romolo ricapito

Scene vacanziere a Rosa Marina. Nell'anfiteatro del villaggio in scena una commedia all'insegna sul mito di Biancaneve. Pienone.
Pubblico divertito, ma a fasi alterne. C'è chi chiacchiera ad alta voce per tutto il tempo, come spesso accade, chi non zittisce bambini esuberanti.
Ma quello che colpisce è l'effetto del grande Morfeo sugli adulti.
Provati forse da un'intera giornata di mare c'è chi dorme seduto. E non sono anziani: giovani padri di famiglia.
Alcuni vecchietti, previdenti, tagliano la corda a metà show, portando via i loro cuscini per proteggere il lato b dalla nuda pietra dell'anfiteatro.
Insomma, nonostante l'orario non troppo tardo, prima delle 23, molti non resistono.
L'equazione si ripete in molti luoghi di vacanza, dove un popolo stanco dorme tra panchine stradali e baretti di periferia.
La questione è: popolo addormentato perché sfiduciato dalle varie vicende di cronaca e politica?
Forse.
Ma intanto dopo la mezzanotte ruggiscono le discoteche.
Al ritmi di El Perdon o El Mismo Sol, alcuni nostalgici della Febbre del Sabato Sera osano mettere piede nelle discoteche al pari di ragazzi che potrebbero essere ormai i loro nipoti.
John Travolta è ormai un pallido ricordo. A risultare travolta è soltanto la dolce ala della giovinezza di padri e madri ormai attempati che tentano di resuscitare i divertimenti dell'adolescenza, con dubbi risultati. (Romolo Ricapito)