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Messaggi di Agosto 2015
Leggo sul Corriere della Sera la lettera contrariata di una signora alla quale dà fastidio la presunta mancanza di par condicio al concorso di Miss Italia di quest'anno: troppe interviste in tv e sulla stampa alla concorrente iraniana, di religione musulmana, oggetto di minacce di alcuni fanatici su internet.
La sovraesposizione favorirebbe la vittoria della ragazza, a scapito delle altre concorrenti.
In un'intervista, tale ragazza, di nome Ahlam, ha detto di ammirare Danny Mendez, la prima Miss Italia di colore originaria di Santo Domingo: molti anni fa vinse la kermesse.
Forse favorita (la Mendez) dalla "lite" con una popolare showgirl, che la accusò di non rappresentare la bellezza italiana?
La bella Ahlam inoltre ha detto di ammirare Sophia Loren, ex partecipante al concorso, definendola una "bella ragazza" (sic).
Al di là di tutto, favorita o sfavorita, è il caso di polemizzare anche per la conquista di un titolo che di fatto conta poco o nulla?
Effettivamente, la Miss iraniana rappresenta la nuova Italia, quella multietnica, che vuole essere pienamente integrata.
ROMOLO RICAPITO
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Comprensibile da parte di alcuni genitori l'essere apprensivi ,, talvolta imponendo ai figli raccomandazioni e forme di protezione eccessive.
Intollerabile però se questi atteggiamenti vengono assunti dai nonni, ai quali si riconosce un ruolo affettivo ben preciso : sono quelli che tollerano che certe rigidità vengano infrante.
Al cinema all'aperto, un quadretto familiare: mamma, bambino e nonna.
La mamma e la nonna sedute affiancate, il ragazzino nella fila davanti, completamente vuota.
A un certo punto l'anziana si preoccupa dei primi freddi estivi, che tali non sono: la temperatura è sempre calda, al massimo regna un po' di umidità.
Ecco dunque la nonna , preoccupata, stendere le mani nodose e afflitte da artrite verso il nipote, obbligandolo ad indossare una felpa col cappuccio.
Il ragazzino, remissivo e obbediente, si adegua, anche se muore di caldo.
Ad un certo punto, la vecchia interrompe ancora il film: eccola infagottare lo sfortunato bambino con una sciarpa di seta.
Infine la decisione: l'umidità regna sovrana, meglio portare il nipote al sicuro, tra le quattro mura.
Abitando poco lontani, vanno a piedi, mentre la madre impassibile, imperturbabile ed estranea, continua a seguire il film.
Non ho invidiato quel ragazzino: portato via dall'anziana soddisfatta e ghignante, mi è parso un agnello sacrificale.
ROMOLO RICAPITO
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Dramma per l'attrice Dalila Di Lazzaro, che a un settimanale rivela: a 62 anni ho perso un altro figlio.
La star del cinema degli anni Settanta era riuscita a rimanere incinta per dare la gioia di essere padre al suo giovane compagno ma, soprattutto, forse, per trovare una nuova ragione di vita dopo la morte in un incidente, molti anni fa, del figlio Christian.
La notizia farà discutere per le implicazioni che ne derivano: è giusto rimanere incinte dopo i 60 anni, evidentemente col supporto della nuova scienza medica?
Si può alleggerire il dolore (non certo annullarlo!) della morte di un figlio unico nel fiore degli anni con il concepimento di un altro bebè?
Infine: il desiderio della Di Lazzaro è stato influenzato dal probabile desiderio di paternità del giovane fidanzato?
Dilemmi che, al di fuori del personaggio dell'attrice molto bella e molto amata, scrittrice di successo da una decina di anni a questa parte, diventeranno dibattito sociale.
Al di là di tutto, offro la mia solidarietà alla brava e coraggiosa Di Lazzaro.
ROMOLO RICAPITO
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Difendo la showgirl Michelle Hunziker, oggetto di critiche feroci per la foto, pubblicata sulla copertina di un vendutissimo settimanale, di lei che in spiaggia "seppellisce" per gioco il suo cagnolino sotto la sabbia, per far divertire la figlioletta di 2 anni.
La copertina ha suscitato polemiche, puntualmente pubblicate in seguito dallo stesso settimanale e quasi rintuzzate: una lettera dispiaciuta dell'onorevole Michela Vittoria Brambilla, "protettrice" degli animali, una lettera di accusa dell'anziano ex patrigno della Hunziker, che taccia Michelle di scarsa sensibilità, infine denunce di associazioni animaliste e quant'altro.
Michelle Hunziker si è difesa su Facebook: "ma non ci sono altre notizie di cui occuparsi", si è tra l'altro chiesta, accusando la testata di volere vendere più copie.
Certamente il giornalismo deve essere di denuncia.
Ma l'attacco alla Hunziker mi è sembrato troppo mirato, o esagerato.
Certo, seppellire cani nella sabbia non è bello: la loro pelle non respira, come ha spiegato un veterinario.
Ma potrebbe essere stato giusto un attimo, o qualche minuto, immortalato dal fotografo curioso in cerca di scoop.
Da qui a farne quasi un "caso" di cronaca nera, ce ne corre...
Il giornalismo deve essere di denuncia, certamente. Ma accanirsi contro la Hunziker mi è sembrato eccessivo, con copertine strillate e le sgridate di anziani ex parenti acquisiti.
ROMOLO RICAPITO
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Trovo in un certo senso assurdo o incomprensibile, da parte di donne sui 40, 50, il bramare di andare ancora in discoteca.
Molto spesso, incontrando signore di queste età, sposate o non, con figli e non, riaffiora il pensiero, espresso con una sorta di golosità a volte senza censura: "che bello sarebbe recarsi alla discoteca, al sabato sera o più spesso".
Tali signore, o signorine, paiono ignare che questi luoghi sono ormai, come s'è visto nelle cronache , frequentati da ragazzi anche minorenni.
Indagando con circospezione e senza invadenza in questo "desiderio", ho scoperto che tale "voglia" è da attribuirsi a un presente prevedibile o noioso: lavori sottopagati in call center, matrimoni prevedibili, malattie di un familiare.
La discoteca, il ricordo della disco-music di 30 anni fa allora, assume allora per costoro un aspetto rigenerante e salvifico.
Una mia compagna di classe, interpellata al proposito, ha detto che bisogna apprezzare le gite in bicicletta, le belle letture e il mangiare sano, mentre le discoteche appartengono o apparterrebbero all'adolescenza, o alla giovinezza, che si cerca di imitare con effetti grotteschi.
Brutto per una donna invecchiare, forse più che per un uomo...
Cessa il sentirsi desiderata, l'essere corteggiata, mentre le più giovani conquistano la scena.
La discoteca dunque come ultima spiaggia, forse anche per trasgressioni sentimentali, immaginate e non completate. ROMOLO RICAPITO
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Inviato da: martellodgl13
il 13/05/2022 alle 14:32
Inviato da: martellodgl13
il 12/05/2022 alle 19:42
Inviato da: spalmieros
il 20/09/2021 alle 09:33
Inviato da: Coulomb2003
il 10/11/2020 alle 12:33
Inviato da: cassetta2
il 20/04/2020 alle 16:11