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Messaggi del 25/12/2015
Alessio Bernabei, giovane cantante che parteciperà al festival di Sanremo, ha dichiarato a un settimanale femminile: "sono un feticista dei piedi femminili".
L'artista ha aggiunto di amare estremità estremamente curate, con smalti colorati e vivaci, sostenendo di non vergognarsi di questa sua predisposizione "erotica".
Anche Giorgio Panariello ha scherzato durante il suo show televisivo di Rai Uno su temi erotici alternativi come il feticismo e la sottomissione, messa in luce dal personaggio di Christian Gray, quello delle 50 sfumature.
Alessio Bernabei infine ha detto alla sua dichiarazione : "noi feticisti siamo in tanti, non vergogniamoci".
Dopo il coming out sull'essere gay o bisessuale, adesso è di moda l'autocertificazione su quelli che nei romanzi ottocenteschi, o novecenteschi, si ritenevano vizi innominabili, mentre adesso gli stessi sono valorizzati da una certa cultura (dello spettacolo) come "valori aggiunti" che donano all'erotismo una marcia in più.
Le nonne, le vecchie zie, leggendo le dichiarazioni di Bernabei, alzeranno le spalle e commenteranno : "noi lo facevamo a luci spente, nascevano i figli senza vedere neppure il corpo del marito".
Adesso invece dopo lo sdoganamento dei corpi è di moda lo strip tease dei piedi.
E' certo che sul palco di Sanremo ne vedremo delle belle, con buona pace del tradizionalista Carlo Conti.
Romolo Ricapito
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Uscire dalla messa di mezzanotte, dopo l'una del 25 dicembre con la letizia nei cuori.
Fuori dalla Chiesa di San Ferdinando, in via Sparano, nella vicina Via Principe Amedeo, brutta sorpresa per i proprietari di un'auto che assistevano alla messa: hanno trovato i vigili del fuoco che spegnevano l'incendio della loro vettura, incendiata per un petardo, lanciato da un palazzo.
Lo choc della coppia proprietaria della macchina, in particolare della signora, che non sa farsene giustamente una ragione: un giorno di festa trasformato in una nottata da incubo, con polizia e un capannello di gente ad assistere all'increscioso episodio.
Una macchina comunque distrutta, la vettura adiacente invece danneggiata.
Ma il sindaco non aveva vietato i botti?
La mia auto parcheggiata poco distante era salva, così quella di un signore, parcheggiata accanto alle due rovinate dai vandali.
Tutto questo è accaduto non in una periferia degradata, ma nel cuore della civilissima Bari, pieno centro.
Parafrasando un detto, è certo che la mamma degli imbecilli è sempre incinta.
Ma almeno a Natale si sperava in una pausa.
Invece no.
Incivili che rovinano le feste (e i beni) del prossimo, lanciando nella notte fuochi pericolosi.
Tradizioni spregevoli che continuano, nonostante divieti e ordinanze.
ROMOLO RICAPITO
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Inviato da: martellodgl13
il 13/05/2022 alle 14:32
Inviato da: martellodgl13
il 12/05/2022 alle 19:42
Inviato da: spalmieros
il 20/09/2021 alle 09:33
Inviato da: Coulomb2003
il 10/11/2020 alle 12:33
Inviato da: cassetta2
il 20/04/2020 alle 16:11