romolo ricapito

Va di moda denunciare pubblicamente sui siti internet dei quotidiani la frequenza di rapporti sessuali consumati in parcheggi dei supermercati o all'aperto presso monumenti o parchi.
La tendenza vorrebbe dimostrare una spregiudicatezza e impunità senza limiti perpetrata da anonimi "distratti".
I comportamenti osceni in luogo pubblico sono punibili e anche stati oggetto negli anni scorsi di una pubblicistica che denunciava fatti boccacceschi, ad esempio coppie di anziani che si esibivano in auto "dando scandalo", in rapporti fisici che scatenavano più l'ilarità del pubblico che , appunto, lo scandalo.
Adesso però è giusto rilevare che tali atteggiamenti "incivili", come anche l'urinare in pubblico, sono più frequenti sui media perché sono più diffuse rispetto a 10 anni fa le telecamere di controllo, o gli improvvisati fotografi che con gli smartphone sono pronti a documentare qualsiasi avvenimento, a maggiorar ragione se un po' insolito.
Inoltre secondo me a incrementare il sesso in pubblico collaborano due fattori: il caldo, che slega i freni inibitori e una forma di esibizionismo inconscio che vede nel trasgredire all'aperto una forma anomala di gratificazione.
ROMOLO RICAPITO

La dimostrazione di un certo provincialismo all'italiana è stata per un'intera puntata di La Vita in Diretta al lunedì, il parlare di continuo dell'effettiva o presunta presenza dell'attore Richard Gere in territorio italiano, sulla costiera amalfitana.
In un servizio si reclutavano persino comparse per scherzare col giornalista di turno della comparsa dell'ex American Gigolo.
In realtà Gere si è visto altre volte "a spasso" da noi e le cronache hanno registrato incontri casuali con il divo americano.
Che a fine agosto compirà 68 anni.
Ma che continua in un certo immaginario a rivestire i panni del Principe Azzurro, soprattutto grazie a pellicole molto viste (ormai soltanto in tv in tv) come Pretty Woman.
Buddista, attivista per l'indipendenza tibetana, anticonformista, è stato il primo grande nome di Hollywood ad interpretare sullo schermo un gay, poi un prostituto per donne, mentre a teatro recitò in Grease, prima di Travolta al cinema.
Sminuire il valore di questa icona del cinema con mediocri servizi televisivi che inneggiano al suo fascino, si dice intramontabile, è davvero fuori luogo.
RR

Marina Ripa di Meana ha trovato il modo di innovare le presentazioni dei libri.
In una libreria, ha ricevuto "gli ospiti" in una sorta di improvvisata piscina all'interno del locale, attrezzata per tenere i piedi al fresco.
L'originale nobildonna ha compreso che occorre personalizzare gli incontri, rendendoli originali, ma forse esagera.
Ad ogni modo, l'idea della Ripa di Meana, che ha portato il suo libro anche di recente a Positano (Colazione al Grand Hotel il titolo) è originale nella misura in cui rende il libro "flessibile".
Se è estate, lo si presenta in piscina.
In autunno, che so, magari si offrono caldarroste ai visitatori.
E così via.
Occorre distinguersi, sempre,differenziandosi dagli altri, anche perché ci sono autori e autori.
Quelli che fanno sbadigliare e quelli invece che amano trascinare il pubblico con trovate estemporanee.
Servirà a vendere qualche libro in più?
Non si sa, ma la curiosità resta.

RR

L'esumazione del cadavere di Salvador Dalì, a 28 anni dalla scomparsa, aveva registrato qualche giorno fa il dissenso di Amanda Lear, cantante e pittrice, Musa del maestro.
Secondo la Lear, il grande artista era impotente e incapace di generare ed il fatto era largamente risaputo.
Ma adesso si è prestato fede alle istanze di una donna, Pilar Abel, 61, che si proclama figlia naturale del pittore.
Particolari sconcertanti, anzi squallidi, emergono dagli esami della salma, che fu imbalsamata.
Essa è risultata ben conservata e i baffi di Dalì segnano sempre le 10 e 10, come voleva lui.
Poi il cadavere sarà ricomposto per l'eterna sepoltura.
Dietro la richiesta dell'operazione, è ovvio che si nasconde una questione di soldi e questo non sarà l'ultimo caso del genere.
Mentre per il biografo Ian Gibson, Dalì era omosessuale: Garcia Lorca fu il suo unico, vero amore.
Povero Dalì : speriamo che la verità su questa sua presunta paternità sia rivelata e accertata al più presto.
In modo tale da spazzare via, in un caso o nell'altro, speculazioni e dicerie che pur non adombrando il suo Genio, lo mettono alla berlina.RR

Madonna, che ha bloccato tramite i suoi legali una casa d'aste che metteva in vendita un pettine con attaccati i capelli dell'artista e un paio di mutande sporche regalate a un "fidanzato" dalla stessa cantante.
Probabilmente l'artista italoamericana non ha voluto apparire ridicola a sé stessa, o che si creasse un monumento di lei, ancora in vita (si spera a lungo).
Di solito queste vendite di memorabilia hanno luogo quando un vip è deceduto da tempo.
Quello che ha urtato Madonna è stato probabilmente un atto di mercificazione che avrebbe potuto farla apparire grottesca, o patetica..
Lei, regina del marketing riguardo le vendite dei suoi dischi, anche tramite le provocazioni del passato, non ha gradito nemmeno la messa in vendita di una parte oscura di sé: quelle lettere, scritte ad un amico, nelle quali denigrava professionalmente la collega Whitney Houston (ormai deceduta e in tragiche circostanze), quindi la "rivale" cinematografica Sharon Stone (Madonna al cinema non ha mai sfondato). E poi quell'altra lettera nella quale Tupac Shakur (1971-1996) rapper nero assassinato e suo ex fidanzato la lasciava, perché per i fans neri che lo seguivano era denigrante farsi vedere in giro con una star bianca.
Una forma di "razzismo al contrario", mai digerito che lei, Madonna, che ha anche in seguito adottato dei figli africani, prese molto male.
Questa forma di auto-tutela della propria immagine che la Ciccone ha messo in atto non ha funzionato con personaggi scomparsi come Lady Diana, della quale è stato venduto di tutto, da lettere agli amanti ai più insignificanti oggetti, da parte di vari speculatori e "avvoltoi".
RR