|
Tag
Area personale
Tag
Cerca in questo Blog
Menu
I miei Blog Amici
- firulì firulà
- fegatodoca
- tracce di me
- COCKTAIL BAR
- www.ilcast.com
- Pensieri per te...
- Best of Web
- ASILOREPUBLIK
- ESSERE SE STESSI.
- Doppia Identità
- Uno su Mille
- Gold BloggerS Pages
- DI TUTTO UN PO
- PERLINECOLORATE
- Massimo Coppa
- Sunbeam is coming
- Blanchisserie
- Le stagioni
- BLOG PENNA CALAMAIO®
Ultimi commenti
Chi può scrivere sul blog
Messaggi del 23/05/2014
A pochissime ore dalle elezioni, comunali ed europee, è febbre nei candidati per rilasciare i loro ultimi colpi di coda, che dovrebbero spingere gli elettori a votarli. .
Ma come reagiscono, appunto, gli elettori?
Oggi, presso un giornalaio non molto distante dallo Sheraton Hotel, una gentile signora si congedava dall'edicolante, recitando una frase in dialetto barese.
Tale frase, tradotta, risultava così: quello che c'è adesso ruba, colui che lo seguirà lo farà ancora di più.
La signora ha spiegato che trattasi di un detto di suo nonno: l'anziano non aveva fiducia nella classe politica e la nipote , oramai cinquantenne e passa, ha "assimilato" gli insegnamenti di colui il quale, forse deluso da vicende personali, le ha trasmesso totale sfiducia e disprezzo dell'autorità.
La signora ha concluso: mio nonno aveva ragione, non è cambiato nulla: chi andrà al potere adesso ruberà ancora più di chi c'era prima.
La gentile signora dimentica che il voto è un'arma: se lei stessa conosce qualche persona onesta, perché non va di corsa a votarla?
Un' altra persona mi ha detto: non vado a votare da 20 anni: questa volta ho promesso il voto a una persona, al di là del suo schieramento politico di base.
Va già meglio: dare fiducia, indipendentemente dalla lista, a chi si conosce di persona.
D'altronde, il voto comunale, ma ancora di più quello del Municipio, è un consenso che si dà a chi si conosce . Trattasi spesso di un amico, a volte di un parente, oppure semplicemente di qualcuno che si è avuto la possibilità di frequentare in passato e al quale possiamo chiedere di rappresentare le nostre idee.
La premessa di quella signora, "tanto egli (o ella) ella ruberà ancora di più", è dare per scontata una congettura, anzi, un pregiudizio.
Spiace dirlo, ma non sempre i nonni, oppure i padri, hanno avuto ragione.
Si può seguire il loro modello, il loro insegnamento, i loro valori: questa eredità che ci lasciano ci rende più forti, al di là dei beni materiali che essi ci possono trasmettere (immobili, qualche risparmio sul c/c, mobili di famiglia).
Far rivivere i loro difetti, ma di più i pregiudizi, come nel caso di quel "nonno",è invece sbagliato. Queste diffidenze si tramanderanno, così facendo, alle generazioni future, che assorbiranno negatività e sfiducia preconfezionata sul prossimo.
Il governo (ricordiamocelo) di una nazione, di una città, di una circoscrizione o un quartiere, siamo noi.
ROMOLO RICAPITO
Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso |
La sincerità dovrebbe essere il must dei politici. Spesso, però, essa fa rima con vanità...
E' il caso della settantaquattrenne Iva Zanicchi: un suo manifesto elettorale per Forza Italia (la Zanicchi è candidata alle Europee per la conferma dell'attuale seggio occupato a Strasburgo) mostra l'ex conduttrice di Ok il prezzo è giusto in una versione davvero troppo..."giovanile".
Sorridente, "perfetta", la cantante di "La Riva Bianca, la Riva Nera" non dimostra più di quarant'anni. Più o meno l'età di quando posò per Playboy, in un numero andato a ruba e che adesso spopola sulle "aste" on line.
Nemmeno un anno sembra passato da quel momento "epocale": sul poster della "discordia", l'aquila di Ligonchio, soprannome per il quale è passata alla storia (della canzone) sembra una pubblicità della chirurgia estetica, quella che preserva da inestetismi e rughe.
Su Twitter molti commentatori sostengono, beffardamente, che la donna del manifesto non sia Iva, ma la nipote, ovvero la figlia di Michela, nata nel dicembre del 1967.
Non si conosce la risposta di Iva Zanicchi alle critiche dei suoi denigratori. Ma è facile pensare che ella possa dire: se Cher negli Stati Uniti si è "rifatta", perché non posso "rifarmi" anche io?
Perché, cara Iva, per il momento Cher non si è candidata alle elezioni, come te...
ROMOLO RICAPITO
Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso |
Inviato da: martellodgl13
il 13/05/2022 alle 14:32
Inviato da: martellodgl13
il 12/05/2022 alle 19:42
Inviato da: spalmieros
il 20/09/2021 alle 09:33
Inviato da: Coulomb2003
il 10/11/2020 alle 12:33
Inviato da: cassetta2
il 20/04/2020 alle 16:11