romolo ricapito

PRESENTATA ALLA PROVINCIA LA RIVISTA NEL MESE: ALESSIO REGA HA RESUSCITATO UNA VOCE POCO FA (LA RIVISTA FALLITA) A NUOVA VITA
di ROMOLO RICAPITO

E' stato presentato presso il palazzo della Provincia di Bari il nuovo mensile Nel Mese, che ritorna completamente rivisto e corretto dopo un anno di pausa, con una nuova gestione.
A dirigere Alessio Rega, che   ne ha acquisito il marchio.
Presenti alla scrivania come relatori, Michele Cristallo, Giuseppe De Tomaso, direttore della Gazzetta del Mezzogiorno, Angelo Rossano in rappresentanza del Corriere del Mezzogiorno e Vito Gallotta, professore di Giornalismo (in pensione) al Corso di Studi di Scienze della Comunicazione di Bari.
Alessio Rega ha augurato la buonasera al pubblico intervenuto, composto principalmente da addetti ai lavori.
"Un giornale cartaceo è oggi una ""controtendenza- ha spiegato- Riportare in vita Nel Mese dopo un anno di pausa (forzata) è una sfida folle e ambiziosa".
Fabio Romito, consigliere metropolitano di Forza Italia ha ringraziato dell'invito Rega, lodandolo per lo spirito liberale ( Alessio ha altre simpatie politiche).
Romito ha ringraziato altresì il direttore artistico di Nel Mese, Michele Fanelli e la società editrice REKLA ADV.
"A pochi passi da qui- ha aggiunto il consigliere comunale- è in atto dalle 10 e 30 di questa mattina una seduta, che probabilmente andrà avanti sino alla Mezzanotte.
Per Nel Mese nutro tanta speranza e ringrazio chi, in un momento così   difficile, nutre coraggio e determinazione , partendo da qualcosa di Storico (il brand di
Nel Mese). Ma trattasi di scommessa già vinta in partenza per avere iniziato con una rivista di questa portata, ripartendo  senza indugi .
Romito l'ha buttata in politica: "A Roma stanno votando la legge di Stabilità. Esiste una discrasia tra l'ampia voglia di riscatto del Sud , il Governo e le amministrazioni locali".
Romito ha quindi stigmatizzato l'intenzione del Governo d'introdurre un nuovo regime fiscale che annulli le agevolazioni dei professionisti sino ai 35 anni di età. Si vorrebbe dimezzare l'imponibile e triplicare le tasse. "E' questa la risposta che il futuro dà ai ragazzi?"
Ad ogni modo Fabio Romito ha parlato di quella odierna come "giornata positiva di speranza"-."No a minare il carburante che impedisce a questi ragazzi di crescere".
Alessio Rega, il direttore: "Non abbiamo chiesto per la nostra rivista i soliti ""Contributi Pubblici". Ma abbiamo cercato le migliori risposte dai Pubblicitari."-
Rega ha presentato Gallotta come il professore che lo ha seguito nel percorso universitario. La sua tesi di laurea riguardò i 50 anni della rivista Nel Mese .
Gallotta. "L''iniziativa di Nel Mese mi è sembrata molto importante; esso è un mensile che realizza analisi, una sorta di rifinitura della notizia. Bisogna essere fieri di questa testata, anche presso l'Università di Bari. Giovani come Alessio in soli due lustri sono passati dai banchi dell'Università alla direzione di una Rivista. Chapeau.".
Si è poi detto ancora che Nel Mese è una grande realtà di alto giornalismo. Inizialmente, per Michele Cristallo, i mensili non avevano attecchito in terra di Bari ma, con il carisma e l'abilità di Nicola Bellomo, si è lavorato in modo originale sull'area barese ponendo un attento sguardo alla cronaca quotidiana, attraverso quei temi che necessitano di approfondimento,  avulso dalla quotidianità."
L'intento del giornalista è quello di cogliere quell'elemento nuovo, come fece il Bellomo.
Il "direttore del dipartimento Universitario", Antonio Uricchio ha spedito i "SUOI MIGLIORI AUGURI AL GIOVANE REGA", nella certezza che NEL MESE proseguirà il suo percorso glorioso.
"QUESTE RISORSE INTELLETTUALI DEVONO MIGLIORARE".
La professoressa Rosalinda Cassibba, esperta di psicologia clinica, ha lanciato il suo benestare a Nel mese, "rivista che torna a fare emergere i fermenti positivi presenti nella Cultura della Nostra Città".
Ancora, Michele Cristallo ha ricordato il successo crescente di Nel Mese in 47 anni e il conseguente fallimento dell'ultimo periodo, con messaggi di lettori frastornati dalla chiusura della storica testata, che fece conoscere la Puglia anche ai non pugliesi  (fuori di essa).
La crisi fu determinata dalla congiuntura economica con conseguente calo di pubblicità, poche le copie vendute in edicola, abbonamenti in calo.
"Alessio Rega il mio condirettore-ha continuato Cristallo- fu sentimentalmente travolto dalla deriva della rivista. Ma la signora Bellomo ha creduto nella nuova testata di Alessio. "
Presente in sala Pierino Pupillo, storico fotografo di Nel Mese.
Rega ha parlato del suo restyling con conseguente ri-organizzazione editoriale. Si passa dalle vecchie 2.000 copie alle 15 mila che saranno distribuite in punti strategici della città, gratuitamente.
De Tomaso, direttore della Gazzetta del Mezzogiorno, ha detto di N. Bellomo: "fu un gentiluomo. Non sempre si incontrano tali maestri dal "Volto Umano" e Bellomo, alla Gazzetta, per me fu questo, tra colleghi che solitamente invece si odiano accanitamente.
"Auguri a Rega (che non conosco) e al suo vice Lorenzelli, che è molto amico mio.".
De Tomaso ha citato economisti famosi.
"Il Cigno nero è (costituisce) l'imprevedibile. E così se la vulgata annuncia la fine della Carta Stampata, queste sono quel tipo di soluzioni poi clamorosamente smentite dalla Storia.
La conoscenza assoluta è dispersa e periferica. Chi ha pronosticato (uccelli del malaugurio) la fine del Giornalismo, sarà seccamente smentito".
De Tomaso ha citato il Cardinal Ruini, il thatcherismo, il reaganismo, come esempi di previsioni non azzeccate. Importante concorrente del giornale di carta è internet, che però informa ma non spiega. Internet è "discarica dove tutto è convogliato ma senza filtri di professionisti (giornalisti) il lettore è pressoché disorientato.
Il Giornalismo di livello assicura competenza e affidabilità.
Le Isole Pedonali scoraggiano l'acquisto di giornali.
La carta stampata è importante: detta i palinsesti delle televisioni e di internet. I Tg della mattina riproducono i titoli dei giornali della sera. Il giornalismo in Italia è regionale. Il Messaggero di Roma è un giornale prettamente regionale. I quotidiani più forti sul territorio determinano una maggiore forza della politica locale. Più giornali, equivalgono a maggior peso nelle decisioni politiche.Leggere non significa arricchirsi materialmente , ma...anche: Le statistiche di ricchezza e gli indici di lettura danno la Lombardia al primo posto (regione più ricca). La Calabria, regione dove si legge meno, è anche la più povera.
Leggere di più vuol dire essere più ricchi e avere maggiore scelta.
Rega, ancora: "torniamo con la carta e il valore aggiunto di essa. Scelta dettata dal mio rapporto con Nicola Bellomo. Essere pagato a soli 22 anni in un giornale non succede da nessuna parte. Tra i nomi usciti da Nel Mese, a livello nazionale, Alessio Rega ha citato Marida Lombardo Pijola.
Angelo Rossano ha citato a sua volta una lettera aperta del 1968 scritta da Bellomo con Cimmarusti e da suo padre Tonino Rossano, rivolta a Papa Paolo VI che fece una Messa di Natale per gli operai dell'Ilva, allora detta Italsider.
"Puglia non è solo Italsider. I giovani sono la speranza e l'interrogativo di domani." Rossano ha parlato di lettera avveniristica, che parla di ULIVETI NEI TRALICCI.
"Allora non si parlava molto di operai e di tute dell'Ilva."
Nella lettera si parla anche dei PASTORI DEL GARGANO e dei pugliesi in Belgio, Svizzera, Francia, Germania vittime di assurdi razzismi."
ROMOLO RICAPITO

