Colline musicanti delle note erbosefummo il passo lieve della nottecome onde ci liberammo archi di ventofoglie di conchigliee sopra di noi c'era il maread attenderci nell'altalena della storiaSenza muovercifummo nel dondolio della vitaCi raggiunse il profumo del melogranospaccato in due da chicchi troppo succosiper essere lasciati alla trappola della sferae roteandosi fermarono nelle fessure dei dentitroppo gustosi…
Scricchiolii di luce sospendono corsevapori di sabbie hanno la setache percorre le terre del silenzioNon c'è profumo che invade il fiore risucchiato dal perdonocercavi il petalo morbido al tocco...ma come puoi prendere il tempo senza mani e senza braccia...Così sparisce il giornocome carta di riso sgranocchiata dal topoTu ridi e ti beffi della statua del…
Mi perdo negli attimi che incedono nel lungo scorrere del respiroquando si prende il giorno e lo si lega all'immensoquando s'assapora la fine di un inizio che s'allunga e ci si immerge nella sobrietà dell'esserciMi perdo nei movimenti di una mano che gentile si libra di pensierodipinge la semplice forma dell'occhio che s'apre e si…
Si staglia il paesaggio nella sospensione della gravità quando i raggi di luce riflettono nebbie così rimango sulla collina al rovescio mentre chiedo all’occhio di sintonizzare i colori che lenti si spengono in un viale di mandorli in fiore… …io ero la bambina che dell’erba ne faceva il bosco case di gnomi dai cappelli verdi i riccioli…
Macina e rulla il piatto fondo dell’indice mescola il vibrare di pensiero E’ immobile il petalo che silenzioso rimane nel caldo inizio di una stagioneCi sono segreti che portano via la terracome uragani senz'occhiola vestono di ombre rumorose ...sono tormenti che hanno bisogno di cateneperchè non si facciano ancora ai piedi del respiroe non s'impossessino…
Potevo liberarmi dalla terra che rulla la foglia...ghiacciare la fisarmonica del respiroe correre oltre rami di secca rugiadacadere e rotolarmi a sanguinare spine di speranzaguardarti passare e sapere che abitavo la nullità del gestoe nel nulla e il suo contrariogiacere inerme a respirartimacinarmi, rotolarmi e calpestarmi strapparmi le ciglia e attendere nell’angolo…...ma ha smesso di cantare il becco del…
Non ha età il fusto che d'occhio osserva il crepitio del passo perso nell'inquietudine di una provenienzaHanno occhi gli avimentre ci guardano passare, cercare, fuggire con il cuore in mano e una ragione appuntita ma non s'infilza il tempoe non si incatena il cuoree batte la sua nota sulla corteccia di rugatra spazi pieni e spazi…
E' un giorno speciale sì... lo è perchè speciali siete voi, amici meravigliosi dall'animo prezioso, colmo d'amore e d'affetto...siete anime splendide che sanno donare amore e vibrare della gioia del donare...sono fortunata Vi stringo nel mio cuoreGRAZIE !Buon compleanno Ro.sheenIl Tempo ha riproposto il Tuo giornoti auguro che sia un gran frastorno!Una rosa ti offro con il cuoredolce incantatrice…
Il biancospinoha il sapore di una stradaspine parlanti si ramificano in un eco che non conosce tramontostriscia la pelle nella piega segretache ha scritto direzione e meta... io prendo la rincorsatu fermi la terra...Non ha età il passo che di sibilo ubriaca la zolla in un bicchiere di manigiumenta succhiol'aroma di cappioNon mi tiene la collana…
Delle nostre voci ho scordato il canto portate via dal vento dell'andareserbo scie di una corsa senza fineimmagini mute nel racconto a rallentatore di profumi e ombre senza luceEravamo aromi di pellepescatori che s'inoltravanonelle trame di una rete senza filobocche di fameingorde di sogni dall'amo di respiriuno strato sopra l'altro d'occhi fossilicome foreste di conchiglie…