romolo ricapito

Anna Tatangelo perdente di successo.
La cantante laziale pur avendo dato un'interpretazione vocale grandissima al Festival di Sanremo si è classificata agli ultimi posti.
Probabilmente perché la sua canzone, troppo introspettiva e non bellissima, non l'ha aiutata ad affermarsi.
La Tatangelo però è in buona compagnia in una rassegna che ha visto la presenza femminile non brillare, fatta eccezione per Loredana Bertè, in splendida forma e forse di Arisa, brava ma troppo complicata per i suoi proverbiali sbalzi di umore.
Infatti anche Patty Pravo è stata penalizzata da un accoppiamento non indovinato col giovane Briga e da una canzone indefinibile, mentre anche Paola Turci, ottima cantautrice, non ha presentato una canzone all'altezza di altre sue precedenti partecipazioni come "Saluto l'inverno" e "Bambini".

RR

Imbarazzo prima dell'esibizione di Patty Pravo e Briga al Festival di Sanremo: la musica non partiva.
Lieve e misurata protesta da parte della Pravo e lunghi momenti ancora di silenzio.
Il giorno dopo è stata fornita dalla stampa la notizia che il pianista, colto da un imprescindibile bisogno fisiologico, ha dovuto recarsi ad urinare, altrimenti non sarebbe riuscito a suonare.
Il fatto sta suscitando un mare di ilarità anche nei programmi tv del giorno dopo, con battutacce e un cantante in gara tra i big che ha ironizzato: adesso prima di cantare devo correre a fare pipì.
Al di là della goliardia, il comportamento del pianista ha svelato quello che può costituire un dramma superata una certa età per gli uomini : il non riuscire a sopportare la vescica piena, segnoale che può rilevare problemi alla prostata che dopo i 50 deve essere oggetto di regolare controllo, almeno annuale.
Un imprevisto mai successo sul palco dell'Ariston.
Ma che si è rivelato come un episodio non tanto strambo.
RR