|
Tag
Area personale
Tag
Cerca in questo Blog
Menu
I miei Blog Amici
- firulì firulà
- fegatodoca
- tracce di me
- COCKTAIL BAR
- www.ilcast.com
- Pensieri per te...
- Best of Web
- ASILOREPUBLIK
- ESSERE SE STESSI.
- Doppia Identità
- Uno su Mille
- Gold BloggerS Pages
- DI TUTTO UN PO
- PERLINECOLORATE
- Massimo Coppa
- Sunbeam is coming
- Blanchisserie
- Le stagioni
- BLOG PENNA CALAMAIO®
Ultimi commenti
Chi può scrivere sul blog
Messaggi di Agosto 2019
La posta del cuore, la classica rubrica delle lettere dei settimanali "rosa" non è più di moda.
Soppiantata dall'uso di internet e dei social, dove i consigli vengono al massimo chiesti a truppe di sconosciuti.
Ma cambia il contesto.
Negli anni 50, o 60, le domande erano più o meno queste. "Cara...etc, devo concedermi al mio fidanzato prima del matrimonio?" Oppure: "i miei genitori non approvano le mie scelte sentimentali, che devo fare?" O ancora:"se metto il rossetto i miei compaesani pensano che io sia poco seria".
Cartoline sbiadite di un'Italia che non esiste più.
Poi è arrivato il '68, con la rivoluzione sessuale e la posta del cuore, dagli anni Settanta ad oggi, è sopravvissuta, ma si sono modificati i suoi contenuti.
Adesso le coppie si conoscono spesso su internet.
La prima volta non è più un tabù.
Le persone divorziate che si riaccoppiano sono tante, così come i single, che un tempo venivano bollati come scapoloni renitenti o zitellone.
Meglio adesso o prima?
Credo che la voglia del romanticismo tout court sussista, ma mentre prima esistevano più inibizioni, ora sussistono più riserve, esigenze maggiori di partner affidabili, più freddezza, presunzione e calcolo nella stagione del cuore che con l'avanzare dell'età non si spegne, però a volte soccombe, subendo troppi stimoli che la tramutano in diffidenza e a volte ricerca smodata di un partner per non restare da soli.
ROMOLO RICAPITO
Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso |
Sfogliando oggi una rivista di gossip, ho constatato che personaggi maschili come tronisti, ballerini etc, fotografati in piscina con le loro compagne, sfoggiano braccia interamente coperte di tatuaggi, ma anche le gambe. Per non parlare del busto o della schiena.
Anche i piedi, ovvero il loro dorso, è tatuato, con grossi disegni deturpanti o scritte.
Questa cultura spopola tra i più giovani, ma anche tra i trentenni.
I vip, o i piccoli vip fanno, scuola e potrebbero essere imitati.
Trovo tutto ciò diseducativo: in televisione sono apparsi cantanti o "fenomeni" con il volto completamente tatuato, finanche di revolver e bare.
Tra la gente comune, ho visto al bar, ad esempio, sere fa, un ragazzo molto bello con la fidanzata altrettanto bella: il giovane sfoggiava anche lui braccia che sembravano un tappeto di geroglifici, decorazioni, sigle.
A mio parere il tatuaggio si può accettare come espressione di un modo di essere in alcune parti del corpo senza che diventi però deturpante o di cattivo gusto.
In quest'ottica personaggi dello spettacolo ipertatuati fanno male a dare un cattivo esempio.
Del resto gli attori del cinema sono più restii al tatuaggio, anche perché se è necessario coprirlo per ragioni di scena, occorre farlo con un robusto trucco.
ROMOLO RICAPITO
Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso |
Inviato da: martellodgl13
il 13/05/2022 alle 14:32
Inviato da: martellodgl13
il 12/05/2022 alle 19:42
Inviato da: spalmieros
il 20/09/2021 alle 09:33
Inviato da: Coulomb2003
il 10/11/2020 alle 12:33
Inviato da: cassetta2
il 20/04/2020 alle 16:11