altri colleghi morti come lei a 27 anni, ad esempio Jimi Hendrix (del quale esce adesso un film biografico) e Jim Morrison.
Alcol e droga i nemici di Amy , quelli che hanno avuto la meglio sulla sua volontà, spegnendo per sempre la sua voce da usignolo, un po' roca e un po' malinconica, , anche , ma indimenticabile.
Il padre Mitch che ha sempre protetto la figlia ha partecipato alla cerimonia, assieme alla moglie Janis.
Sopravvivere a una figlia è intollerabile,ma ci si può convivere se ella è amata da milioni di persone, che continuano a comprarne e dischi e a condividerne i video.
Ora a Camden Town, il quartiere dove abitò la cantante di Back to Black, la statua a grandezza naturale sarà un'attrattiva in più per i turisti di tutto il mondo che si recheranno in quella piazzetta dove è stata allestita per ammirarla, con l'illusione di avere conosciuto ( come per un incantesimo) "dal vivo" questo nuova leggenda della musica.
ROMOLO RICAPITO

 
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Dopo la decapitazione degli anglo-americani: i miliziani dell'ISIS MINACCIANO DI MORTE PAPA FRANCESCO!

Post n°6630 pubblicato il 14 Settembre 2014 da romolor
 
Foto di romolor

Papa Francesco nel mirino dei combattenti dell'Isis , i miliziani che hanno decapitato già tre ostaggi americani e inglesi .
Ora la massima autorità della Chiesa Cattolica è un bersaglio su cui alzare il tiro per ricattare l'Occidente e imporre una cultura che rivendica torti subiti, veri o falsi che siano, facendo della sopraffazione una forma di lotta.
I propri diritti, o quelli che si reputano tali, messi al centro di rivendicazioni, proclami, filmati aberranti originati anche da presunti torti degli sciiti o di altre popolazioni che non si adeguerebbero a quello che è interpretato come il vero verbo della religione musulmana..
Papa Francesco intanto si difende con la non violenza e con la condanna di tutte le guerre di tutte le epoche . E di tutti coloro che diventano dei Re Mida con la vendita di armi.
Purtroppo anche l'Italia è una nazione che (anche legalmente) arma alcune popolazioni considerate più deboli rispetto ad altre .
Ma Bergoglio deve condannare la "guerra" come concetto. Quello che è sempre sembrato ineliminabile per gli accordi impossibili tra le nazioni e i territori coinvolti in dibattute controversie ideologiche, va invece espulso con fermezza nella cultura della filosofia e della pace per salvaguardare la dignità dell'uomo e per la certezza che le vittime di tutti i conflitti vanno salvaguardate nella memoria collettiva, in quanto anime senza colpe e senza difese.
ROMOLO RICAPITO

 
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RIFIUTATO DA ALCUNI LIBRAI IN FRANCIA LIBRO DELLA TRIERWEILER SU FRANCOISE HOLLANDE

Post n°6629 pubblicato il 10 Settembre 2014 da romolor
 
Foto di romolor

Ritengo veramente inutile, censorio e antidemocratico il comportamento di alcuni librai francesi, che rifiutano di vendere al pubblico il libro di Valerie Trierweiler dal titolo Merci pour ce moment, riguardanti i rapporti della donna con Francoise Hollande.
Uno dei cartelli apposti nelle rivendite, recita anche: "Non abbiamo Trierweiler, ma abbiamo Hugo, Maupassant, Balzac".
Sarà, ma la Trierweier è una giornalista di Paris Match e mi sembra abbastanza normale che adesso voglia scrivere su un'esperienza personale che l'ha coinvolta,ossia il tradimento ai uoi danni del Presidente francese.
Vengono invece pubblicate biografie e memoriali di qualsiasi genere, anche di gente che non ha mai scritto nulla prima, soltanto perché magari essa ha qualche credito di notorietà.
Volere decidere cosa il pubblico deve leggere, imponendo magari degli autori di proprio gradimento, anche se validi e "classici", è pericoloso.
E' chiaro che nelle librerie si vende di tutto e spesso si compra a vanvera, ma il giudizio ultimo spetta al lettore; altrimenti gente matura e responsabile dovrebbe essere sottoposta a forme educative, diciamo così, preventive.
La protesta dei librai francesi è pericolosa per molte ragioni: incrementerà le richieste del libro della Trierweiler su internet, presso i siti specializzati, anche da parte di chi normalmente non lo ha mai fatto. In questo modo, si abitua la gente a comprare "per corrispondenza" e a stare lontana dalle librerie.
Chi stabilisce che io, o qualcun altro, assieme al libro dell'ex compagna di Hollande , non gradisca magari l'acquisto anche di qualche altro testo, magari meno legato all'attualità e più, diciamo così, "consono" alle preferenze di certi librai dall'aria snob?
Detto questo, spero che "Grazie per questo momento", che racconta le spiacevoli vicissitudini della Trierweiler con Hollande, arrivi presto in Italia, perché ho voglia di leggerlo e giudicarlo da me.
ROMOLO RICAPITO

 
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