Occhi spiritati, acconciatura spettinata, bocca semiaperta in estatica contemplazione del nulla.
Il quadro è completo: quello clinico, s'intende.
Manila Polenta ne ha escogitata un'altra delle sue e si è presentata presso il circolo culturale "Belzebù" che si occupa di esoterismo, sito in via De Romita, in compagnia di un numero indefinito di persone.
Gli amici della svampitissima Manila, credendo di trovarsi in un'area di ricreazione, hanno naturalmente scandalizzato i soci della compitissima associazione, dedita alle sedute spiritiche, non tanto per il contegno, quanto per aver dato manforte alle trasgressioni e alle esibizioni di cattivo gusto della loro leader.
Prontissima la reazione del segretario e del Presidente -e Gran Maestro -del "Belzebù" : con una drammatica telefonata, i due hanno pesantemente redarguito ( in seguito) l'indegna socia, avvertendola che in futuro saranno molto severi e non tollereranno altre bravate.
Non è però la prima volta che Manila Polenta dà scandalo al Belzebù: nel maggio scorso, portò presso la stessa associazione, la sua banda di amici teppisti, fornendo dunque un ulteriore precedente che, alla luce di quanto avvenuto recentissimamente, costituirà un'arma in più per la direzione del circolo "esoterico" riguardo una sua possibile, oltre che probabile, espulsione.
La reazione di Manila quale è stata?
La solita, naturalmente. Una scrollata di spalle, una serie di improperi rivolti tra sé e sé agli stessi amici "indegni" che lei stessa ha quasi obbligato a seguirla al Belzebù. dopo suoi ripetuti e insistenti inviti.
Da ricordare è inoltre che la Polenta deve al Belzebù sei mesi di quote mensili arretrate.
ROMOLO RICAPITO

