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Messaggi del 15/03/2014
L'incidente della badante georgiana investita e uccisa su una strada pericolosa dopo essere ritornata dalla spesa fatta in un noto ipermercato a Casamassima, in provincia di Bari, pone un inquietante interrogativo: chi protegge questo tipo di lavoratrici ?
I quotidiani locali riportano che il giorno prima del sinistro, la cinquantaduenne aveva spedito dei regali agli amici e ai figli lontani .
La donna uccisa ( e per fortuna in questo caso soccorsa dall'investitore ,ma inutilmente) ogni giorno compiva a piedi quel tratto di strada pericoloso, poco fuori città.
Probabilmente per risparmiare pochi euro, per conto dell'anziano che accudiva, si recava quotidianamente in quel grande centro commerciale, frequentatissimo per le numerose offerte sui generi alimentari, anche quelli di prima necessità.
Scrivendo su Google le parole "badante investita", escono fuori altri dati: un'altra badante investita e uccisa in provincia di Treviso pochissimi giorni fa, ma in questo caso nemmeno soccorsa.
L'anno scorso infine ad Ascoli Piceno una badante venne investita e, oltre che uccisa, gettata in un fiume da chi, preso dal panico, voleva occultare quell'atto.
Probabile che questo tipo di collaboratrici, spesso troppo indaffarate, siano a volte private dell'attenzione necessaria per vigilare sulle strade che attraversano, a volte molto periferiche e trafficate da mezzi veloci che non si fermano neppure a soccorrere, anche per una oscura forma di razzismo, "tanto si tratta solo di straniere".
ROMOLO RICAPITO
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Altro che Grande Fratello: l'impiegata di una ditta di pulizie che gettò per sbaglio delle opere d'arte contemporanea nella spazzatura (fatto avvenuto alla sala Murat di Bari, poco tempo fa) gira uno spot per l'azienda locale delegata alla nettezza urbana . La pubblicità-progresso avrebbe un valore educativo, ma è sintomatica del "perdono" assegnato alla donna che scambiò per ciarpame delle sculture.
La vicenda però potrebbe essere rivelatoria anche di altro: forse quelle opere d'arte buttate nel cassonetto (per le quali comunque era stata stipulata un'assicurazione) non piacevano un granché...
Segretamente, oltre che perdonata, la "spazzina" potrebbe essere stata anche approvata, nonché ammirata.
Ora gira uno spot: da anonima donna delle pulizie a collega di pubblicità di Sabrina Ferilli o di altre personalità note, che dai caroselli ci consigliano cosa comprare.
In questo caso, la realtà ha superato la fantasia.
ROMOLO RICAPITO
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Inviato da: martellodgl13
il 13/05/2022 alle 14:32
Inviato da: martellodgl13
il 12/05/2022 alle 19:42
Inviato da: spalmieros
il 20/09/2021 alle 09:33
Inviato da: Coulomb2003
il 10/11/2020 alle 12:33
Inviato da: cassetta2
il 20/04/2020 alle 16:11