romolo ricapito

Al di là delle fake news, le notizie inventate per girare su internet e creare scompiglio, esistono altre news delle quali io ormai leggo solo i titoli, passando avanti.
Trattasi di notizie minori, come quella di Sonia Bruganelli (moglie di Paolo Bonolis) che ha postato nuovamente la fotografia della figlia sul jet privato, per ostentare ricchezza, secondo i detrattori.
Per me la Bruganelli può fare quello che vuole, ma personalmente non diffonderei foto sui social della prole, per un fatto di riservatezza, anche perché effettivamente non mi (ci) interessa se tale Sonia in Bonolis viaggi su jet privati o sull'Orient Express.
In merito a Francesco Gabbani che sostiene o sosterrebbe:"la scimmia? Sono stufo", se è vero che ha ripreso l'argomento del gorilla che portò sul palco dell'ultimo Sanremo con Occidentali's Karma, vorrei ricordargli che anche grazie al ballerino in mentite e pelose vesti si è aggiudicato la vittoria, in quanto il balletto scimmiesco ha collaborato di fatto incrementare il televoto.
Riparlare della vittoria all'ultimo Festival di Sanremo, dopo che comunque nel frattempo Gabbani  ha inanellato altri successi, è un modo di rimanere in scena, visto che al momento si parla soprattutto della kermesse prossima ventura con gli spot ironici di Claudio Baglioni in tv.
ROMOLO RICAPITO

Habemus Papessa.
la più amata dagli italiani, è lei, Michelle Hunziker: la showgirl svizzera ha raggiunto l'accordo con gli organizzatori del Festival di Sanremo.
Lo presenterà per un compenso di 400 mila euro.
Per chi fosse pronto a storcere il naso per la cifra, è stato aggiunto nelle cronache: la cifra è di molto inferiore rispetto a quello che la stessa Hunziker percepì in passato affiancando Baudo (sembra) e comunque al di sotto del compenso elargito ai conduttori precendenti.
Un festival "al risparmio" dunque?
I detrattori della kermesse sicuramente inizieranno a sparare a zero sul fatto che dopo Maria De Filippi si sia cercato ancora in casa Mediaset , infatti la Hunziker conduce attualmente Striscia la Notizia.
Ad affiancare la showgirl ci sarà l'attore Pierfrancesco Favino.
Uno scambio di ruoli dunque: di solito la presenza femminile a Sanremo è sempre servita a ingentilire il presentatore ufficiale, fosse esso Carlo Conti, Mike Bongiorno o Fabio Fazio.
Qui si sono rotte le regole: Claudio Baglioni, l'organizzatore, troppo schivo, ha anticipato che comparirà sul palco, ma di fatto resterà dietro le quinte.
Ad ogni modo Michelle Hunziker è un personaggio molto popolare e, se non fosse stata scelta lei, la conduzione avrebbe dovuto essere parimenti all'insegna della notorietà e dell'eventuale apprezzamento da parte del pubblico.
Il target Hunziker è inter-generazionale: con la sua solarità la ex moglie di Eros Ramazzotti piace a varie categorie di pubblico: bambini, teen ager, anziani, uomini e soprattutto le donne: in queste ultime non suscita gelosia, non è vista come una "rivale".
ROMOLO RICAPITO