Annunciato (finalmente) il cast della prossima edizione targata Mediaset dell'Isola dei Famosi.
Il dibattito sui nomi scelti è naturalmente aperto.
Di Rocco Siffredi già si sapeva in precedenza : riconfermato.
Anche Cecilia Rodriguez, sorella di Belen, è stata confermata.
Poco male: è come se al posto del panettone Motta sia servita sulla tavola di Natale una marca minore...
Ecco poi Nicole Minetti , ex consigliera regionale del Pdl nell'era Formigoni e passata alla storia come igienista dentale di Berlusconi oltre che "affidataria" di Ruby Rubacuori, dopo che l'ex minorenne , finita in questura a Milano per un sospetto furto, venne appunto affidata alla Minetti. Era necessario riportare alla luce un personaggio, tra l'altro già condannato a 5 anni (2013), per favoreggiamento della prostituzione?
Probabile anche una partecipazione di Elenoire Casalegno.
Visto che della Casalegno non si sapeva più nulla da tempo, forse sarebbe stata più opportuna una sua partecipazione al Chi l'ha visto della Sciarelli.
Ufficiale invece la partecipazione del cantante Valerio Scanu.
Scanu, che si è prodotto in riuscite imitazioni soprattutto femminili al Tale e Quale Show di Carlo Conti (Berti, Oxa, Vanoni) potrebbe costituire addirittura il "piatto forte" del reality.
Infine Charlotte Caniggia, definita una bomba sexy.
Ma chi è? Nient'altro che una bionda showgirl, figlia dell 'ex calciatore della Roma Claudio Caniggia.
Il maggior cachet andrebbe alla Minetti, di 200 mila euro. Questo secondo quanto riportato dalla rivista Leggo.
A questo punto direi che trattasi di un cast deludente, inutile, dei soliti nomi in cerca di visibilità. I veri vip hanno disertato: i più famosi sono Siffredi e Scanu (almeno quest'ultimo sa cantare).
Ma è un po' poco.
ROMOLO RICAPITO

Non c'è rispetto neppure per morti, ma adesso si esagera veramente.
Nei tg della Rai, i servizi sul funerale di Virna Lisi, attrice amata da tutti gli italiani.
Dietro una regista che offriva la sua testimonianza sulla professionalità della popolare diva , i soliti disturbatori "emuli" di Gabriele Paolini: un ragazzotto coi capelli rossi e il solito stempiato con la penna in bocca, che si finge giornalista e fa espressioni stupide.
Altri si sono lamentati prima di me, in passato : ma finché costoro gigioneggiano durante cronache di altro tipo, come quelle politiche, pazienza.
Ma davanti alla morte no, non è giusto fare i presenzialisti a tutti i costi.
Questi personaggi sono sciacalli, ma nessuno li ferma.
ROMOLO RICAPITO

Classifiche dei dischi pre-natalizie all'insegna della restaurazione. Dominano dal primo al quinto posto Tiziano Ferro, Gianna Nannini, Vasco Rossi, Modà e Pink Floyd.
Insomma, chi ha venduto in passato continua a farlo adesso, pur se in tempo di crisi.
Meno spazio per la sperimentazione e le vere novità.
Anche gli AC/DC, sesti sono una vecchia conoscenza.
E nei primi 10 c'è anche il veterano De Gregori.
Per gli amanti dei talent show, Madh è quattordicesimo, Lorenzo Fragola - pronto per Sanremo- quindicesimo.
Insomma ai vari X Factor e C. è delegato il compito di sfornare nomi nuovi da imporre alle masse.
Al ventinovesimo, una compilation dello sfortunato Mango, che è anche dieci posti più giù con un altro disco.
In tutto sono però 4 gli album in classifica del cantautore lucano nei primi 50 posti .
Ormai l'autore di Oro è volato in cielo. Resta la nostalgia per un interprete insuperabile, sottovalutato.
ROMOLO RICAPITO