romolo ricapito

Luca Argentero perde la testa coi paparazzi: il video trasmesso in tv.
Ma chi ha ragione, l'attore o i fotografi?
Dall'osservazione del video emerge una certa aggressività di Argentero, che invita un paparazzo a isolarsi con lui per fare a botte.
La coppia composta dall' attore e dalla consorte Myriam Catania era stata già, poco prima, fotografata all'interno di un cinema, in atteggiamenti affettuosi da normale intimità.
Interessa?
In seguito la rissa che testimonia l'insofferenza di Luca Argentero (e della consorte) verso attenzioni troppo morbose.
In effetti che valore c'è a spiare un paio di coniugi vip sposati da anni?
L'interesse starebbe nel fatto che essi sono ancora uniti, nonostante i venti di crisi paventati dalla stampa del gossip.
Al di là di tutto, mi ha colpito una frase della Catania, che ha urlato a uno dei fotoreporter "che comunque per due lire" non si dovrebbero compiere certe azioni.
Se si tratta di una strada pubblica, i personaggi possono essere fotografati.
Forse il compenso è davvero due lire, o pochi euro, ma per runa categoria (quella dei fotografi) possono essere comunque necessari per tirare avanti fino a fine mese.
Probabilmente Argentero è un privilegiato, con tutti i film che gira, ed è un benestante.
Non difendo dunque un presunto proletariato fatto di fotografi bisognosi di soldi e disposti a "tormentare" i personaggi pubblici.
Dovrebbe esserci un "patteggiamento" allora tra Luca Argentero, la Catania e i paparazzi.
Dopotutto, come ha detto il direttore di un settimanale, se Argentero è seguito, vuole dire che è richiesto.
Il problema sarà quando cesserà di essere inseguito, perché poco richiesto.
ROMOLO RICAPITO

Sono un fan di Sabrina Ferilli che trovo un'attrice coi fiocchi epperò reputo che nel film Forever Young sia fuori parte.
Tacendo sulla banalità della sceneggiatura, che parte da uno spunto interessante (i giovani-vecchi, ossia quei maturi che si rifiutano di accettare l'età avviando comportamenti giovanilistici censurabili perché ridicoli) ho trovato che il ruolo di Angela, la quarantottenne che seduce il figlio diciannovenne della sua migliore amica, strida con altre caratterizzazioni, più elevate della nostra diva.
Con tutto il rispetto, la Ferilli inizia a dimostrare l'età nonostante (non so se ci siano stati) eventuali ritocchi estetici.
Ora, vederla alle prese con la seduzione di un adolescente (diciannovenne) non mi è piaciuto, non per la scabrosità della trama (inesistente) ma proprio perché ormai l'attrice di Fiano Romano come maliarda-sex symbol inizia ad accusare dei colpi.
E' logico, naturale e sacrosanto che non possa più affrontare certe caratterizzazioni. Attrici del passato della stessa età evitavano, proprio perché non volevano compromettersi l'immagine.
Il "fuori ruolo" della Ferilli, comunque, dimostra che le attrici con più di cinquant'anni (nota positiva!) possono continuare allegramente la propria carriera, anche in parti inadatte, perché la vita si è allungata e il pubblico è meno intollerante rispetto a certe discrepanze delle trame.
Romolo Ricapito