Il successo natalizio della pellicola Wonder, di genere drammatico, interpretata da Julia Roberts e Owen Wilson, ha spiazzato alcuni osservatori.
Il film, nella giornata di venerdì 22 dicembre è balzato al secondo posto, confinando i cosiddetti Cinepanettoni molto indietro.
La sorpresa secondo me era annunciata.
L'uscita di quest'opera è stata programmata una settimana dopo quella dei Cinepanettoni mentre il successo dell'ultimo capitolo di Star Wars si era ormai già pienamente consolidato.
In pratica, la storia di Auggie, che a 10 anni è affetto da una grave anomalia cranicofaccciale epperò circondato dall'affetto dei pazienti genitori, ma anche dalla solidale amicizia di un coetaneo, sta conquistando le platee italiane.
L'elemento novità ha giocato a favore ma anche, direi, la scarsità di controproposte che a dire il vero erano diventate proposte onnipresenti e scontate: a parte i film di argomento natalizio, anche (va detto) la solita, stessa saga fantascientifica americana in voga da 40 anni.
Dunque il dramma, la storia edificante, hanno finalmente scacciato pregiudizi e convinzioni ormai stabili: quelle che danno i film drammatici perdenti in partenza a fronte dell'ilarità a comando, perché nelle sale a Natale e Capodanno bisognerebbe soltanto ridere.
Questo elemento nuovo che il film Wonder ha introdotto, assieme al calo di prodotti troppo sfruttati, sicuramente provocherà in futuro una riscrittura delle uscite da mettere in campo durante le prossime feste.
Distributori, produttori e sceneggiatori stanno già vagliando le tante opzioni per conquistare un pubblico che sembrava addomesticato e che però alla prova dei fatti è disponibile ad assorbire qualcosa di nuovo, soprattutto in periodi che si consideravano inappropriati per la programmazione di un cinema meno superficiale.
ROMOLO RICAPITO

Gli 80 anni di Jane Fonda e i 70 di Gigliola Cinquetti.
Il mito di Barbarella, mondiale, contrapposto a quello di "Non ho l'Età", nazionale.
Mentre tutte le testate mondiali celebrano le 80 primavere della Fonda, Bruno Vespa a Porta a Porta ha invitato l'amica Cinquetti regalandole una torta con una candelina e poi sparando a viva voce l'età. 70.
Adesso la popolare cantante ha l'età, ma non ancora per la pensione, visto che vuole ancora esibirsi, almeno in tv.
Per quanto riguarda Jane Fonda, sono note le sue mille vite, le sue battaglie politiche contro la guerra nel Vietnam , la propensione per l'aerobica, che ha diffuso a livello mondiale con libri e videocassette.
Inizialmente sexy, ha scelto poi il cinema di qualità e, dopo alcune interruzioni nella carriera , da qualche anno è ritornata sugli schermi del cinema.
Due Oscar, 6 Golden Globe, la Fonda è un mito del cinema.
Mentre la Cinquetti, vittoria a Castrocaro e al Festival di Sanremo, è un'icona della canzone nazional- popolare, ma è stata famosa anche in Europa.
Cosa unisce le due?
Non possono scappare dai compleanni, devono festeggiarli pubblicamente, perché i fan vogliono così.
Sono lontani i tempi quando non esisteva Wikipedia: non si può barare sull'età, anche se ancora molte attrici lo fanno.
ROMOLO RICAPITO

La fiction Rai "Scomparsa" che domina gli ascolti con oltre 6 milioni di telespettatori che, in un periodo di disaffezione del pubblico, equivalgono a un successo clamoroso. Chiarisco subito che da tempo non guardo più le fiction della tv pubblica in quanto le trovo noiose e composte con l'utilizzo degli stessi cast di attori.
Ovvero si reclutano le stesse facce, che poi inevitabilmente passeranno anche subito dopo a interpretare gli sceneggiati che seguiranno.
Questa abitudine, che comunque vieta agli attori di fiction di fare cinema e viceversa, tranne le solite eccezioni, non mi piace e come abbonato Rai non amo la proposta di fiction in tante puntate appunto come questa "Scomparsa", come se ci trovassimo al tempo, con i dovuti distinguo, della proposta di I Promessi Sposi o Le Avventure di Pinocchio. Tutt'altra caratura.
Ho guardato "Scomparsa" una volta soltanto per noia (altri canali non trasmettevano granché) e anche per giudicare tale fenomeno.
Risultato: stessi attori, come dicevo, magari bravi ma che a vederli sempre ti sembrano impiegati e non attori, dunque artisti.
Infine la vicenda: narra di ragazze sparite nel nulla e la colpa è della loro ingenuità, delle cattive compagnie etc.
La controparte è l'angoscia delle mamme delle scomparse.
Dunque "Scomparsa" mi è sembrato un prodotto dignitoso, molto italiano nella proposta delle situazioni e adatto a un pubblico generalista.
Ma lontano dai gusti di chi, per diversificare l'offerta televisiva, preferisce andare al cinema e al teatro.
ROMOLO RICAPITO